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Protesta sociale

A Panamá si manifesta da due settimane per chiedere al governo d’intervenire contro il rincaro dei prodotti alimentari, dei medicinali, dell’elettricità e del carburante.... Leggi

La lunga fuga nelle foreste di Panamá

Molti migranti provenienti dall’Asia e dall’Africa provano ad attraversare a piedi la regione al confine con la Colombia per raggiungere gli Stati Uniti. Dall’archivio di Internazionale un articolo che ha vinto il premio Pulitzer. Leggi

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La lotta degli indigeni di Panamá contro il livello del mare

A causa del cambiamento climatico il livello delle acque intorno alle isole di fronte alla costa caraibica sta salendo rapidamente. Per gli abitanti l’unica soluzione è trasferirsi sulla terraferma. Leggi

Il mondo all’una

Panama si allinea con la Cina, centinaia di arresti in Russia, il mea culpa di Theresa May: cos’è successo nel mondo. Leggi

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Inaugurato il nuovo canale di Panama.
Inaugurato il nuovo canale di Panama. Il canale è stato ampliato e rinnovato per nove anni da un consorzio internazionale di aziende di costruzioni, tra cui l’italiana Salini Impregilo. I lavori, costati 5,5 miliardi di dollari, permetteranno il transito di navi ancora più larghe. Il 26 giugno, all’apertura delle nuove chiuse, la prima nave a passare è stata la portacontainer cinese Cosco shipping Panama.
Panama papers, pubblicato l’archivio dei documenti riservati.
Panama papers, pubblicato l’archivio dei documenti riservati. Il Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi (Icij) ha deciso di rendere disponibile online gran parte dei documenti riservati che hanno portato all’inchiesta sui paradisi fiscali. Sul sito dell’Icij è possibile trovare i nomi di aziende e individui che si sono serviti di società di comodo per evadere le tasse.
Perquisiti gli uffici dello studio legale Mossack Fonseca.
Perquisiti gli uffici dello studio legale Mossack Fonseca. Gli agenti della procura panamense contro la criminalità organizzata e dell’unità antiriciclaggio hanno ispezionato la sede in cerca di prove di riciclaggio di denaro e di finanziamento del terrorismo. Lo studio legale è al centro di uno scandalo dopo la pubblicazione dei documenti dell’inchiesta Panama papers.
David Cameron ha beneficiato dei fondi offshore di suo padre citati nei Panama papers.
David Cameron ha beneficiato dei fondi offshore di suo padre citati nei Panama papers. Il premier britannico ha ammesso di aver beneficiato dei fondi d’investimento grazie ai quali suo padre, Ian Cameron, avrebbe eluso le tasse nel Regno Unito. L’esistenza di questi fondi era stata rivelata dall’inchiesta Panama papers. Il primo ministro ha venduto la sua quota del fondo Blairmore per più di 30mila sterline quattro mesi prima di entrare a Downing Street. Il 7 aprile il presidente di Panamá ha annunciato che nominerà una commissione di esperti internazionali per rendere meno opaco il settore finanziario del paese.
L’inchiesta sui Panama papers ha dei risvolti inquietanti

Il primo riflesso è quello di applaudire. Applaudiamo davanti alle rivelazioni che ci dicono come hanno fatto i grandi ricchi e i molto potenti a nascondere a Panamá il denaro del crimine, della rapina e della corruzione o sottraevano grandi patrimoni (anche leciti) all’imposizione fiscale. Leggi

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I conti segreti dei Panama papers

L’inchiesta dell’International consortium of investigative journalists rivela come negli ultimi quarant’anni centinaia di persone tra le più potenti del mondo abbiano nascosto le loro ricchezze nei paradisi fiscali. Ecco la lista delle principali rivelazioni contenute nei file filtrati dallo studio di avvocati panamensi Mossack Fonseca. Leggi

