Il giro del mondo

Il mondo alle nove

Immigrazione. La Malesia e l’Indonesia hanno proposto di offrire accoglienza temporanea alle migliaia di migranti rohingya a bordo di navi in difficoltà nel sudest asiatico, a patto che possano essere ricollocati o rimpatriati entro un anno. L’hanno annunciato i ministri degli esteri dei due paesi.

Corea del Nord. Il regime di Pyongyang ha annullato il viaggio del segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon un giorno prima del suo arrivo. Ban avrebbe dovuto visitare il complesso industriale nella zona del Kaesong, gestita insieme da Corea del Sud e Corea del Nord. Sarebbe stato il primo leader delle Nazioni Unite a visitare la Corea del Nord in più di vent’anni.

Stati Uniti. Una fuoriuscita di petrolio ha creato una chiazza di sei chilometri vicino a Santa Barbara, che ora si sta spostando verso la spiaggia di Refugio State. L’oleodotto responsabile della perdita, di proprietà della compagnia di Houston Plains All American Pipeline, è stato chiuso.

Brasile. Il giornalista d’inchiesta brasiliano Evany José Metzker è stato ritrovato decapitato nello stato di Minas Gerais, nella zona rurale di Padre Paraíso. Era scomparso da cinque giorni. Metzker, 67 anni, era il responsabile del blog Coruja do Vale, dove denunciava casi di corruzione nella politica e nella polizia locale.

Cina. Sei cittadini cinesi, tra cui tre professori che partecipavano a un programma di scambio nell’università della Southern California, sono stati accusati di spionaggio industriale dal dipartimento di giustizia degli Stati Uniti. I sei avrebbero rubato tecnologia wireless usata nei sistemi militari, come gps e sensori, prodotta da aziende statunitensi della Silicon Valley.

Il mondo all’una

Egitto. Una corte ha condannato a morte l’ex presidente Mohamed Morsi per il suo coinvolgimento nelle evasioni da una prigione durante una rivolta del 2011. Ora la condanna dovrà essere ratificata dal gran mufti, l’autorità giudiziaria suprema.

Stati Uniti. Il tribunale federale di Boston ha condannato a morte Dzhokhar Tsarnaev per l’attentato alla maratona del 15 aprile 2013, nel quale sono morte tre persone e 264 sono rimaste ferite. La condanna sarà eseguita con un’iniezione letale, ma è probabile che la difesa faccia ricorso.

Cina. Pechino ha firmato con l’India dei trattati commerciali da più 22 miliardi di dollari, che riguardano settori come le energie rinnovabili, il commercio marittimo, la finanza e l’industria. L’ha dichiarato un funzionario dell’ambasciata indiana in Cina.

Italia. I sindacati Cobas hanno indetto due giorni di blocco degli scrutini e di tutte le attività scolastiche. La decisione dei sindacati arriva in seguito all’approvazione alla camera dei primi articoli della riforma scolastica La buona scuola, voluta dal governo Renzi.

Ucraina. Un soldato ucraino è stato ucciso e tre sono rimasti feriti in un nuovo attacco dei separatisti filorussi nell’est del paese, nonostante il cessate il fuoco in vigore nella regione.

Il mondo all’una

Burundi. Ci sono stati scontri nella capitale Bujumbura tra l’esercito leale al presidente Pierre Nkurunziza e i militari che ieri hanno annunciato il colpo di stato. Secondo fonti locali citate dalla Bbc, l’esercito che appoggia il presidente ha ripreso il controllo di alcune zone chiave della città.

Afghanistan. I taliban hanno rivendicato l’attacco all’hotel di Kabul, nel quale sono morte almeno quattordici persone, tra cui un italiano e altri cittadini statunitensi e indiani.

Filippine. È salito a 72 il numero delle vittime dell’incendio in una fabbrica di scarpe a Manila. Non si conoscono le cause dell’incendio, ma episodi di questo tipo non sono rari nelle Filippine, dove gli standard di sicurezza nelle fabbriche sono bassi.

Stati Uniti. La camera dei rappresentanti ha approvato lo Usa freedom act, una riforma per fermare la raccolta sistematica dei dati telefonici dei cittadini statunitensi da parte dell’agenzia per la sicurezza nazionale (Nsa). Ora la riforma passa al senato, dove la sua approvazione rischia di essere molto difficile.

