Geert Wilders, leader del Partito della libertà (Pvv, estrema destra). (Nick Gammon, Afp)

Il 5 giugno i Paesi Bassi hanno dato il via a quattro giorni di elezioni nell’Unione europea, che serviranno a designare i 720 eurodeputati, in un contesto di forte crescita della destra nazionalista.

A quasi due anni e mezzo dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, 370 milioni di europei sono chiamati alle urne in un clima pesante, con Bruxelles che denuncia i tentativi di disinformazione di Mosca.

Nei Paesi Bassi il Partito per la libertà (Pvv), la formazione d’estrema destra guidata da Geert Wilders, è in testa nei sondaggi con una posizione fortemente euroscettica.

“Vogliamo una stretta sull’immigrazione e sull’asilo, e vogliamo tornare a essere padroni del nostro destino”, ha affermato Wilders dopo aver votato all’Aja.

Secondi i sondaggi, la destra nazionalista è in testa anche in Francia, con il Rassemblement national (Rn), e in Italia, con la formazione postfascista Fratelli d’Italia.

Uno dei primi compiti del nuovo parlamento sarà confermare o respingere i vertici delle istituzioni dell’Unione europea, sui quali i leader dei Ventisette cercheranno di trovare un accordo nel corso di un vertice a Bruxelles alla fine del mese.

La tedesca Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea ed esponente del Partito popolare europeo (centrodestra), punta alla conferma per un secondo mandato.

La grande coalizione composta dai tre gruppi principali del parlamento europeo (centrodestra, socialisti e centristi) dovrebbe conservare la maggioranza, ma con un margine di manovra ridotto, e potrebbe aver bisogno dell’appoggio di altre forze politiche.

Secondo i sondaggi, il Ppe dovrebbe confermarsi la prima forza politica, davanti ai socialdemocratici. Il terzo posto di Renew Europe (liberali) è invece seriamente minacciato dall’ascesa dei due gruppi della destra radicale: i Conservatori e riformisti europei (Ecr) e Identità e democrazia (Id).

La presidente del parlamento europeo Roberta Metsola (Ppe) ha lanciato un appello agli elettori europei: “Non date l’Europa per scontata. Difendetela, modellatela, soprattutto non sprecate il vostro voto. Altrimenti saranno altri a decidere per voi”.