Terremoto

Il terremoto spegne le luci di Antiochia, in Turchia

◆ Il 6 febbraio 2023 un terremoto di magnitudo 7,8 sulla scala Richter ha colpito il sud della Turchia e il nordovest della Siria, causando almeno cinquantamila vittime.... Leggi

Chi cerca di approfittare del terremoto

Mentre i sopravvissuti giacevano ancora sotto le macerie, il governo turco stava già pensando a come sfruttare il disastro per i propri interessi politici ed economici Leggi

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Bashar al Assad sfrutta il terremoto per scopi politici

Nella regione siriana già devastata dal conflitto gli aiuti umanitari tardano ad arrivare. Il regime spinge per la revoca delle sanzioni, ma il suo obiettivo è rompere l’isolamento internazionale. Leggi

I sopravvissuti

Gli sfollati si riparano in una tenda dopo il terremoto che il 6 febbraio ha colpito il sudest della Turchia e il nord della Siria. Il bilancio delle vittime il 15 febbraio... Leggi

Turchia e Siria in macerie

I due paesi sono diversi, ma la distruzione causata dal terremoto è la stessa. Turchi e siriani fanno i conti con la lentezza dei soccorsi, l’instabilità politica e il freddo Leggi

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Damasco strumentalizza gli aiuti umanitari

Il presidente Bashar al Assad cercherà di approfittare dell’emergenza per uscire dall’isolamento diplomatico Leggi

La politica non ostacoli i soccorsi

Mentre il bilancio delle vittime del terremoto del 6 febbraio 2023 continua a salire, dalle città del sudest della Turchia e del nord della Siria arrivano storie di bambini,... Leggi

Scosse devastanti

I danni provocati dal terremoto a Maraş, città della Turchia meridionale. Il 6 febbraio una serie di scosse ha colpito il sudest della Turchia e il nord della Siria. L’8... Leggi

In cerca di consensi dopo il sisma

Recep Tayyip Erdoğan cercherà di sfruttare la tragedia in vista delle elezioni. Approfittando di un’opposizione debole e divisa Leggi

Una catastrofe che dura da vent’anni

La strage causata dal terremoto in Turchia è il risultato del totale disinteresse della politica per il bene pubblico Leggi

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Dopo tredici anni le scuole dell’Aquila sono ancora chiuse

Dopo il terremoto del 2009 in città sono stati costruiti 36 moduli a uso scolastico provvisorio, in attesa del recupero dei vecchi istituti. Dovevano durare cinque anni, ma molti di quegli impianti sono ancora in uso. Il video. Leggi

Vite in sospeso

Per quattro anni la fotografa Francesca Cao ha viaggiato in Italia per documentare le tracce lasciate sui luoghi colpiti dai terremoti e per raccontare le storie delle persone che ci abitano. Leggi

Nepal, troppo giovani per sposarsi

Il Nepal ha uno dei tassi più alti al mondo di matrimoni precoci. Il terremoto del 2015 ha aggravato la situazione. Leggi

Un anno dopo il terremoto l’emergenza non è finita

Nei paesi dell’Italia centrale colpiti dal terremoto la situazione è ancora critica.
La ricostruzione procede lentamente e gli sfollati sono più di trentamila. Leggi

Perché gli sfollati del terremoto sono ancora senza casa

Le strutture consegnate a chi ha perso la casa dopo le scosse registrate nell’Italia centrale l’anno scorso sono circa 400 su 3.772 richieste. Ecco come la burocrazia frena la ricostruzione. Leggi

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La prevenzione del terremoto è una questione culturale e politica

Il terremoto è più che lo scuotimento della terra, è un fenomeno complesso: quando colpisce un territorio abitato, da evento naturale assume la connotazione di evento sociale. I danni che causa non interessano solo il patrimonio edilizio, ma la totalità delle strutture sociali. Come per ogni calamità, il momento distruttivo è l’acme di un processo di lungo periodo che coinvolge l’attività preventiva, quella dell’emergenza e la fase di ricostruzione. Leggi

Le madri di Fukushima misurano da sole la radioattività del cibo

L’11 marzo 2011 un terremoto e uno tsunami hanno colpito il Giappone. La centrale nucleare di Fukushima è stata danneggiata e ha rilasciato materiale radioattivo. A sei anni dal disastro alcune madri della zona hanno creato un laboratorio in cui analizzano cibo, terreno e acqua per evitare che i loro figli entrino in contatto con alimenti radioattivi. Il video dell Thomson Reuters Foundation. Leggi

L’emergenza del terremoto non deve strapparci anche i ricordi

La prima strada per raggiungere Campotosto è stata aperta solo nel pomeriggio del 20 gennaio, così la mattina dopo insieme al fotografo Antonio Di Cecco ci siamo messi in viaggio. Lui è originario di Mascioni, una frazione di Campotosto, io ho un pezzo d’infanzia legato a quei luoghi simile a uno scatolone riposto in cantina. Leggi

I difficili soccorsi dopo il terremoto in Italia centrale

Tra il 18 e il 19 gennaio l’Italia centrale è stata colpita da un intenso sciame sismico. Le quattro scosse maggiori sono avvenute tra le 10.25 e le 14.30 del 18 gennaio, tutte di magnitudo superiore a 5. Ma nella notte ci sono state nuove scosse, almeno ottanta di magnitudo non inferiore a 2 e due di magnitudo 3,5. Leggi

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