Il presidente russo Vladimir Putin durante il suo discorso alla nazione, il 29 febbraio 2024. (Yuri Kadobnov, Afp)

Nel suo discorso annuale alla nazione, il presidente russo Vladimir Putin ha messo in guardia gli occidentali dalla “minaccia reale” di una guerra nucleare, in caso di un’escalation del conflitto in Ucraina.

Confortato dai successi russi in Ucraina, il capo di stato si è rallegrato per i progressi delle truppe al fronte, a due settimane dalle elezioni presidenziali che dovrebbe vincere senza sorprese.

Accompagnato dagli applausi del pubblico, Putin è tornato sulle dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron, che questa settimana ha ventilato la possibilità d’inviare truppe occidentali in Ucraina.

“Gli occidentali hanno parlato della possibilità d’inviare contingenti militari occidentali in Ucraina, ma le conseguenze di questi interventi sarebbero davvero tragiche”, ha dichiarato Putin dal Gostiny Dvor, il palazzo dei congressi situato vicino alla Piazza Rossa di Mosca.

“Devono capire che anche noi disponiamo di armi in grado di colpire obiettivi sul loro territorio. Tutto quello che stanno inventando adesso, oltre a spaventare il mondo intero, è una reale minaccia di un conflitto nucleare e quindi di distruzione della civiltà”, ha continuato il presidente russo. “Non lo capiscono?”, ha chiesto ad alta voce.