Yemen. In diverse parti del paese sono proseguiti i combattimenti tra fazioni rivali, nonostante la tregua umanitaria entrata in vigore nella serata del 12 maggio e che dovrebbe durare cinque giorni. La coalizione guidata dall’Arabia Saudita ha accusato i ribelli sciiti houthi di avere violato la tregua nelle prime ventiquattr’ore.

Il mondo alle diciannove

Immigrazione. Federica Mogherini, alto rappresentante per la politica estera dell’Unione europea, è intervenuta al consiglio di sicurezza dell’Onu a New York per parlare del piano europeo contro il flusso di migranti che arrivano dalla Libia. Il piano prevede azioni militari per individuare e distruggere le imbarcazioni usate dai trafficanti per trasportare i migranti nel Mediterraneo.

Grecia. Atene ha rimborsato 750 milioni di euro del suo debito con il Fondo monetario internazionale, in scadenza domani. “L’ordine di pagamento è stato eseguito” hanno riferito fonti del ministero delle finanze di Atene, nella giornata della riunione dei ministri delle finanze della zona euro che a Bruxelles sta discutendo della crisi greca.

Regno Unito. Il primo ministro David Cameron ha messo a punto la nuova lista di governo dopo la vittoria alle elezioni politiche del 7 maggio. L’unica sorpresa è stata l’esclusione del sindaco di Londra Boris Johnson, a cui gli osservatori attribuivano ambizioni di leadership nel partito conservatore, e che per il momento si limiterà ad assistere alle riunioni dell’esecutivo.

Macedonia. La situazione sembra essere tornata sotto controllo nel paese, dopo che nel fine settimana 22 persone sono morte negli scontri tra la polizia e un gruppo di uomini armati alla periferia di Kumanovo.

Libia. Una nave turca è stata bombardata al largo di Derna, nell’est del paese, ed è stata in seguito trainata nel porto di Tobruk. Lo ha dichiarato l’esercito libico fedele al governo di Tobruk, autore del bombardamento.

Il mondo all’una

Yemen. I ribelli sciiti houthi sono pronti a rispondere “positivamente” alla proposta di un cessate il fuoco di cinque giorni nello Yemen. L’ha annunciato un portavoce dei ribelli alla televisione Al Massirah. La tregua è stata proposta dall’Arabia Saudita e dovrebbe entrare in vigore il 12 maggio.

Stati Uniti. Due poliziotti sono stati uccisi mentre erano in servizio la scorsa notte a Hattiesburg, nel Mississippi. I due agenti sono morti in seguito a delle ferite da colpi d’arma da fuoco. La polizia ha arrestato i due sospetti: si tratta di due afroamericani, i fratelli Marvin e Curtis Banks.

Cina. La banca centrale cinese ha tagliato i tassi d’interesse di riferimento per la terza volta da novembre. I tassi sono stati tagliati di 25 punti base fino al 5,1 per cento, in risposta al calo della crescita economica del paese.

Svizzera. Diverse persone sono rimaste uccise in una sparatoria nella città svizzera di Würenlingen, a nordovest di Zurigo, nel Canton Argovia. La sparatoria sembra legata a un movente familiare e, secondo le autorità, il caso non ha legami con il terrorismo.

Polonia. Oggi il paese elegge il suo presidente, che rimarrà in carica per cinque anni. Le elezioni presidenziali saranno il banco di prova per le parlamentari, che si terranno il prossimo autunno. L’attuale presidente, Bronisław Komorowski, è il favorito secondo i sondaggi.

Il mondo alle diciannove

Regno Unito. Il Partito conservatore di David Cameron ha vinto le elezioni, ottenendo il 36,9 per cento dei voti e 331 seggi: ha quindi la maggioranza assoluta dei 650 seggi della camera dei comuni e potrà governare senza dover formare una coalizione.

Pakistan. Sono almeno sette le morti causate dall’abbattimento di un elicottero militare a Gilgit. A bordo viaggiavano anche diplomatici stranieri e giornalisti. Il bilancio delle vittime è di almeno sette morti.

Grecia. La riunione dell’eurogruppo di lunedì non sarà decisiva per Atene, anche se sono stati fatti dei progressi nelle trattative con i creditori internazionali. Lo ha dichiarato il presidente dell’eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, dopo un incontro a Roma con il ministro dell’economia italiano, Pier Carlo Padoan.

