Il bibliopatologo risponde

Una rubrica di posta sulle perversioni culturali. Se volete sottoporre i vostri casi, scrivete a g.vitiello@internazionale.it

I libri sono persone, le persone sono libri

I libri di un professore appena deceduto lasciati sotto la pioggia vicino a un cassonetto mi sembrano un sacrilegio. Come se avessero ucciso una seconda volta il lettore proprietario. Leggi

Ogni lettore è un aspirante padreterno

In una società dove tutti odiano gli spoiler, io ne sono dipendente. Al primo capitolo di ogni libro, vivo un’impellente necessità di scorrere direttamente all’ultima pagina e leggerla, talvolta di divorare l’intero capitolo finale. Leggi

La forza di un racconto

Forse sono una lettrice atipica, ma amo i racconti. Anzi, direi che per me sono un’ossessione. Perché i lettori sono interessati quasi solo ai romanzi? Leggi

Lettori queer

Ovunque, e anche nella sua rubrica, quando si parla di lettura ci si riferisce a un lettore ideale che legge solo narrativa. Chi come me predilige la storia o la saggistica sembra non esistere. Perché? Leggi

Anche le librerie hanno un inconscio

Non riesco a chiudere i libri. Li ritrovo in giro, dopo mesi o anni di sparizione, su tavoli e tavolini, sul pavimento, su sgabelli e braccioli di divano, a volte li sollevo, li rileggo, e mi chiedo se possa averli lasciati aperti apposta. Leggi

Che sapore ha un libro digitale

Sono una patita della carta, ma m’incuriosisce il digitale, però c’è una cosa che mi frena: usando gli ebook non avrei la percezione fisica di “a che punto sono del libro”. Dovrei provare a lasciarmi andare all’indefinitezza e alla sorpresa? Leggi

Quel libro ha un brutto carattere

Qualche giorno fa ho esitato a comprare un libro perché stampato in un carattere tipografico che detesto: sproporzionato, sciatto nella selezione dei glifi ornamentali, troppo tondo. Sono la sola con questo problema? Leggi

Sottotrame erotiche

Ultimamente ho dato suggerimenti letterari a una giovane fanciulla ancora estranea al mondo dei classici: lei ha apprezzato e mi ha eletta a sua unica e fidata consigliera. L’episodio mi ha galvanizzato. Soffro di una grave patologia? Leggi

Al diavolo i refusi

Ultimamente mi imbatto spesso in amici che odiano a morte i refusi nei libri. Posso comprendere il loro stato d’animo e il fastidio nel trovare qua e là dei refusi che rovinano la lettura. Esistono libri senza errori? Leggi

Amori letterari

In due anni di letture sotto pandemia ho letto 62 romanzi. Molti non hanno lasciato tracce, ma rallentare il ritmo significherebbe rinunciare a uno dei più grandi piaceri della vita. Sono bulimica, devo mettermi a dieta? Leggi

Letture proibite ma non troppo

Quando avevo dodici o tredici anni ho scoperto il sesso leggendo Porci con le ali. Può avere ancora un senso come introduzione letteraria al sesso? O è il relitto di un’epoca dimenticata? Leggi

Una passione senza calcoli

Mi capita sempre più spesso di sentire l’esigenza di tornare sopra un libro subito dopo averlo terminato, come se non fossi riuscito a farlo davvero mio. È normale che ciò accada anche quando si legge per interesse personale? Leggi

Il feticcio del libro di carta

Sono un maniaco dell’ordine ma questo per me si traduce spesso in una violenta smania di pulizia, potatura, decluttering. Lei non ha idea, dottore, di quanto mi piaccia BUTTARE VIA I LIBRI. Leggi

Guai a leggere troppo

Mi accingo a rileggere Alla ricerca del tempo perduto per la terza volta. Le scrivo per capire se e come evitare la quarta tra una decina d’anni. Leggi

Generare un libro

Fin dalla giovane età sono stato un appassionato lettore, provando al contempo a cimentarmi spesso e volentieri anche con la scrittura. È il mio bisogno di scrivere a spingermi a leggere, oppure è la passione per la lettura a oltrepassare i suoi naturali confini? Leggi

L’estremo saluto a un libro finito

Ho un problema: fatico a riporre i libri sugli scaffali una volta che li ho terminati. Anzi non ci riesco proprio e restano in giro per casa per settimane, mesi, anni. Leggi

Prendi quel libro, trattalo male

Leggo con grande amore da quando sono bambino: eppure da sempre, anche da bambino, senza mai dilatare o spalancare propriamente i libri. Ho paura di rovinarli. Leggi

Il bibliopatologo è tornato

Sono una libraia e ho sempre letto tantissimo, ma da quando scelgo in prima persona le novità non riesco più a portare a termine un libro: nel mare magnum delle novità editoriali vorrei leggere tutto e alla fine non leggo nulla. Leggi

Ogni segnalibro è un memento mori

Ho un vizio tremendo: perdo sempre il segnalibro e riempio le pagine di pieghe per tenere il segno. Me ne dispiaccio pure, ma non c’è soluzione. Leggi

Raccontare la shoah senza piangere

Sono una lettrice accanita, ma non riesco a leggere niente che sia a tema shoah: mi manca il coraggio di affrontare tutto quel dolore. Non ci riesco. Mi sento male. Che posso fare? Leggi

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