Africa

I rapimenti in Nigeria aggravano la povertà educativa

Nel nord della Nigeria, dove le scuole sono attaccate dai jihadisti e dalle bande criminali, vive l’80 per cento dei 18,5 milioni di bambini nigeriani che non vanno a scuola. Secondo l’Unicef, le conseguenze di queste violenze si sentiranno per generazioni. Leggi

Le mani del Marocco sul Sahara Occidentale

Da più di cinquant’anni Rabat cerca di imporsi sull’ex colonia spagnola. Il video di Le Monde ricostruisce come, usando aiuti economici e diplomazia, sia riuscita a sfruttare le risorse del territorio. Leggi

In Tanzania i safari e la caccia sportiva minacciano i masai

Dal 2022 il governo ha dato il via a un piano per il trasferimento forzato di migliaia di persone, per tutelare i parchi naturali e le riserve di caccia per turisti. Il reportage video. Leggi

L’avanzata jihadista non si limita al Mali

La capitale Bamako è da mesi accerchiata dai miliziani. La crisi segna un fallimento della giunta militare, così come della Russia. Leggi

La Tanzania riscopre un potere autoritario

Le proteste scoppiate nel paese durante e dopo le presidenziali hanno raccolto la rabbia dei cittadini che non hanno altri modi per esprimersi liberamente. Leggi

Freetown mette radici nel futuro

La capitale della Sierra Leone ha avviato un grande progetto di riforestazione, con l’obiettivo di piantare cinque milioni di alberi entro il 2030. Leggi

Camerun e Costa d’Avorio intrappolati nel passato

La rielezione di leader ultraottantenni nei due paesi dell’Africa francofona è la conseguenza di un immobilismo politico che rende impossibile qualunque alternanza. Leggi

In Costa d’Avorio c’è tensione in vista del voto

Alassane Ouattara, il capo dello stato in carica dal 2011, si candida per un quarto mandato tra campagne di disinformazione ed esclusioni forzate degli oppositori. Leggi

L’esercito in Madagascar porta via la rivolta alla generazione Z

Le proteste dei giovani, che rimandavano a quelle scoppiate di recente in altri paesi del mondo, si sono concluse con un colpo di stato militare. Leggi

Il camerunese Paul Biya è di fatto presidente a vita

A 92 anni, al potere dal 1982, è il presidente in carica più anziano del mondo. Ma questo non gli ha impedito di candidarsi alle elezioni del 12 ottobre. Leggi

È morta la celebre primatologa britannica Jane Goodall

La celebre primatologa britannica Jane Goodall, ambasciatrice degli scimpanzé e attivista per l’ambiente, è morta negli Stati Uniti a 91 anni, ha annunciato il 1 ottobre il suo istituto in un comunicato sui social network. Leggi

I mercenari involontari dell’esercito russo in Ucraina

Il caso dell’atleta keniano Evans Kibet, ritrovato in un campo per prigionieri di guerra in Ucraina, riaccende i riflettori sugli inganni usati dalla Russia per reclutare soldati. Leggi

L’Etiopia ha costruito qualcosa di più di una diga

Anche se ha causato una grave frattura diplomatica con l’Egitto e il Sudan, facendo salire le tensioni in tutta la regione, per il governo etiope le promesse della Gerd sono troppo grandi per poterci rinunciare. Leggi

Una persona su quattro nel mondo non ha un accesso sicuro all’acqua potabile

Più di due miliardi di persone non hanno ancora un accesso sicuro all’acqua potabile, secondo un rapporto delle Nazioni Unite pubblicato il 26 agosto, che esprime preoccupazione per i progressi troppo lenti. Leggi

I rifugiati sudanesi restano senza aiuti

Per mancanza di soldi il World food programme dovrà sospenderli a chi scappa dalla guerra nella Repubblica Centrafricana, in Egitto, in Etiopia e in Libia. Leggi

Una violenza jihadista senza freni nel Sahel

I miliziani non sono ancora in grado di conquistare e mantenere il controllo di grandi centri abitati, ma ci sono vicini. Leggi

Ngũgĩ wa Thiong’o, una vita in difesa delle lingue africane

Morto il 28 maggio, è stato uno degli autori che hanno contribuito a gettare le basi della letteratura africana come la conosciamo oggi. Leggi

Il passato tragico della Namibia riguarda tutti

Il 28 maggio il paese commemora per la prima volta un genocidio commesso più di 120 anni fa. Una vicenda terribile e universale. Leggi

L’eccezione afrikaner alla politica sui rifugiati di Trump

Il 12 maggio, 49 sudafricani afrikaner sono arrivati a Washington per essere accolti come rifugiati. È il punto di arrivo di una serie di attacchi e iniziative del presidente statunitense, che ha preso di mira il governo di Pretoria. Leggi

Un’opportunità di pace per l’Rdc e il Ruanda

È arrivato il tempo del dialogo? Il 25 aprile, negli Stati Uniti, i due paesi hanno firmato una “dichiarazione di princìpi” che potrebbe gettare le basi per un futuro accordo di pace. Leggi

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