Viaggio bloccato
Vietato il passaggio alle navi di grandi dimensioni nel Canale di Panama per El Niño
Vietato il passaggio alle navi di grandi dimensioni nel Canale di Panama per El Niño. Dall’8 settembre non potranno attraversare il canale imbarcazioni con un pescaggio maggiore di 11,8 metri. La decisione è stata presa dalle autorità a causa dell’abbassamento del livello dell’acqua nel canale provocato dal Niño, un fenomeno oceanico che si verifica nel Pacifico circa ogni cinque anni, e causa il riscaldamento dell’acqua del mare, siccità e perturbazioni. La misura ridurrà il traffico nel canale del 20 per cento.
Perché gli italiani ricominciano a emigrare

Come molti italiani e italiane, sono nipote di un emigrato. Da bambina mi domandavo sempre perché quel nonno misterioso se ne fosse andato a lavorare all’estero. Sapevo solo che negli anni cinquanta lui e il fratello avevano lasciato il loro negozio da barbiere ed erano andati a cercare fortuna altrove. Perché se n’erano andati dall’Italia se avevano un lavoro? Leggi

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Per Barack Obama l’incontro con Castro è un punto di svolta

Per il presidente degli Stati Uniti Barack Obama lo storico incontro con il presidente cubano Raúl Castro a Panamá a potrebbe aiutare i due paesi a voltare pagina dopo decenni di ostilità. Obama ha descritto l’incontro come “sincero e fruttuoso”. Tra i due paesi continueranno a esserci differenze, ma “il cambiamento della politica statunitense nei confronti di Cuba è un punto di svolta per l’intera regione” ha affermato il presidente statunitense.

Quello tra Obama e Castro è stato il primo incontro formale tra i leader dei due paesi in più di mezzo secolo. “Il presidente Obama è un uomo onesto”, ha dichiarato Castro prima dell’incontro, esprimendo la volontà di Cuba di continuare il dialogo con gli Stati Uniti avviato a dicembre. Riguardo alle questioni ancora critiche, come l’embargo e la rimozione di Cuba dalla lista dei paesi che sostengono il terrorismo, Castro ne ha sottolineato l’importanza e ha affermato che una “decisione rapida” da parte della Casa Bianca sarebbe vista come un “passo positivo”.

Barack Obama e Raúl Castro parlano al telefono

Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama e il presidente cubano Raúl Castro hanno parlato al telefono prima di un probabile incontro non ufficiale al vertice delle Americhe a Panamá. Lo ha confermato il vicedirettore dell’agenzia di stampa cubana, Jorge Leganoa. La Casa Bianca non ha commentato. È la seconda conversazione tra i leader di Cuba e Stati Uniti in cinquant’anni. La prima è stata a dicembre, quando è cominciato il processo di distensione dei rapporti diplomatici tra i due paesi.

Stati Uniti e Cuba, lo storico colloquio tra John Kerry e Bruno Rodríguez

Il segretario di stato statunitense, John Kerry, e il ministro degli esteri cubano, Bruno Rodríguez, hanno tenuto dei colloqui a porte chiuse a Panamá. Si tratta dell’incontro di più alto livello diplomatico tra Washington e L’Avana da più di mezzo secolo.

Nel frattempo, secondo fonti dell’amministrazione statunitense, il dipartimento di stato ha deciso di togliere Cuba dalla lista dei paesi che sostengono il terrorismo. Questa decisione potrebbe portare presto i due paesi a riaprire le rispettive ambasciate.

Barack Obama e Raúl Castro dovrebbero incontrarsi per il loro primo vertice ufficiale nei prossimi giorni al vertice delle Americhe a Panamá. Stati Uniti e Cuba avevano annunciato la ripresa delle relazioni diplomatiche a dicembre 2014.

Gli Stati Uniti preoccupati per gli attacchi contro chi protesta a Panamá

Gli Stati Uniti sono preoccupati per le notizie sugli attacchi contro le persone che protestano pacificamente a Panamá, per il vertice delle Americhe che comincia domani e dura fino all’11 aprile.

Dalla Giamaica, dove si trova per una visita prima del summit, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha dichiarato che sta aspettando indicazioni dalla Casa Bianca sulla rimozione di Cuba dalla lista degli stati che sostengono il terrorismo. L’annuncio non sarà comunque dato oggi. A Panama Obama incontrerà il presidente cubano Raúl Castro anche se tra i due non è stato fissato un incontro ufficiale.

Caccia nel verde
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