Danza

Piccoli budget, grandi risultati

Le opere migliori del Fringe festival di Edimburgo sono all’altezza delle grandi produzioni internazionali Leggi

I tre anni che inventarono New York

Tra immagini storiche, riproduzioni di opere e ritagli di riviste, l’ultimo libro curato da Germano Celant racconta l’evoluzione scandalosa e irriverente dell’arte newyorchese nei primi anni sessanta. Leggi

Corpi in rivolta al Romaeuropa Festival

Con We want it all Emio Greco e Pieter Scholten tentano di far rivivere i loro lavori del passato, cercando un filo che possa unirli. Ma la missione riesce solo in parte. Leggi

Con Olivier Dubois va in scena l’energia dei giovani egiziani

Con il suo spettacolo Itmahrag, il coreografo francese ha chiuso il Romaeuropa festival. Invitando il pubblico a unirsi a una festa al ritmo di mahraganat, un genere di musica elettronica egiziana, scaturito dalle proteste del 2011. Leggi

La poesia senza tempo di Raoul  

James Thierrée è attore, regista, danzatore e clown. Lo spettacolo Raoul è l’apice del suo lavoro, e si trasforma a seconda del pubblico e del tempo. Leggi

Lia Rodrigues tra danza e resistenza nel Brasile di Bolsonaro

In prima nazionale al Romaeuropa festival, Fúria, lo spettacolo della coreografa brasiliana Lia Rodrigues, porta in scena una celebrazione rituale della vita e un atto politico. Leggi

Dall’amor cortese al dancehall: il lungo viaggio di DFS

Cosa unisce i mottetti profani scritti da Guillaume de Machaut in Francia a metà del trecento e il basso ronzante dei soundsystem di Kingston, in Giamaica? Leggi

La danza di ballerini e droni per non dimenticare Aleppo

Omar Rajeh è una figura chiave della danza contemporanea libanese. Al Romaeuropa festival presenta Minaret, uno spettacolo sul minareto della Grande moschea di Aleppo distrutto nel 2013. Leggi

Il mito fondante di Kirina

Lo spettacolo del coreografo burkinabé Serge-Aimé Coulibaly inaugura il Roma Europa Festival con la rilettura contemporanea di un’antica epopea orale dell’Africa occidentale. Leggi

La danza primordiale di Sasha Waltz

Il 20 settembre si apre il Romaeuropa Festival con Kreatur, una nuova produzione della compagnia Sasha Waltz & Guests. Leggi

È morta la coreografa Trisha Brown.
È morta la coreografa Trisha Brown. Aveva ottant’anni ed è morta il 18 marzo in Texas. Nata ad Aberdeen, nello stato di Washington, Brown si è laureata nella facoltà di danza del Mills College nel 1958 ed è arrivata a New York nel 1961. Ha fondato la sua compagnia nel 1970, durante la sua attività ha prodotto oltre cento coreografie e sei opere, prima di lasciare la scena come ballerina nel 2008.
Un ballo contro il morbo di Parkinson

Dal 2013 un gruppo di anziani e malati di Parkinson si incontra per danzare insieme nelle sale del Museo civico di Bassano del Grappa. Alcuni partecipanti e il coreografo Roberto Casarotto raccontano il progetto Dance well che sabato 26 novembre, in occasione della Giornata della malattia di Parkinson, li vedrà impegnati in una performance nelle sale del museo. Il video di Giulia Bondi, Germana Lavagna e Alessandro Petri. Leggi

La crisi di mezza età di Hofesh Shechter

Lo spettacolo di danza barbarians mette in scena un corpo che si guarda allo specchio e non si riconosce più, un corpo che goffamente cerca le parole, che nella danza sono i movimenti, per rappresentarsi e raccontarsi. La danza di Shechter, già nota per essere eclettica e frammentaria, qui sembra andare in mille pezzi tra interferenze, false partenze, tic e distorsioni. Leggi

La danza della conoscenza

Dancing with Maria, il documentario che Ivan Gergolet ha dedicato alla danzatrice e coreografa argentina María Fux è diventato un caso: dal festival di Venezia è arrivato in tante sale italiane e festival in tutto il mondo, fino alla candidatura agli European film awards 2015. Leggi

Ballerine nelle favelas

Una favela di São Paulo non offre molto. Ma a un gruppo di bambine è stata data la possibilità di sognare. Il video della Reuters. Leggi

Il giorno della danza
Una sedia in un parco

Un reciproco omaggio tra lo spirito di Occupy Gezi e quello della coreografa belga Anne Teresa De Keersmaeker. Leggi

Una tunisina a Bruxelles

Sonia Chamkhi ha presentato il documentario Militantes, omaggio alle donne che stanno trasformando la politica in Tunisia. Leggi

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