Rai

Cosa prevede la riforma della Rai all’esame della camera

È in corso alla camera l’esame della riforma della Rai. L’approvazione del disegno di legge, che ha già ricevuto il via libera dal senato, potrebbe arrivare entro il 22 ottobre. Leggi

Antonio Campo Dall’Orto nominato direttore generale della Rai

Il consiglio d’amministrazione della Rai ha nominato all’unanimità Antonio Campo Dall’Orto nuovo direttore generale. La scelta dovrà ora essere ratificata dagli azionisti.

Nato a Conegliano Veneto, 50 anni, Campo Dall’Orto è stato vicedirettore di Canale 5 prima di dirigere Mtv Italia, quando nacque il canale nel settembre 1997.

È stato, tra l’altro, amministratore delegato di Mtv per i paesi del sud Europa, Africa e Medio Oriente. Ha diretto La7 e la divisione tv di Telecom Italia Media, gruppo di cui è stato anche amministratore delegato. Dal 2008 è stato vice presidente esecutivo della Viacom international media networks, mentre un anno fa era stato nominato dal governo Renzi nel consiglio d’amministrazione di Poste Italiane.

Chi è Monica Maggioni, la nuova presidente della Rai

La commissione di vigilanza oggi ha dato parere positivo alla nomina di Monica Maggioni alla guida della Rai, confermando la decisione all’unanimità del consiglio di amministrazione. Gli azionisti hanno anche indicato l’economista e professore di economia Marco Fortis come consigliere.  Leggi

Monica Maggioni designata come nuova presidente della Rai
Monica Maggioni designata come nuova presidente della Rai. L’assemblea degli azionisti ha indicato anche Marco Fortis come consigliere. Il premier Matteo Renzi, durante una conferenza stampa a palazzo Chigi, ha dichiarato che il ministero dell’economia sta per formalizzare “un’autorevole giornalista, esperta di Rai” come componente del consiglio d’amministrazione della Rai, riferendosi probabilmente alla stessa Maggioni, attuale direttrice di Rainews24.
Slitta a oggi pomeriggio l’assemblea per la ratifica del nuovo cda della Rai
Slitta a oggi pomeriggio l’assemblea per la ratifica del nuovo cda della Rai. L’assemblea degli azionisti della Rai, che deve ratificare la nomina del nuovo consiglio di amministrazione, in programma in mattinata è stata aggiornata al pomeriggio. Oggi il governo dovrà indicare i nomi di presidente e direttore generale. Ieri sono stati nominati i sette nuovi membri del consiglio di amministrazione: Rita Borioni, Guelfo Guelfi, Franco Siddi, Paolo Messa, Carlo Freccero, Arturo Diaconale e Giancarlo Mazzuca.
Oggi saranno eletti il nuovo presidente e direttore generale della Rai
Oggi saranno eletti il nuovo presidente e direttore generale della Rai. Li indicherà il governo e le nomine dovranno essere ratificate in serata dalla commissione di vigilanza. Ieri sono stati nominati i sette nuovi membri del consiglio di amministrazione: Rita Borioni, Guelfo Guelfi, Franco Siddi, Paolo Messa, Carlo Freccero, Arturo Diaconale e Giancarlo Mazzuca.
Il senato italiano ha approvato la riforma della Rai.
Il senato italiano ha approvato la riforma della Rai. Con 142 voti a favore e 92 contrari, l’aula di palazzo Madama ha approvato il disegno di legge che riforma il servizio radiotelevisivo pubblico. Il provvedimento passerà ora alla camera. L’ufficio di presidenza della commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai ha convocato per martedì prossimo una riunione per l’elezione del suo consiglio d’amministrazione, scaduto il 25 maggio.
Il governo è stato battuto al senato su un articolo della riforma Rai

Il governo è stato battuto nell’aula del senato sulla votazione per l’articolo 4 del disegno di legge di riforma della Rai, che attribuisce al governo la delega sul canone. Nel frattempo, l’ufficio di presidenza della commissione di vigilanza sull’azienda pubblica ha convocato per martedì prossimo una riunione per l’elezione del suo consiglio d’amministrazione, scaduto il 25 maggio. Leggi

