In Bangladesh l’ex prima ministra e ora leader dell’opposizione Khaleda Zia è stata rilasciata su cauzione da un tribunale speciale di Dhaka. Il 25 febbraio era stato emesso un mandato di arresto nei suoi confronti con accuse di corruzione e appropriazione indebita di fondi mentre era capo del governo, dal 2001 al 2006.
La decisione è un segnale positivo per la distensione delle relazioni politiche nel paese, dove gli scontri tra i sostenitori del Partito nazionalista del Bangladesh, guidato da Zia, e le forze di sicurezza del governo, avevano causato più di cinquanta morti negli ultimi mesi. Reuters
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it