Donald Trump. (Timothy A. Clary, Afp)

Il 28 dicembre lo stato americano del Maine ha annunciato che Donald Trump non comparirà sulla scheda elettorale per le primarie presidenziali repubblicane del 2024, diventando il secondo stato, dopo il Colorado, a escludere l’ex presidente per via del suo ruolo nell’attacco al campidoglio del 6 gennaio 2021.

“Non è adatto a diventare presidente” in base al quattordicesimo emendamento della costituzione, che esclude dalla responsabilità pubblica chi ha compiuto atti di “insurrezione”, ha dichiarato in un comunicato ufficiale la democratica Shenna Bellows, segretario di stato del Maine e responsabile delle elezioni.

“Non arrivo a questa conclusione con leggerezza”, ha dichiarato Bellows, aggiungendo che l’assalto al campidoglio, sede del congresso degli Stati Uniti, è stato commesso “su ordine, con la piena conoscenza e il sostegno del presidente in carica”. La decisione sarà “sospesa” in caso di contestazione legale, ha aggiunto.

Il portavoce di Donald Trump ha annunciato l’intenzione di impugnare la decisione in tribunale, che potrebbe essere appellata alla corte suprema degli Stati Uniti. “Stiamo assistendo a un tentativo in diretta di rubare un’elezione e privare gli elettori americani del loro diritto di voto”, ha dichiarato Donald Trump attraverso il team della sua campagna.

Il 6 gennaio 2021, centinaia di sostenitori di Donald Trump avevano preso d’assalto il campidoglio, nel tentativo di impedire la certificazione della vittoria dell’avversario democratico Joe Biden. Donald Trump e i suoi sostenitori stanno ancora contestando, senza prove, i risultati delle elezioni del 2020.

L’ex presidente è stato incriminato il 1 agosto a livello federale e poi il 14 agosto dallo stato della Georgia, con l’accusa di aver cercato di ottenere l’inversione dei risultati delle elezioni del 2020. Sono stati avviati procedimenti in vari stati del paese per bloccare il cammino del candidato favorito alle primarie repubblicane. La corte suprema del Colorado è stata la prima a dichiarare Donald Trump ineleggibile a causa delle sue azioni durante l’assalto al campidoglio.

Le decisioni del Maine e del Colorado riguardano solo le primarie repubblicane che si tengono nei due stati e che sono previste per il 5 marzo in una quindicina di stati, durante il supermartedì. Ma fino a quando la corte suprema non si sarà pronunciata, le schede elettorali dovranno ancora includere il nome dell’ex presidente Donald Trump in entrambi gli stati.