Il palestinese Mohammed al Awar (a sinistra), rilasciato da un carcere israeliano in cambio di ostaggi liberati da Hamas a Gaza, saluta il padre. (Ahmad Gharabli, Afp)

Hamas e il Qatar hanno annunciato lunedì sera un’estensione di 48 ore della tregua a Gaza, in cambio di ulteriori rilasci di ostaggi nelle mani del movimento islamista palestinese e di prigionieri detenuti nelle carceri israeliane.

Israele non ha confermato questa estensione.

Hamas aveva indicato in precedenza che stava preparando una nuova lista di ostaggi da liberare per prolungare la tregua dei combattimenti con Israele.

La tregua, che inizialmente doveva terminare martedì alle 7.00, ha anche permesso a centinaia di camion carichi di aiuti umanitari di entrare nella Striscia di Gaza, assediata e devastata da sette settimane di bombardamenti israeliani in rappresaglia al sanguinoso attacco lanciato da Hamas contro Israele il 7 ottobre.

Un’ulteriore tregua permetterebbe di “fornire maggiori aiuti alle popolazioni in grave difficoltà e di garantire il rilascio di altri ostaggi” in cambio della liberazione dei prigionieri palestinesi, ha sottolineato il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.

Da venerdì sono stati rilasciati 39 ostaggi israeliani e 117 palestinesi detenuti da Israele, con un rapporto di un ostaggio per tre prigionieri. Inoltre sono stati rilasciati 19 ostaggi al di fuori dell’accordo, la maggior parte dei quali tailandesi che lavorano in Israele.