Donne, scuola e povertà. Ecco le sfide della nuova presidente brasiliana.
Il primo articolo che ha scritto per un giornale tedesco era su Angelo Branduardi. “Terribile”. Giovanni di Lorenzo ha 51 anni e gli ultimi sei li ha passati alla direzione della Zeit, il tempo, uno dei più importanti settimanali tedeschi. Diverso dagli altri in tutto. Tanto per cominciare nel formato: un lenzuolo, come i quotidiani di una volta. E poi perché è uno dei pochi giornali che negli ultimi due anni non ha perso copie. Anzi, ne ha guadagnate. Il 2010 è stato l’anno migliore della sua storia. Mezzo milione di copie vendute ogni settimana, con moltissimi lettori tra i venti e i trent’anni. In un’intervista al quotidiano spagnolo El País, Di Lorenzo spiega il segreto del successo: non dare ascolto ai consulenti, continuare a pubblicare articoli lunghi e spesso difficili, occuparsi di argomenti non necessariamente legati alla stretta attualità. Orientare e approfondire, cercando di differenziarsi dagli altri. E internet? Die Zeit ha una redazione web di sessanta persone, ma per ora internet non produce utili. “Solo la qualità porta soldi”. Leggi
Dilma Rousseff è la prima presidente donna del Brasile. Il suo governo proseguirà la politica economica e sociale di Lula. E cercherà di fare di più contro la povertà e per le minoranze.
In Italia e in altri paesi europei gli studenti non protestano solo contro i provvedimenti dei governi. Vogliono ritrovare il loro posto in una società che li ha messi ai margini.
Nata come città per i dipendenti dell’azienda automobilistica numero uno al mondo, Toyota City è stata pensata in ogni minimo dettaglio. Le strade, i trasporti, i negozi e gli orari: tutto è in funzione della produttività. Ma in tempi di crisi il modello mostra le prime crepe.
Il terremoto e il colera hanno alimentato il fervore religioso degli haitiani. I leader spirituali si accusano a vicenda dei mali che affliggono l’isola, con il rischio di scatenare una guerra santa.
I risultati delle ricerche mediche sono spesso esagerati, fuorvianti o addirittura falsi. Eppure determinano le scelte terapeutiche dei medici. Un ricercatore greco ha deciso di reagire denunciando gli errori dei suoi colleghi.
Il referendum del 9 gennaio potrebbe sancire l’indipendenza del sud del paese, mettendo fine a un conflitto che dura da decenni. Le foto di Stefano De Luigi per Internazionale.
Guida una delle più grandi aziende di preservativi d’Europa. La sua storia racconta com’è cambiata la Germania nel dopoguerra.
Tra le vette della catena montuosa dei Bungle Bungles, in Australia occidentale. Rocce nere con striature arancioni modellate dal vento.
Yvetta Fedorova
Di John Lanchester
Non tutte le persone sono uguali davanti alla legge. Alcune valgono di meno. Leggi
I cubani hanno la tradizione di lanciare un secchio d’acqua alla fine di ogni anno per pulire tutto il brutto. Leggi
Nel conflitto con la Costa Rica, Daniel Ortega mente per distrarre i nicaraguensi dai problemi nazionali, ottenendo una facciata di legittimità per la sua nefasta presidenza. Leggi
Il Sudafrica non è l’unico caso in cui la fine del sostegno statunitense a un crimine ha portato a significativi progressi. Un cambiamento che può verificarsi anche con Israele? Leggi
Hans Henny Jahnn, 13 storie inospitali Leggi
I complessi multivitaminici possono turbare il sonno? Leggi
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