Fondo Monetario Internazionale

L’Fmi invita le banche centrali a non abbassare prematuramente i tassi

“Abbassare i tassi d’interesse prematuramente, prima che l’inflazione sia tornata sotto controllo, rappresenterebbe un grande rischio per l’economia”, ha affermato il 1 febbraio Kristalina Georgieva, direttrice generale dell’Fmi. Leggi

L’intelligenza artificiale avrà un impatto sul 60 per cento dei posti di lavoro (Fmi)

Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale (ia) suscita “preoccupazioni” ma offre anche “grandi opportunità”, ha dichiarato in un’intervista all’Afp Kristalina Georgieva, direttrice generale del Fondo monetario internazionale (Fmi). Leggi

L’Argentina registra un’inflazione del 211 per cento nel 2023

L’inflazione in Argentina ha raggiunto il 211,4 per cento nel 2023, ha annunciato l’istituto di statistica nazionale. Il dato di dicembre, il primo da quando si è insediato il presidente ultraliberista Javier Milei, è invece del 25,5 per cento. Leggi

Speranze deluse

Nel 2020 il presidente Chan Santokhi ha ereditato un paese in recessione economica e profondamente corrotto. Ha promesso di risollevarlo, ma i risultati non arrivano e la popolazione è scontenta e arrabbiata Leggi

L’economia mondiale è fragile

Negli ultimi tre anni l’economia globale ha subìto una serie di colpi senza precedenti. Dopo la pandemia c’è stata l’invasione dell’Ucraina. Questi eventi hanno... Leggi

Ripartire dal fondo

Ora che molte economie più deboli rischiano l’insolvenza, il mondo ha bisogno del Fondo monetario internazionale. Ma per essere efficace l’istituto deve imparare dai suoi errori e riformarsi Leggi

Il Fondo monetario internazionale ha alzato le previsioni di crescita dell’Italia.
Il Fondo monetario internazionale ha alzato le previsioni di crescita dell’Italia. Gli economisti di Washington hanno corretto le stime di quest’anno di un decimale di punto, al +0,8 per cento, e quelle del 2016 al +1,3 per cento (+0,1 punti percentuali). In generale, nel rapporto semestrale World economic outlook, le stime per l’economia mondiale sono state invece riviste al ribasso.
In dubbio la partecipazione dell’Fmi al salvataggio di Atene.
In dubbio la partecipazione dell’Fmi al salvataggio di Atene. Secondo un documento ottenuto dal Financial Times, i tecnici e gli analisti dell’istituto di Washington hanno detto al consiglio esecutivo che la Grecia non ha i requisiti sufficienti per partecipare al nuovo piano di aiuti. Questo significherebbe che il Fondo monetario internazionale sarà comunque presente ai negoziati in corso nella capitale greca, ma che ci vorranno mesi, forse fino all’anno prossimo, perché decida se finanziare il terzo bailout da 86 miliardi di euro.
C’è incertezza sulla partecipazione dell’Fmi al salvataggio della Grecia

Potrebbero volerci mesi, prima che il Fondo monetario internazionale decida se partecipare al terzo piano di aiuti per la Grecia. Secondo un documento “strettamente confidenziale” ottenuto dal Financial Times, i tecnici e gli analisti dell’istituto di Washington hanno detto al consiglio esecutivo che Atene non ha i requisiti sufficienti per partecipare al nuovo bailout, a causa del suo alto indebitamento e della scarsa capacità dimostrata fin qui a realizzare le riforme.

Questo significa che l’istituzione guidata da Christine Lagarde sarà comunque presente ai negoziati in corso nella capitale greca, ma che ci vorranno mesi, forse fino all’anno prossimo, perché decida se finanziare il salvataggio da 86 miliardi di euro. Un simile scenario dovrebbe avere ripercussioni soprattutto in Germania, dove si è sempre sostenuto che sarebbe impossibile ottenere l’approvazione del parlamento sul piano di aiuti alla Grecia senza il coinvolgimento dell’Fmi.