Yemen. Dal 12 maggio entrerà in vigore un cessate il fuoco di cinque giorni nel paese. Lo ha annunciato il ministro degli esteri dell’Arabia Saudita, il paese che guida i raid aerei contro i ribelli sciiti houthi. Gli houthi, che controllano la capitale Sanaa e sono sostenuti dalle milizie dell’ex presidente Ali Abdullah Saleh, non hanno dichiarato se accettano oppure no la tregua.

Nepal. Le Nazioni Unite hanno denunciato di aver ricevuto solo una minima parte dei fondi per gestire l’emergenza per le vittime del terremoto in Nepal che erano stati stimati dai governi a 415 milioni di dollari (pari a 370 milioni di euro).

Il mondo all’una

Italia. L’incendio della scorsa notte all’aeroporto di Fiumicino potrebbe essere stato causato da un corto circuito nell’area commerciale. Lo ha dichiarato Vito Riggio, presidente dell’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac). I primi voli sono ripartiti verso le 12, la piena operatività è prevista per le 14.

Regno Unito. Sono stati aperti alle 7 (le 8 in Italia) i seggi per le elezioni politiche in tutto il Regno Unito. Circa cinquanta milioni di persone sono chiamate a eleggere un totale di 650 parlamentari.

Grecia. È ripreso stamattina ed è stato aggiornato al 12 maggio il processo contro i dirigenti e i deputati del partito neonazista Alba dorata, accusati di aver creato e preso parte a “un’organizzazione criminale”.

Yemen. La rappresentanza dello Yemen alle Nazioni Unite ha chiesto un intervento via terra per respingere l’offensiva dei ribelli houthi nel sud del paese, dove la situazione è critica dopo più di un mese di combattimenti.

Burundi. Almeno una persona è stata uccisa e tre sono rimaste ferite stamattina a Bujumbura, in Burundi, dopo che la polizia ha aperto il fuoco contro un gruppo di manifestanti nel quartiere di Kinama.

Il mondo alle diciannove

Italia. Decine di migliaia di persone sono scese in piazzain tutta Italia per protestare contro il disegno di legge conosciuto come la Buona scuola, voluto dal governo Renzi. Sette le piazze principali: Milano, Roma, Bari, Cagliari, Catania, Aosta e Palermo.

Francia. Il parlamento ha approvato la riforma dei servizi segreti con 438 voti favorevoli e 86 voti contrari. Il testo, fortemente criticato dalla società civile per il suo carattere intrusivo, ha l’obiettivo di strutturare le pratiche dei servizi segreti, rendendo legali alcune tecniche che finora non lo erano.

Immigrazione. Secondo alcune testimonianze raccolte dall’ong Save the children da alcuni migranti sbarcati nella notte nel porto di Catania, almeno quaranta persone sarebbero morte in un naufragio avvenuto il 4 maggio nel canale di Sicilia. La notizia è stata confermata dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni.

Grecia. Secondo le previsioni economiche pubblicate oggi dalla Commissione europea la situazione economica greca sta peggiorando. La crescita nel 2015 sarà dello 0,5 per cento, in netto calo rispetto alle previsioni precedenti (febbraio 2015), che avevano previsto una crescita del 2,5 per cento.

Burundi. La polizia ha sparato alcuni colpi d’avvertimento e lanciato lacrimogeni per disperdere un gruppo di manifestanti vicino all’ambasciata statunitense a Bujumbura. I contestatori protestano contro la candidatura a un terzo mandato del presidente Pierre Nkurunziza.

Il mondo all’una

Israele. Due caschi blu delle Nazioni Unite sono stati feriti da alcuni colpi di mortaio provenienti dalla Siria, che hanno colpito la loro base nel settore delle alture del Golan, controllato da Israele.

Stati Uniti. Due uomini sono stati uccisi la scorsa notte dalla polizia a Garland, vicino a Dallas, in Texas, dove era in corso una mostra di vignette su Maometto. Secondo le prime ricostruzioni, i due assalitori a bordo di un’auto hanno raggiunto la sede dell’evento, il Culwell Event Center, e hanno aperto il fuoco prima di essere uccisi dalla polizia.

Italia. Stasera alla camera, dopo l’esame degli ordini del giorno, si terrà il voto finale sulla nuova legge elettorale, il cosiddetto Italicum. Il presidente dei deputati di Forza Italia, Renato Brunetta, ha dichiarato che tutte le opposizioni non parteciperanno al voto.

Ucraina. Due soldati ucraini sono stati uccisi e cinque sono rimasti feriti nei combattimenti con i separatisti filorussi nell’est del paese, nonostante da due mesi nella zona sia in vigore un cessate il fuoco.

