Il 18 settembre, riconoscendo che il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile procede a rilento, le Nazioni Unite hanno rinnovato all’unanimità il loro impegno... Leggi
Il presidente ucraino si troverà faccia a faccia con i funzionari russi per la prima volta da quando il suo paese è stato invaso, mentre il Consiglio di sicurezza dell’ONU si riunisce… Leggi
“Le aziende stanno interferendo nelle decisioni politiche, economiche e militari fondamentali degli stati. Sono organizzazioni globali le cui attività non sono controllate né devono rendere conto a nessun parlamento o altra istituzione. In una parola, è l’intera struttura politica del mondo che viene minata”. Leggi
Epidemie Un’epidemia di dengue ha causato finora più di 146mila contagi e 248 decessi in Perù. La regione più colpita è quella di Piura, nel nordovest del paese. ... Leggi
Il 9 giugno la giunta sudanese guidata dal generale Abdel Fattah al Burhan ha dichiarato persona non gradita Volker Perthes, l’inviato delle Nazioni Unite e principale mediatore... Leggi
Per l’ennesima volta l’Assemblea mondiale della sanità, l’organo di governo dell’Organizzazione mondiale della sanità, ha rifiutato la richiesta di Taiwan di partecipare... Leggi
Gli Stati Uniti esaminano le richieste di asilo degli haitiani in mare per respingerli con più facilità. È una scappatoia, ma i cittadini dell’isola sono discriminati anche in patria dalle stesse missioni Onu che dovrebbero assisterli. Leggi
Le Nazioni Unite avvertono che l’aumento dei prezzi del petrolio e dei prodotti alimentari, aggravato dall’aggressione della Russia all’Ucraina, rischia di peggiorare... Leggi
La Cina non è stata nominata direttamente e il presidente degli Stati Uniti ha detto di non volere una nuova guerra fredda. Ma il metodo decisionale emerso con la vicenda afgana e quella dei sottomarini australiani non piace agli alleati. Leggi
Il segretario generale António Guterres chiede a Stati Uniti e Cina di riparare il loro rapporto “completamente disfunzionale”. Ma probabilmente il suo appello resterà lettera morta, come dimostrano le vicende nella regione indopacifica. Leggi
Due membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu hanno partecipato alla sfilata di un esercito golpista e autore di un massacro. Le aziende straniere continuano a versare soldi al regime. Bisogna cambiare direzione subito. Leggi
La popolazione birmana paga il prezzo delle divisioni del mondo attuale. Come accaduto ai siriani dieci anni fa con l’intromissione della Russia, oggi la Birmania deve fare i conti con l’influenza della Cina. Leggi
I birmani che manifestano da un mese si illudono su un possibile intervento occidentale in loro favore, tanto più che il Consiglio di sicurezza dell’Onu è paralizzato dai veti della Cina e della Russia. Leggi
Nel consiglio creato per vigilare sul rispetto dei diritti umani entreranno gli stessi paesi che li violano, confermando che manca una volontà politica globale di rendere efficaci questi strumenti. Leggi
Il libro The golden thread di Ravi Somaiya fa nuova luce su uno degli incidenti aerei più misteriosi della storia recente: quello del 1961 in Congo in cui morì l’allora segretario generale dell’Onu, uomo deciso a unire i popoli. Leggi
A causa della pandemia quest’anno l’assemblea generale dell’Onu sarà una successione di video registrati e raccomandazioni che resteranno lettera morta. È il segno di un mondo dove il nazionalismo prevale sul multilateralismo Leggi
Nonostante la scomparsa del multilateralismo, le impasse del Consiglio di sicurezza e la sua l’incapacità di fermare i conflitti, è indispensabile riformare e rinnovare i meccanismi di funzionamento delle Nazioni Unite. Leggi
Le dichiarazioni del ministro degli esteri francesi fotografano un pianeta in cui la crisi sanitaria esaspera rivalità nazionali e antagonismi ideologici e religiosi già radicati prima dell’emergenza. Leggi
L’Onu è stata concepita proprio per situazioni di emergenza globale. Ma oggi l’organizzazione è solo il riflesso della volontà degli stati: se i governi non riescono a dialogare, la macchina si inceppa. Leggi
Il Covid-19 non fa distinzione tra gli abitanti dei paesi ricchi e gli sfollati a causa di un conflitto armato. Per questi ultimi, però, dalla Siria allo Yemen, dalla Birmania al Sud Sudan, aumenta la sensazione di essere doppiamente vittime. Leggi
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