Cosa prevede la riforma della Rai da oggi in discussione al senato

La riforma della Rai è approdata stamattina al senato per il voto sulle pregiudiziali di costituzionalità presentate delle opposizioni. Ecco cosa prevede la riforma, secondo le anticipazioni pubblicate dalla stampa italiana. Leggi

Indagati 44 dipendenti di Rai, Mediaset, La7 e Infront

Quarantaquattro tra impiegati e dirigenti della Rai, di alcune società dei gruppi Mediaset, La7 e Infront (società che gestisce diritti televisivi e di marketing) sono indagati a Roma nell’ambito di un’inchiesta su un presunto giro di tangenti. La guardia di finanza sta eseguendo 60 perquisizioni nelle sedi delle aziende.

Secondo gli inquirenti, alcune società dell’imprenditore David Biancifiori (tra le quali D and d lighting ad truck e di.Bi. Technology, specializzate in forniture per le produzioni televisive) avrebbero ottenuto l’affidamento di lavori e servizi in cambio di soldi, vacanze, biglietti aerei e assunzioni. I fondi per questa attività sarebbero stati realizzati attraverso sovrafatturazioni dei lavori eseguiti.

Gli impiegati e i dirigenti della Rai, in quanto titolari di pubblico servizio, sono indagati per concorso in corruzione, mentre quelli delle società Mediaset, La7 e Infront per appropriazione indebita.

Il governo italiano blocca l’offerta del gruppo di Berlusconi per Rai Way

Il governo ha bloccato l’offerta del gruppo televisivo di Silvio Berlusconi per Rai Way. Il 24 febbraio Ei Towers, controllata al 40 per cento da Mediaset, aveva annunciato di voler lanciare un’offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria sul 100 per cento del capitale di Rai Way, la società controllata al 65 per cento dalla Rai.

Obiettivo dichiarato di Ei Towers “la creazione di un grande operatore unico nazionale nel settore delle infrastrutture destinate all’ospitalità degli apparati televisivi e radiofonici, in grado di svolgere un ruolo rilevante anche nel settore delle telecomunicazioni” entro la prossima estate. L’annuncio aveva sollevato molte polemiche. Ma in serata, il ministero dello sviluppo economico in una nota conferma che la tv pubblica non scenderà sotto il 51 per cento di Rai Way.

L’offerta di Ei Towers per Rai Way, essendo subordinata al raggiungimento del 66,67 per cento, per andare in porto avrebbe avuto bisogno dell’adesione della Rai che controlla il 65 per cento della società proprietaria delle torri e che con l’apporto della sua quota all’opas avrebbe ottenuto in cambio il 15 per cento del nuovo gruppo controllato da Mediaset. Reuters

Mediaset lancia un’offerta per comprare Rai Way

Ei Towers, l’azienda controllata al 40 per cento da Mediaset che gestisce le reti di trasmissione dell’emittente fondata da Silvio Berlusconi, ha annunciato un’offerta pubblica di acquisto e scambio su Rai Way, la società che possiede la rete di diffusione del segnale della Rai.

L’offerta, lanciata a 4,50 euro per azione, valuta la società di trasmissione della Rai (che si è quotata in borsa a novembre) circa 1,22 miliardi di euro. L’operazione prevede il pagamento di una componente in contanti, pari a 3,13 euro, e una componente azionaria, costituita da 0,03 azioni ordinarie della Ei Towers di nuova emissione.

Mediaset ha annunciato che il 27 marzo convocherà un’assemblea straordinaria di Ei Towers per votare una proposta di aumento di capitale. L’offerta pubblica d’acquisto dovrebbe essere formulata entro l’estate.

Dopo la pubblicazione della notizia le azioni di Rai Way hanno guadagnato oltre il 17 per cento e il titolo Ei Towers oltre il 7 per cento. Askanews, Il Sole 24 Ore

Albano e la lobby dei rifugiati

Non si spara sulla Croce rossa, ma una scrollata all’Alto commissariato ONU per i rifugiati si può dare. Leggi

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