Nessun accordo è stato raggiunto il 2 dicembre sulla spinosa questione dei territori occupati dall’esercito russo in Ucraina durante un incontro a Mosca tra il presidente russo Vladimir Putin e l’inviato statunitense Steve Witkoff. Leggi
Il 14 luglio Donald Trump ha dato alla Russia cinquanta giorni di tempo per mettere fine alla guerra in Ucraina ed evitare così delle dure sanzioni economiche, e ha annunciato nuove forniture di armi a Kiev attraverso la Nato. Leggi
Il 25 giugno i paesi membri della Nato si sono impegnati, nel corso di un vertice all’Aja, ad aumentare drasticamente la loro spesa militare, una decisione che il presidente statunitense Donald Trump ha definito una “grande vittoria”. Leggi
Il 24 giugno comincerà all’Aja, nei Paesi Bassi, un vertice della Nato che, sotto la pressione del presidente statunitense Donald Trump, sancirà un aumento senza precedenti della spesa militare dei paesi membri. Leggi
A pochi giorni da un vertice cruciale previsto all’Aja il 24 e il 25 giugno, la Spagna ha ribadito di non essere disponibile ad aumentare la spesa militare al 5 per cento del pil, come chiedono con insistenza la Nato e gli Stati Uniti. Leggi
Il 9 giugno il segretario generale della Nato Mark Rutte, in visita nel Regno Unito, ha chiesto ai paesi membri di quintuplicare le loro capacità di difesa aerea per proteggere l’Europa dalla Russia. Leggi
Il 3 aprile, in occasione di una riunione dei ministri degli esteri della Nato a Bruxelles, il segretario di stato statunitense Marco Rubio ha rassicurato gli alleati europei ma chiesto un aumento della spesa militare. Leggi
“L’Europa deve scuotersi dal torpore e spendere molto di più per la sua difesa”, ha avvertito il 12 dicembre il segretario generale della Nato Mark Rutte, aggiungendo che i paesi europei sono “impreparati a un conflitto con la Russia”. Leggi
Il primo ministro olandese Mark Rutte è ormai certo di diventare il prossimo segretario generale della Nato dopo che il 20 giugno il suo unico rivale, il presidente romeno Klaus Iohannis, si è ritirato dalla corsa. Leggi
Il 28 maggio i partiti della coalizione di destra che si è formata dopo le elezioni legislative del novembre scorso hanno incaricato Dick Schoof, ex capo dei servizi di sicurezza, di formare un governo. Leggi
Geert Wilders, leader dell’estrema destra islamofoba, ha annunciato il 13 marzo che non diventerà primo ministro a causa del mancato sostegno dei partiti politici con cui stava cercando di formare una coalizione di governo. Leggi
Il leader più longevo della storia olandese ha annunciato il suo ritiro dopo che il governo è caduto a causa di una disputa sull’immigrazione, che sarà il tema chiave delle elezioni Leggi
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