Aveva i capelli folti e neri raccolti in uno chignon, e indossava un abitino stile impero di raso arancione, decorato con dei merletti. Le labbra erano color rosso acceso... Leggi
A metà della corsa, proprio davanti al cinema, la Fiat di fabbricazione polacca travolse il carretto del nostro gega, il gelataio ambulante del quartiere, facendolo cadere.... Leggi
Pesci Milioni di pesci sono morti nel fiume Darling, in Australia, a causa del basso livello d’ossigeno nell’acqua aggravato da un’ondata di caldo. Leggi ... Leggi
Sulle Alpi Dinariche albanesi ci sono ancora sentieri poco noti. Passano lungo pareti di roccia calcarea, villaggi di montagna, cascate e laghi Leggi
Minatori, lavoratori dei call center, operai e operaie: lo sfruttamento è all’ordine del giorno, ma i sindacati non esistono, i politici promettono e poi scompaiono. Un gruppo di giovani ha dato vita a un movimento per denunciare gli abusi. Leggi
Una mostra a Scutari presenta il lavoro del fotografo albanese Pjetër Rraboshta, che tra gli anni quaranta e gli anni sessanta ha ritratto la vita quotidiana delle classi più povere della società. Leggi
Una mostra nata da una residenza a Scutari dove gli artisti hanno lavorato e partecipato a letture, incontri e dibattiti per andare “oltre l’immagine”. Leggi
I fotografi della famiglia Marubi hanno raccontato la storia dell’Albania nel corso di quasi tutto il novecento. Parte del loro archivio sarà esposto alla Triennale di Milano. Leggi
Belgrado e Pristina pensano a uno scambio di territori dove vivono decine di migliaia di persone. È un’idea che suscita speranze e timori in tutti i Balcani. Leggi
Angjelin Nenshati è stato un fotografo albanese autodidatta. Ha raccontato il suo paese sia durante la dittatura di Enver Hoxha sia durante il periodo di transizione, negli anni novanta. Leggi
Due fotografi albanesi Geg e Kel Marubi ripercorrono una parte della storia del loro paese. Leggi
Il colosso dei call center Almaviva annuncia l’esubero di 2.500 lavoratori tra Roma e Napoli, e gli stessi sindacati Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom stimano che “se non risolve la questione entro breve, nel giro di qualche mese ci saranno 70-80mila posti a rischio”. Leggi
La burrnesh è una donna proveniente da un paese balcanico, che decide di vestire i panni dell’uomo e come tale è riconosciuta dalla società in cui vive. Nelle comunità albanesi più arcaiche questa esigenza nasceva dal presupposto che una donna non potesse vivere da sola. La fotografa Paola Favoino ha raccontato le loro storie. Leggi
Si pensa a che film sarebbero riusciti a tirar fuori Age & Scarpelli (e il Monicelli più acre e aggressivo) da questo romanzo, il cui titolo originale credo sia diverso da quello italiano. Si svolge negli ultimi due decenni dello scorso secolo, la prima parte in Albania (pronuncia: Albània) e la seconda in Italia. Leggi
Il parlamento di Pristina deve ratificare due accordi con il Montenegro e la Serbia sui confini e sull’autonomia di alcune regioni. Ma da mesi il partito nazionalista di opposizione Vetëvendosje blocca le sedute per impedire l’approvazione dei trattati lanciando lacrimogeni in aula.
Il reportage di Cosimo Caridi. Leggi
Il governo tedesco ha approvato una nuova legge che renderebbe molto più difficile alle persone provenienti da Kosovo, Montenegro e Albania chiedere asilo in Germania. La norma dovrà essere discussa dal Bundestag dal 1 ottobre. Leggi
Una legge che consenta ad associazioni e cittadini di farsi garanti dell’accoglienza di famiglie o singoli profughi. È la richiesta dei leader religiosi riuniti in Albania, nel solco dei tanti episodi di solidarietà di questi giorni. Leggi
Al culmine della paranoia per l’invasione da parte di un imprecisato nemico straniero, l’Albania comunista degli anni settanta si riempì di centinaia di migliaia di bunker. Furono costruiti con l’aiuto della Cina, ai bordi delle periferie cittadine, lungo le strade e i sentieri di campagna, nei villaggi di montagna e in quelli di pianura, vicini alla costa adriatica. Leggi
La polizia italiana ha arrestato dici persone nelle province di Milano, Bergamo, Grosseto e in Albania nell’ambito di una vasta operazione contro il terrorismo internazionale. Si tratta di quattro cittadini italiani, cinque albanesi e un canadese. Secondo gli inquirenti, alcuni degli indagati volevano trasferirsi in Siria e arruolarsi nel gruppo Stato islamico.
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