Un viaggio in Italia tra meraviglie della natura e palazzi bizzarri. Il nuovo lavoro di Silvia Camporesi Leggi

A Bruxelles c’è un nuovo museo che usando la realtà virtuale e schermi touch screen spiega come funzionano le istituzioni comunitarie Leggi

Il primo museo scientifico italiano compie settant’anni ed è perfettamente al passo con il dibattito pubblico sull’uso delle tecnologie, della scienza e della loro interazione con le altre espressioni della realtà umana. Leggi

Il nuovo progetto di Giulia Parlato parte dai falsi nella storia dell’arte per riflettere sui limiti nella divulgazione del passato. Leggi

L’articolo di copertina di questo numero racconta il furto della Big maple leaf, la moneta d’oro più grande del mondo. Sembra un’avventura del famoso ladro Lupin, con la polizia investigativa sulle tracce dei furfanti, solo che ancora oggi nessuno è riuscito a ritrovare la moneta. Leggi

Alcuni musei hanno già cominciato a raccogliere oggetti e testimonianze che in futuro possano aiutare a ricostruire com’è stato vivere questo evento storico. Leggi

Visita al museo tattile statale Omero di Ancona. Uno spazio per non vedenti, e non solo, dove si possono toccare le riproduzioni delle opere d’arte più conosciute. Leggi

Cornuda, a un passo dal Piave, è un comune di seimila abitanti in provincia di Treviso. Al numero 3 di via Canapificio c’è la Tipoteca, fondata nel 1995 dal tipografo Silvio Antiga. La Tipoteca oggi è un museo, un archivio e una biblioteca, un luogo completamente dedicato alla tipografia. Leggi

Un ecomuseo urbano è un progetto in cui una comunità si fa carico di un territorio e delle sue ricchezze per trasformarle in patrimonio comune. Il nuovo video di Termini Tv. Leggi

A partire dal seicento, quando le prime collezioni d’arte hanno cominciato a essere accessibili al pubblico, i musei hanno accumulato grandi quantità di opere al servizio della collettività. Ma il pubblico può ammirare e apprezzare solo una minima parte di queste opere, che in alcuni casi sono capolavori indiscussi. Leggi

Musei, artisti e opere sono sempre più presenti su canali tematici e proiezioni-evento nelle sale. Si tratta in molti casi di esplorazioni in alta definizione di sontuose sale e dettagli di opere celebri. Più raramente, ed è il caso di Il grande museo di Vienna di Johannes Holzhausen, sono proposti progetti di più ampio respiro, capaci di analizzare i valori e il lavoro di importanti istituzioni culturali.

Protagonisti in questo caso sono il Kunsthistorisches Museum e il suo staff, vario per età, formazione e opinioni. Il regista austriaco li ha filmati durante due anni di chiusura, decisivi per definire il futuro profilo del museo.

È difficile essere a New York in questo momento e non subire l’impatto mediatico dell’esposizione di Björk al Moma, come era difficile trovarsi a Parigi e sfuggire al battage sulla mostra di Jeff Koons al Centre Pompidou. Leggi

Il consumo della cultura è sempre più evidentemente regolato da meccanismi di massa. Non si salva quasi niente, neanche le iniziative e le istituzioni più meritevoli. Leggi

Anche i centenari ora pagano 12 euro per entrare al Colosseo. È una rivoluzione? Leggi

In una sorta di frenesia di comunicazione, la maggior parte dei musei pubblica riviste lussuose e spedisce inviti sempre più elaborati, oggetti destinati a impressionare. Leggi

Per valorizzare la cultura in Italia si fa poco, in modo antiquato e dispersivo. Prendiamo il caso emblematico dei musei. Leggi

“Nei prossimi cinque anni puntiamo alla nascita di più di novemila musei, centri d’arte e fondazioni”, ha affermato pochi giorni fa il fondatore di Artprice, Thierry Ehr­mann. Leggi

Negli Stati Uniti, le città di Denver, Fort Worth e Cincinnati hanno costruito nuovi musei e gallerie d’arte diventate celebri. Leggi