Cosa succede dietro le mura di una prigione? Ha ancora senso chiudere qualcuno in cella? Dati, notizie e riflessioni sull’universo carcerario.
Le donne sono appena il 4 per cento della popolazione carceraria italiana. Anche per questo il sistema penitenziario sembra ignorare i loro diritti e le loro necessità. Insieme a quelli dei loro figli. Leggi
“Più di 65mila persone arrestate, un centinaio di morti in carcere, detenzioni arbitrarie, torture, sospensione dei diritti costituzionali, mancata diffusione di informazioni... Leggi
Ai detenuti è sempre più negato il diritto alla lettura: dietro ci sono sia motivi economici sia una forma di censura. Leggi
In Texas i condannati a morte e i detenuti in isolamento non possono seguire lezioni o lavorare in prigione, non hanno tablet o televisori. Ma hanno delle radio. Che li aiutano a recuperare la loro umanità. Leggi
Da decenni il complesso penitenziario di Rikers è tristemente noto per la violenza e l’incuria. Ma detenuti, guardie carcerarie e funzionari pubblici raccontano che è sprofondato in un nuovo stato d’emergenza. Leggi
In molte celle non ci sono docce e non arriva acqua potabile. In altre le finestre sono chiuse in modo da non far passare l’aria. Queste sono le condizioni in cui sono costretti a vivere tantissimi detenuti, spesso in galere sovraffollate. Leggi
C’è un filo rosso che tiene insieme le violenze della polizia a Genova e i pestaggi di Santa Maria Capua Vetere, passando per l’uccisione di Stefano Cucchi e di Federico Aldrovandi. Leggi
Le violenze della polizia penitenziaria contro i detenuti nell’istituto campano svelano un sistema di abusi diffuso e tollerato. Leggi
Una storia a fumetti sulle carceri italiane durante la pandemia, da Rebibbia a Santa Maria Capua Vetere. Pubblicata su Scoop!, il numero di Internazionale Extra uscito nel dicembre 2020. Leggi
La storia di un detenuto gravemente malato, condannato per reati non gravi e costretto a passare i suoi ultimi giorni in cella, dice molto di un sistema che non protegge né chi ci lavora né chi ci è rinchiuso. Leggi
Cinquantacinque detenuti si sono uccisi, 34 bambini sono in cella con le madri, il sovraffollamento è ancora drammatico. Il coronavirus ha cambiato il modo di concepire la galera? La risposta è nei dodici mesi appena passati, pieni di storie, numeri e fallimenti. Leggi
10.743.619: è il numero di persone chiuse in carcere nel mondo. Cosa significa “distanziamento fisico” in una prigione sovraffollata? Leggi
Giovedì 27 agosto, in Turchia, è morta un’avvocata. Di fame. Il suo nome era Ebru Timtik, da 238 giorni rifiutava di nutrirsi. Leggi
A Civitavecchia ci sono due prigioni nel raggio di sei chilometri. Una conferma il fallimento del sistema carcerario in Italia. L’altra mostra un’alternativa percorribile, soprattutto dopo la pandemia. Leggi
Shadi Habash è morto, il 2 maggio, a soli 24 anni nella prigione di massima sicurezza di Tora, al Cairo, per cause ancora ignote. La sua unica colpa era quella di aver girato un videoclip ironico sul presidente. Leggi
La sommossa del 9 marzo è stata una delle meno raccontate, al punto che non sembra aver lasciato tracce. Ma i familiari dei detenuti dicono che quelle tracce ci sono e parlano di violenze. Leggi
Ogni settimana negli Stati Uniti duecentomila detenuti entrano ed escono dalle prigioni locali. Un flusso che mette in pericolo loro e le comunità circostanti. Leggi
Gli attivisti per i diritti umani palestinesi hanno paura che se il virus si diffondesse nei penitenziari di Israele i loro connazionali malati potrebbero non ricevere le cure necessarie. Leggi
Da sabato 7 marzo in più di venti istituti ci sono state proteste, anche violente. Le ragioni hanno a che fare sia con l’emergenza coronavirus, sia con le vecchie crisi che vive il carcere da decenni. Leggi
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