Vero. A causa della scarsità di luce in inverno circa una persona su dieci subisce gli effetti di un tipo di depressione chiamata disturbo affettivo stagionale (Sad). Le cause non sono chiare ma tra i possibili responsabili ci sono la riduzione della melatonina, un ormone che regola i ritmi del sonno; un calo del neurotrasmettitore serotonina; e un’alterazione dell’orologio circadiano interno. Come primo trattamento per questo disturbo alcuni medici raccomandano dei dispositivi progettati per emettere luce intensa: si chiamano lampade sad e sembrano normali lampade da scrivania, o pannelli sorretti da un supporto. Una recente revisione di studi della psicologa Mihaela Bucuta dell’università Lucian Blaga di Sibiu, in Romania, ha concluso che tra il 60 e il 90 per cento dei pazienti ha riscontrato una “remissione dei sintomi” con l’uso quotidiano della luce sad. Esporsi alla luce artificiale intensa può aiutare a sostituire i segnali mancanti della luce solare durante l’autunno e l’inverno. In genere, si tratta di sedersi davanti a una lampada sad per circa 30 minuti ogni mattina. Molti dispositivi raggiungono una luminosità di circa 10mila lux, più intensa della normale illuminazione interna e più simile a quella esterna in una bella giornata di sole. The Economist
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Questo articolo è uscito sul numero 1645 di Internazionale, a pagina 108. Compra questo numero | Abbonati