Il parlamento di Atene voterà oggi un piano di oltre tre miliardi di euro

Il parlamento greco voterà entro stasera le prime riforme richieste dai creditori in cambio di nuovi aiuti, nella giornata in cui i dipendenti pubblici hanno indetto uno sciopero di 24 ore. Per Syriza si prospetta una scissione. E il premier Alexis Tsipras valuta l’ipotesi di un rimpasto. Leggi

Il Fondo monetario critica il piano di salvataggio per la Grecia

Secondo il Fondo monetario internazionale, la Grecia ha bisogno di una significativa riduzione del debito. Lo rivela un rapporto confidenziale dell’Fmi ottenuto dalla Reuters, che è stato spedito il 13 luglio ai governi dei paesi dell’eurozona, poche ore dopo l’accordo raggiunto dai leader europei a Bruxelles. Leggi

La Grecia non ha pagato un’altra rata al Fondo monetario internazionale

La Grecia non ha pagato altri 456 milioni di euro che avrebbe dovuto versare entro martedì al Fondo monetario internazionale (Fmi). I suoi arretrati con l’Fmi ammontano così in totale a 1,6 miliardi di dollari, circa 2 miliardi di euro. Il portavoce dell’Fmi, Gerry Rice, ha spiegato come la richiesta di Atene di un’estensione dei termini di pagamento dei suoi obblighi nei confronti dell’Fmi sarà valutata nelle prossime settimane dai dirigenti dell’organizzazione.

Un piano da 12 miliardi per evitare il default di Atene
Un piano da 12 miliardi per evitare il default di Atene. Sui media sono circolati i primi dettagli dell’attesa proposta greca ai creditori internazionali. Il Fondo monetario internazionale ha confermato che non si avvertono rischi di contagio e le borse hanno espresso fiducia, con il principale indice di Milano che ha guadagnato oltre il 3 per cento.
Il Fondo monetario internazionale aiuterà la Grecia se Atene lo chiederà

La direttrice del Fondo monetario internazionale (Fmi), Christine Lagarde, in una dichiarazione ha fatto sapere che l’organizzazione ha preso nota del risultato del referendum greco e sta monitorando la situazione nel paese. L’Fmi, ha aggiunto Lagarde, è pronto ad assistere la Grecia se Atene lo richiederà.

La Grecia ha bisogno di quasi 52 miliardi di euro per ristrutturare il suo debito, secondo l’Fmi

La Grecia ha bisogno di finanziamenti straordinari da quasi 52 miliardi di euro per i prossimi tre anni per evitare il default. Lo sostiene un nuovo documento pubblicato oggi dal Fondo monetario internazionale (Fmi). Leggi

Il debito greco rimarrà insostenibile anche se Atene accetterà il piano dei creditori

Nel 2030 la Grecia dovrà fare i conti con un debito molto alto, anche se dovesse accettare il pacchetto di riforme e di nuove tasse che le viene richiesto dai creditori. Lo rivelano alcuni documenti riservati, redatti dai tre principali creditori di Atene (Banca centrale europea, Fondo monetario internazionale e Unione europea).  Leggi

Il poker greco

La scadenza decisiva è stata rinviata a sabato quando Atene, i suoi partner europei e il Fondo monetario internazionale troveranno (o meno) un compromesso per evitare che la Grecia si ritrovi in default di pagamento il prossimo 30 giugno e sia costretta a uscire dall’euro tornando alla dracma, una moneta che sarà svalutata almeno del 50 per cento, con un debito colossale e la necessità di importare gran parte delle materie prime. Leggi

Il Fondo monetario distrugge il compromesso con la Grecia

Nelle trattative tra Atene e i suoi creditori, i negoziatori di Christine Lagarde sembrano aver demolito i risultati ottenuti il 22 maggio tra i capi di governo della zona euro. L’accordo si allontana di nuovo, e l’Europa trema.  Leggi

Cosa offre la Grecia ai creditori

I ministri delle finanze dell’eurozona che si riuniscono stasera a Bruxelles discuteranno delle proposte del governo greco per ottenere uno stanziamento da 7,2 miliardi di aiuti, che permetterebbe ad Atene di rispettare i pagamenti in scadenza salvandola dall’insolvenza. Ecco i punti principali del documento di undici pagine fatto avere da Alexis Tsipras ai creditori internazionali. Leggi

Il debito greco in quattro grafici

Dopo aver pagato 18,9 miliardi di euro di debiti, la Grecia deve pagare ancora 18,6 miliardi di euro. La prossima scadenza è il 30 giugno. Ecco chi sono i suoi creditori. Leggi

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