Immigrazione. L’agenzia europea per il controllo delle frontiere Frontex ha annunciato di aver intensificato le operazioni nel Mediterraneo, dove più di 5.800 persone sono state tratte in salvo nel fine settimana. Negli stessi giorni, la guardia costiera ha recuperato dieci cadaveri di migranti.

Il mondo all’una

Italia. Gli studenti sono scesi in piazza a Milano per protestare contro l’Expo 2015, che comincerà domani. Il corteo è partito da piazza Cairoli e c’è già stata un’azione dimostrativa. Stasera si terrà il concerto d’inaugurazione della manifestazione con la partecipazione di Andrea Bocelli.

Nepal. Sono 5.489 i morti causati dal forte terremoto che ha colpito il paese lo scorso fine settimana. Lo ha dichiarato il governo nepalese. Ieri a Kathmandu i sopravvissuti hanno protestato contro il governo a causa della scarsità di aiuti umanitari.

Germania. La polizia tedesca ha sventato un presunto attentato organizzato da un gruppo di estremisti salafiti. Lo scrive il quotidiano Die Welt, secondo il quale nella notte le forze dell’ordine hanno arrestato due persone dopo aver trovato armi ed esplosivi nella loro abitazione nel sud del paese.

Mali. I caschi blu della missione delle Nazioni Unite in Mali hanno respinto un attacco dei ribelli su Timbuctù. Si tratta del secondo attacco in due giorni, dopo quello nel villaggio di Goundam in cui sono morte tre persone.

Lavoro. A marzo il tasso di disoccupazione è tornato a salire. Rispetto a febbraio è cresciuto di 0,2 punti percentuali, arrivando al 13 per cento. Questo significa che ci sono 59mila persone che lavorano in meno rispetto al mese precedente. Lo comunica l’Istat nei dati provvisori, precisando che la risalita arriva dopo i cali registrati a dicembre e a gennaio e la lieve crescita a febbraio.

Il mondo alle nove

Stati Uniti. Più di sessanta persone sono state arrestate a New York durante le proteste per la morte di Freddie Gray, il ragazzo nero di 25 anni morto a Baltimora durante l’arresto da parte della polizia. Ci sono stati cortei anche a Washington, Boston e Minneapolis. Notte tranquilla invece a Baltimora, dove sono proseguite le manifestazioni ma non ci sono stati scontri.

Nepal. Sono 5.489 i morti causati dal forte terremoto che ha colpito il paese lo scorso fine settimana. Lo ha dichiarato il governo nepalese. Ieri a Kathmandu i sopravvissuti hanno protestato contro il governo a causa della scarsità di aiuti umanitari.

Sudan. Un ragazzo è stato ucciso in scontri tra due gruppi di studenti all’università di Khartoum. Il ministero dell’interno ha riferito che nel campus sono scoppiati scontri tra i sostenitori del presidente Omar al Bashir e un gruppo di studenti proveniente dal Darfur.

Iran. Il ministro degli esteri iraniano Javad Zarif ha annunciato che oggi ci sarà un nuovo incontro di Teheran con il gruppo 5+1 (i paesi membri permanenti del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite più la Germania) per iniziare la stesura di un accordo complessivo sul nucleare iraniano.

Economia. La banca centrale statunitense, la Federal reserve (Fed), ha lasciato i tassi invariati tra lo 0 e lo 0,25 per cento nel primo trimestre del 2015. Nei primi tre mesi dell’anno il pil statunitense è aumentato dello 0,2 per cento, meno di quanto previsto dagli esperti che si aspettavano una crescita dll’1 per cento.

Il mondo alle nove

Nepal. Sono almeno 3.326 le vittime causate dal terremoto che ha colpito il paese nel fine settimana. I feriti sono più di 6.500. Il bilancio dei morti, hanno fatto sapere le autorità locali, è destinato a salire.

Pakistan. Piogge torrenziali e forti venti ieri hanno causato almeno 44 morti e 200 feriti nel nord del Pakistan. La tempesta, definita “mini ciclone” da un funzionario del servizio meteorologico nazionale, ha colpito Peshawar, la più grande città nel nordovest del paese, vicino alla frontiera con l’Afghanistan.

Kazakistan. Il presidente uscente Nursultan Nazarbaev, 74 anni, ha vinto le elezioni con il 97,7 per cento dei voti. L’ha annunciato la commissione elettorale, confermando un risultato ampiamente atteso alla vigilia.

