Monica Pareschi
Inverness
Polidoro
Un romanzo che lavora per sottrazione, in cui il non detto pesa quanto le parole. Pareschi costruisce uno spazio geografico e umano in cui ogni gesto, ogni sguardo sembrano aprire una crepa. È un libro che resta addosso.
Giulia Scomazzon
8.6 gradi di separazione
Nottetempo
Il secondo album è il più difficile, cantava Caparezza. Scomazzon si difende molto bene con questa nuova prova di narrativa. Una protagonista scomoda e una storia di alcolismo raccontate con precisione clinica. È l’incidente in autostrada: difficile distogliere lo sguardo.
Marta Cristofanini
Selenide
Racconti edizioni
Le raccolte di racconti fanno fatica in Italia, soprattutto quando sono un esordio. Cristofanini si merita tutto il successo che può afferrare perché Selenide è scritto con una lingua narrativa sorprendente. Anche quando sfuggirà la figura fantasmatica della protagonista, sarà la bellezza di come è raccontata a restare nella memoria.
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Questo articolo è uscito sul numero 1645 di Internazionale, a pagina 85. Compra questo numero | Abbonati




