28 maggio 2019 15:05

Quando i bambini sprecano il cibo rischiano di prendere un’abitudine che potrebbe durare per tutta la vita. Alcune scuole statunitensi vorrebbero cambiare questa realtà, scrive Ensia. Ma serve un approccio diverso rispetto al passato, quando i responsabili delle mense scolastiche si preoccupavano solo di rispettare le norme per la preparazione degli alimenti e di non nuocere alla salute dei bambini. Secondo alcune stime, 1,2 miliardi di dollari di prodotti alimentari finiscono nella spazzatura ogni anno a causa degli sprechi a scuola.

Negli ultimi tempi, però, sono nate alcune iniziative per combattere questa abitudine. In molte mense scolastiche sono stati appesi dei cartelli che invitano i bambini a non buttare via il cibo. Molte scuole organizzano visite alle fattorie per far capire agli alunni da dove viene quello che mangiano, coinvolgendoli e avvicinandoli alla produzione. Una scuola ha invitato gli alunni a lasciare i contenitori di latte non aperti, i panini confezionati e la frutta intatta su degli appositi tavoli. Questi avanzi sono poi distribuiti ai bambini a merenda o sullo scuolabus. Un’altra iniziativa mira a educare i bambini sulla giusta quantità di cibo da consumare. Infine, alcune scuole hanno allungato la durata del pranzo per permettere ai bambini di finire il loro pasto. L’obiettivo è sempre lo stesso: sconfiggere la mentalità secondo cui, in fondo, buttare nella spazzatura un cheeseburger quasi intatto non è un problema.

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Questo articolo è uscito sul numero 1308 di Internazionale. Compra questo numero|Abbonati

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