Burundi. Almeno cinque persone sono morte ieri negli scontri tra polizia e manifestanti durante una protesta a Bujumbura, in Burundi. Lo sostengono gli attivisti locali. La manifestazione era stata organizzata per protestare contro la candidatura del presidente uscente Pierre Nkunruziza a un terzo mandato.

Italia. Cinque persone sono state arrestate in seguito agli episodi di violenza avvenuti ieri in occasione della partita di calcio tra Torino e Juventus. Nove tifosi granata sono rimasti feriti per una bomba carta lanciata dal settore tifosi juventini, mentre prima della partita i tifosi del Torino avevano accolto il pullman della Juventus con un lancio di sassi.

Il mondo all’una

Terrorismo. I presunti terroristi arrestati dalla polizia di Sassari pianificavano un attentato contro il Vaticano. Lo ha dichiarato il procuratore di Cagliari Mauro Mura. L’organizzazione, secondo gli inquirenti, si ispirava ad Al Qaeda.

Immigrazione. Il capitano del peschereccio che è naufragato al largo della Libia tra il 18 e il 19 aprile con 750 persone a bordo è stato ascoltato dal giudice per le indagini preliminari di Catania. Mohammed Ali Malek, 27 anni è accusato insieme a Mahmud Bikhit, 25 anni, di naufragio, omicidio colposo plurimo e sequestro di persona. I due imputati si sono dichiarati innocenti.

Repubblica Democratica del Congo. Due congolesi e un cittadino dello Zimbabwe, agenti della missione delle Nazioni Unite nella Repubblica Democratica del Congo (Monusco), sono stati sequestrati giovedì 23 aprile a Kibumba, trenta chilometri a nord di Goma, nel Nord Kivu.

Regno Unito. Secondo l’ultimo sondaggio dell’istituto Populus, condotto in vista delle elezioni generali del 7 maggio, i laburisti sono saliti di un punto, raggiungendo il 35 per cento, mentre i conservatori sono fermi al 32 per cento. Il Partito per l’indipendenza del Regno Unito (Ukip) dell’euroscettico Nigel Farage è sceso al 14 per cento.

Grecia. La Commissione europea ha escluso la possibilità di un accordo sul debito greco alla riunione dell’eurogruppo in programma oggi a Riga. Secondo Valdis Dombrovskis, vicepresidente della commissione, Atene non ha fatto progressi sufficienti nei negoziati con i creditori.

Il mondo alle nove

Terrorismo. La polizia di Sassari ha arrestato 18 presunti terroristi affiliati a un’organizzazione terroristica internazionale che s’ispira ad Al Qaeda. Tra le persone arrestate nel corso del blitz ci sarebbero anche alcuni dei responsabili della strage nel mercato di Peshawar del 28 ottobre del 2009.

Grecia. La Commissione europea ha escluso la possibilità di un accordo sul debito greco alla riunione dell’eurogruppo in programma oggi a Riga. Secondo Valdis Dombrovskis, vicepresidente della commissione, Atene non ha fatto progressi sufficienti nei negoziati con i creditori.

Italia. Matteo Renzi ha dichiarato che la responsabilità della morte di Giovanni Lo Porto, il cooperante italiano ucciso a gennaio in un’operazione antiterrorismo in Pakistan, è dei terroristi: “LoPorto e il suo collega erano nelle mani di un’organizzazione terroristica che ne ha messo a rischio la vita. La responsabilità è chiara”, ha detto il premier.

Armenia. Oggi vengono commemorati i cent’anni del genocidio armeno, commesso tra il 1915 e il 1917 dall’impero ottomano. Ieri la Germania ha riconosciuto per la prima volta il massacro, ammettendo le sue responsabilità.

Immigrazione. Il Consiglio europeo, al termine del vertice straordinario sull’emergenza umanitaria nel Mediterraneo, ha deciso che saranno organizzate operazioni militari per individuare e distruggere le imbarcazioni dei trafficanti e saranno triplicati i finanziamenti alla missione di pattugliamento Triton.

Il mondo all’una

Mediterraneo. A Malta sono in corso i funerali delle 24 vittime del naufragio avvenuto tra il 18 e il 19 aprile al largo delle coste libiche. Si stima che i morti del disastro marittimo siano 800, ma sono stati recuperati solo 24 corpi.

