Il 17 aprile gli Stati Uniti hanno annunciato il ripristino delle sanzioni contro il settore venezuelano del petrolio e del gas, sostenendo che il presidente Nicolás Maduro stia portando avanti la sua politica di repressione dell’opposizione. Leggi
Le aziende che commerciano greggio pagano regolarmente tangenti per ottenere ricchi contratti. Un’inchiesta ha svelato una vasta rete di corruzione messa in piedi da alcune multinazionali in Ecuador Leggi
Il 3 aprile il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha accusato gli Stati Uniti di aver installato “basi militari segrete” nell’Esequibo, una regione ricca di petrolio amministrata dalla Guyana ma rivendicata da Caracas. Leggi
Le raffinerie di petrolio indiane hanno smesso di comprare greggio russo a causa della sanzioni statunitensi, mettendo in difficoltà un commercio che fiorisce dal 2022, quando... Leggi
Metano Secondo un rapporto dell’Agenzia internazionale dell’energia (Iea), nel 2023 le emissioni globali di metano legate al settore dell’energia sono aumentate rispetto... Leggi
I paesi dell’Opec più un altro gruppo di stati guidato dalla Russia, la cosiddetta Opec+, prolungheranno i tagli alla produzione di greggio per altri tre mesi, dal 31 marzo... Leggi
Il 12 febbraio 2024 la Diamondback Energy e la Endeavor Energy Resources, due aziende statunitensi che estraggono petrolio e gas naturale dai giacimenti del bacino permiano,... Leggi
La marea nera che ha raggiunto le coste di Trinidad e Tobago dopo il naufragio di una nave non identificata è ancora fuori controllo, ha avvertito l’11 febbraio il primo ministro Keith Rowley. Leggi
Il 30 gennaio gli Stati Uniti hanno annunciato la riattivazione delle sanzioni contro il settore del petrolio e del gas venezuelano, denunciando il mancato rispetto da parte di Caracas degli impegni presi in vista delle presidenziali. Leggi
◆ Nel 2023 le emissioni di gas serra nell’atmosfera sono aumentate di più dell’1 per cento rispetto all’anno precedente, scrive New Scientist. Non è una novità:... Leggi
La Guyana e il Venezuela hanno concordato, nel corso di un vertice tra i presidenti Irfaan Ali e Nicolás Maduro che si è tenuto a Saint Vincent e Grenadine, di non usare la forza per risolvere la questione dell’Esequibo. Leggi
Nella notte tra il 12 e il 13 dicembre i rappresentanti di circa duecento paesi hanno raggiunto un accordo di compromesso alla Cop28 che menziona esplicitamente la necessità di una transizione dai combustibili fossili. Leggi
I circa cento paesi favorevoli all’abbandono dei combustibili fossili, tra cui quelli dell’Unione europea e gli stati insulari, stanno cercando di raggiungere un difficile accordo il 12 dicembre nell’ultimo giorno della Cop28 a Dubai. Leggi
Il presidente della Conferenza delle Nazioni Unite sul clima (Cop28), Sultan al Jaber, ha approfittato del suo ruolo per negoziare accordi in materia di combustibili fossili durante le riunioni preparatorie, ha affermato la Bbc. Leggi
La Guyana sta considerando la possibilità di creare basi militari nella regione ricca di petrolio dell’Esequibo, rivendicata dal Venezuela, ha annunciato il 23 novembre il vicepresidente Bharrat Jagdeo. Leggi
L’industria del petrolio e del gas deve prendere “decisioni difficili adesso” per accelerare la transizione verso le fonti rinnovabili e ridurre le emissioni di gas serra, ha affermato l’Agenzia internazionale dell’energia (Iea). Leggi
In Sudan il conflitto in corso da sette mesi tra le Forze di supporto rapido (Rsf) e l’esercito regolare è arrivato a minacciare gli stabilimenti petroliferi del paese.... Leggi
◆ “Big oil viene a cena”, titola l’Independent commentando l’ultimo rapporto della Global alliance for the future of food, intitolato “Power shift”, che mostra... Leggi
Più di sessanta attivisti del gruppo ambientalista Just stop oil sono stati arrestati il 30 ottobre a Londra davanti al parlamento (nella foto) , dove hanno lanciato una... Leggi
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