Il 10 giugno l’Indonesia ha revocato le concessioni minerarie a quattro delle cinque aziende attive nelle isole Raja Ampat, nell’est del paese, in seguito alle proteste per i danni ambientali causati dall’estrazione del nichel.
“Il presidente Prabowo Subianto ha deciso di revocare le concessioni minerarie di quattro aziende attive nelle isole Raja Ampat”, ha dichiarato alla stampa il ministro del segretariato di stato Prasetyo Hadi.
Secondo il ministro dell’energia Bahlil Lahadalia, queste aziende hanno violato le normative vigenti. “Dobbiamo proteggere l’arcipelago”, ha aggiunto.
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Le isole Raja Ampat, che si trovano nella provincia di Papua Sudoccidentale, fanno parte del cosiddetto “triangolo dei coralli”, un’area di grande biodiversità marina.
La settimana scorsa Greenpeace Indonesia aveva pubblicato dei video diventati virali sulle conseguenze ambientali dell’estrazione del nichel su tre isole dell’arcipelago, Gag, Kawe e Manuran. Secondo l’ong, sono già stati distrutti più di cinquecento ettari di foresta.
Gli ambientalisti sostengono che anche i coralli e la vita marina siano minacciati dalle attività di estrazione, ma Bahlil non è d’accordo.
“Dicono che le barriere coralline e l’oceano sono stati danneggiati, ma venite a vedere con i vostri occhi. Bisogna distinguere ciò che è reale da ciò che non lo è”, ha dichiarato.
Vari politici e personaggi famosi si erano mobilitati per chiedere la revoca delle concessioni.
Le quattro aziende colpite sono la Pt Anugerah Surya Utama, la Pt Nurham, la Pt Kawei Sejahtera Mining e la Pt Mulia Raymond Perkasa.
Una quinta azienda, la Pt Gag Nikel, potrà invece continuare a operare sull’isola di Gag, ma sotto stretta sorveglianza, ha affermato Bahlil.
“Siamo molto contenti della decisione, ma dobbiamo assicurarci che sia attuata”, ha dichiarato all’Afp Arie Rompas di Greenpeace, invitando il governo a ripristinare la vegetazione distrutta.
Secondo l’attivista, il governo avrebbe dovuto revocare la licenza anche alla Pt Gag Nikel.
L’Indonesia ha le più grandi riserve mondiali di nichel ed è il primo produttore di questo metallo, usato per le batterie delle automobili elettriche e per l’acciaio inossidabile.