Referendum

Il referendum irlandese è stato un fiasco

Il primo piano è a fuoco. Dopo tanti errori, sappiamo quello che serve per fare bene i referendum: un’assemblea di cittadini, una relazione di tutti i partiti all’oireachtas... Leggi

Gli elettori di Parigi approvano l’aumento delle tariffe di parcheggio per i suv

Il 4 febbraio il 54,55 per cento degli elettori parigini ha approvato tramite referendum la proposta della sindaca socialista Anne Hidalgo di triplicare le tariffe di parcheggio per i suv. Leggi

Referendum a Parigi sull’aumento delle tariffe di parcheggio per i suv

Il 4 febbraio gli elettori di Parigi sono chiamati alle urne per un referendum, indetto dalle autorità della capitale francese, che propone di triplicare le tariffe di parcheggio per i suv. Leggi

La voce indigena divide il paese

Gli australiani sono chiamati a votare un referendum per il riconoscimento ufficiale degli indigeni. E per istituire un organo consultivo che li rappresenti in parlamento Leggi

I referendum su eutanasia e cannabis e l’assenza del parlamento

La raccolta di firme per i due quesiti è un successo, ma si discute più dei nuovi strumenti tecnici con cui si può aderire che dei temi del voto. E non si spiega perché il parlamento non è in grado di fare delle leggi sui temi più delicati. Leggi

Veri sconfitti e vincitori a metà di questo voto

Matteo Salvini registra il successo personale di Zaia in Veneto e vede traballare la sua guida della destra. Il Pd può parlare di vittoria perché alla vigilia era dato quasi per spacciato, mentre nel M5s si va verso la resa dei conti. Leggi

Guida al referendum sul taglio dei parlamentari

Quando si vota, il confronto con l’Europa, le ragioni di chi vota no e quelle di chi vota sì alla riforma. Leggi

A chi giova il taglio della casta

I tentativi di riforma costituzionale in Italia hanno da quarant’anni l’obiettivo di ridurre la rappresentanza, e dunque il ruolo del parlamento, in favore della decisione, e dunque del ruolo del governo (e del suo capo). Leggi

Erdoğan vuole allontanare la Turchia dalla democrazia

Non c’è giorno in cui il presidente della repubblica turca Recep Tayyip Erdoğan non rimproveri un politico europeo o non faccia la morale a un’istituzione europea. Gli epiteti “nazista” o “fascista” sono ripetuti senza sosta e nulla lascia intendere che i toni scenderanno. Gli europei, inizialmente silenziosi, rispondono adesso con più o meno tatto e determinazione. Leggi

La Turchia è divisa sul referendum per rafforzare il potere di Erdoğan

La Turchia si pronuncerà il 16 aprile sul rafforzamento dei poteri del presidente Recep Tayyip Erdoğan, nel corso di un referendum il cui esito potrebbe rimodellare il sistema politico del paese e ridefinire le sue relazioni con l’occidente. Leggi

Respinto il ricorso presentato da Valerio Onida sul quesito referendario.
Respinto il ricorso presentato da Valerio Onida sul quesito referendario. La corte civile di Milano ha bocciato il ricorso presentato dall’ex giudice della corte costituzionale che contestava la legittimità del quesito referendario del 4 dicembre sulla riforma costituzionale. Onida ha presentato un altro ricorso al tribunale amministrativo del Lazio (Tar). La sentenza è attesa per la metà di novembre.
Referendum sulle trivelle, quando e come si vota

Quando e dove si vota, cosa chiede il quesito referendario del 17 aprile. Dove si potrà richiedere la scheda elettorale, quando si sapranno i risultati, come possono votare gli italiani all’estero. Tutte le informazioni utili in vista del referendum di domenica. Leggi

Il paradosso di una campagna elettorale senza data del voto

È una situazione illogica: mentre in molte città italiane la campagna elettorale è partita a pieno ritmo, si ignora ancora la data delle elezioni. Eppure è un voto che coinvolge milioni di italiani in 1.351 comuni. E poiché in Italia i partiti litigano su tutto, anche la data è diventata oggetto di velenose polemiche. Leggi

Evo Morales affondato dalle accuse di corruzione

Dopo un conteggio dei voti durato due giorni, il 51,3 per cento dei boliviani ha detto no al referendum che chiedeva di cambiare la costituzione per permettere al presidente Evo Morales di candidarsi per la quarta volta nel 2019. Ora molti si chiedono com’è possibile che un politico di origine indigena, che da più di dieci anni è riuscito ad attirare un largo consenso, oggi venga abbandonato dai suoi elettori. Leggi

Gli euroscettici vincono il referendum sull’integrazione europea in Danimarca
Gli euroscettici vincono il referendum sull’integrazione europea in Danimarca. I danesi hanno bocciato la consultazione con cui si proponeva una maggiore cooperazione con l’Unione europea in materia di sicurezza e polizia. Con la maggior parte delle schede scrutinate, il no ha superato il 53 per cento dei voti.
Il no dei greci alla Fortezza Europa

Oxi, no, nein. La scommessa di Tsipras e Varoufakis è stata vinta. E molti in queste ore in Europa, non solo greci, stanno festeggiando. Una festa di lotta, perché lo sanno tutti che la realtà è difficile e il domani non è assicurato. Un no all’austerità e alla tecnocrazia. Ma un no anche contro la Fortezza Europa che uccide e respinge i migranti. Leggi

La Grecia dopo il referendum vista dalla stampa europea

“La Grecia ha messo in evidenza le debolezze strutturali dell’euro, un approccio uniforme che non conviene a paesi tanto diversi”. Dal Guardian a Le Figaro: la stampa europea commenta la crisi greca. Leggi

Per i greci è il momento della fierezza

“Italia, Spagna, Portogallo e Irlanda ci prenderanno come esempio”, commenta Anneta Kavadia, parlamentare di Syriza mentre partecipa all’euforia di piazza di migliaia di ateniesi che hanno festeggiato tutta la notte. “Abbiamo votato no ma in realtà è un sì al nostro futuro, per un’Europa nuova”. Le testimonianze da piazza Syntagma. Leggi

I festeggiamenti dopo la vittoria del no al referendum in Grecia

La notte del 5 luglio migliaia di greci sono scesi nelle strade delle principali città del paese per festeggiare la vittoria del no al referendum sulle proposte dei creditori internazionali. A piazza Syntagma, nel centro della capitale Atene, persone di tutte le età hanno cantato e ballato fino a tarda notte. Leggi

Secondo tutti i sondaggi il no sarebbe in vantaggio

Tutti i sondaggi condotti oggi che sono stati diffusi dalle tv greche danno il no in vantaggio. Le sei principali televisioni greche prevedono quindi una vittoria del no. Si tratta tuttavia di sondaggi non di exit poll, né di dati reali. Per i primi dati bisognerà aspettare le 20.30 o le 21 (ora italiana).

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