Come Atiku Abubakar in Nigeria, ci sono politici africani che hanno perso molte elezioni presidenziali ma continuano a ricandidarsi. La loro caparbietà è utile allo sviluppo della democrazia Leggi
Alla fine di febbraio la Nigeria sceglierà un nuovo presidente. Il vincitore avrà il compito di guidare uno dei giganti mondiali per numero di abitanti Leggi
Molti francesi non sono soddisfatti del presidente uscente, ma al primo turno delle presidenziali del 10 aprile è Macron il favorito. Anche se governare una Francia divisa potrebbe essere ancora più difficile la seconda volta. Leggi
Il capo dello stato non ha molto potere e la lista delle delusioni è lunga. Per questo tanti non andranno alle urne. L’uomo forte resta la guida suprema Khamenei, che per il momento è favorevole alla ripresa del dialogo sul nucleare. Leggi
Bernie Sanders, il candidato più anziano e più di sinistra, sembra avere buone possibilità di vincere il secondo round delle primarie democratiche. Leggi
Dal 2016 i democratici hanno rafforzato la loro presenza nelle cinture intorno alle città, ma non ovunque e non abbastanza da ottenere un vantaggio decisivo sui repubblicani. Leggi
È impossibile immaginare che le presidenziali di aprile si svolgano nella rassegnazione generale. Il problema però è: chi altri candidare? Leggi
In vista delle presidenziali di aprile sale la protesta per evitare il quinto mandato di Bouteflika, ormai invalido. Ma il potere algerino non ama cedere alla piazza. Leggi
Se in televisione i candidati alla presidenza della Francia avessero cominciato a discutere fin dall’inizio dello stato del mondo e dell’Europa anziché arrivarci solo alla fine, avremmo capito meglio cosa c’è di credibile nelle loro dichiarazioni e cosa è inutile. Leggi
Sull’economia, la Russia e la Siria ognuno dei candidati alla presidenza francese ha una posizione più o meno netta. Ma non si può dire altrettanto a proposito dell’Europa, argomento cruciale perché la Francia, al di là di tutti i dibattiti, non sarà la stessa se l’Unione crollerà o riuscirà a reinventarsi. Leggi
Il 22 maggio la diretta della televisione austriaca Orf sul ballottaggio delle presidenziali è stata ricca di colpi di scena. All’inizio sembrava certa la vittoria del candidato della destra xenofoba Norbert Hofer, ma poi la rimonta del rivale verde Alexander Van der Bellen è parsa inarrestabile. Il paese è spaccato in due. Leggi
Siamo appena a metà strada e sono già stanca della corsa per le presidenziali negli Stati Uniti. Come reality televisivo questo format è ormai trito. La storia è infantile e semplicistica. Se devo sorbirmi un gruppo di uomini bianchi iperaggressivi e intercambiabili e una quota minima di minoranze etniche che dicono frasi agghiaccianti accompagnati da una colonna sonora rock, preferisco guardare un film di Tarantino. Leggi
Dopo Jeb, Ben, Carly e Marco, è arrivato il momento di Ted nella corsa all’investitura repubblicana per le presidenziali. La destra anti-Trump si augura che il senatore Ted Cruz possa mettere in difficoltà l’imprenditore miliardario Donald Trump durante il quinto dibattito tra i candidati alle primarie repubblicane, stanotte a Las Vegas. Leggi
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