Francia. Il primo ministro Manuel Valls ha dichiarato in un’intervista radiofonica che nel paese sono stati sventati “cinque attentati” dopo la strage del gennaio scorso nella redazione di Charlie Hebdo.

Yemen. L’Arabia Saudita stamattina ha bombardato le posizioni dei ribelli houthi nel paese, nonostante la tregua annunciata dal governo il 21 aprile. Riyadh aveva detto che avrebbe continuato le operazioni militari contro gli houthi, se necessario.

Stati Uniti. La famiglia di Michael Brown, il ragazzo nero di 18 anni ucciso ad agosto da un poliziotto di Ferguson in Missouri, ha annunciato che farà causa all’amministrazione cittadina per “omicidio colposo”. Un agente della polizia di Ferguson, Darren Wilson, aveva sparato a Brown dopo averlo fermato per il furto di una scatola di sigari.

Libia. Il giornalista e cameraman Mouftah al Qatrani è stato ucciso da un colpo di arma da fuoco alla testa mentre si trovava nel suo ufficio a Bengasi, il 22 aprile.

Il mondo alle diciannove

Yemen. La coalizione militare guidata dall’Arabia Saudita ha bombardato la terza città dello Yemen, Taiz, per contrastare l’avanzata dei ribelli sciiti houthi, poche ore dopo che Riyadh aveva annunciato che avrebbe interrotto i raid aerei sullo Yemen. Ci sono stati combattimenti anche ad Aden e Daleh.

Italia. La guardia costiera ha messo in salvo 220 migranti a circa quaranta miglia a nord delle coste libiche. I migranti, tra i quali ci sono anche cinque donne, erano a bordo di due gommoni. Le persone messe in salvo si dirigono ora verso il porto di Pozzallo, in provincia di Ragusa, dove dovrebbero arrivare nella notte.

Grecia. Secondo il capo dell’euro working group, l’organismo che prepara le riunioni dell’eurogruppo, la Grecia non presenterà una lista di riforme all’incontro dei ministri dell’economia e delle finanze dell’eurozona a Riga, previsto per venerdì 24 aprile. Per Thomas Wieser il paese dovrebbe comunque riuscire a evitare l’insolvenza fino a giugno.

Unione europea. La Commissione europea ha presentato una comunicazione per gli addebiti nei confronti dell’azienda russa Gazprom. La Gazprom è accusata di aver abusato della sua posizione dominante nel mercato del gas nell’Europa centrale e orientale e di aver quindi violato le leggi antitrust europee.

Francia. Il ministro dell’interno, Bernard Cazeneuve, ha annunciato alla stampa che il 19 aprile la polizia ha sventato un possibile attentato contro una chiesa in una periferia di Parigi. Il sospettato, uno studente algerino di informatica di 23 anni, è stato fermato e interrogato.

Il mondo alle diciannove

Mediterraneo. Secondo la procura di Catania che ha raccolto la testimonianza dei superstiti, il naufragio al largo della Libia è stato provocato da una manovra sbagliata dello scafista che ha causato una collisione tra il peschereccio che trasportava i migranti e un mercantile che si era avvicinato per prestare aiuto. Secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, inoltre, dall’inizio del 2015 sono morte nel Mediterraneo 1.750 persone che cercavano di raggiungere l’Europa.

Egitto. L’ex presidente egiziano Mohamed Morsi è stato condannato a 20 anni di carcere. Deposto da un colpo di stato militare nel luglio 2013, il dirigente dei Fratelli Musulmani è stato giudicato colpevole di incitamento all’uso della forza e alla violenza nei confronti dei manifestanti durante i disordini del 2012.

Unione europea. La commissione dell’Unione europea per la concorrenza formulerà domani delle accuse formali nei confronti dell’azienda di stato russa Gazprom. La Gazprom è sospettata di aver abusato della sua posizione dominante nel mercato del gas, ricattando i paesi dell’Europa centrale che dipendono dalle sue forniture e danneggiando i suoi rivali.

Grecia. Il presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, ha dichiarato che si aspetta che la Grecia e i suoi creditori trovino un nuovo accordo entro la prossima settimana e ha dichiarato che l’uscita di Atene dall’euro potrebbe portare l’instabilità nel paese. Nel frattempo molti prefetti e sindaci greci si sono opposti alla decisione del governo di trasferire i fondi di riserva degli enti locali alla banca centrale per evitare l’insolvenza e la borsa di Atene ha chiuso in perdida del 3,3 per cento.

Sudafrica. Il governo del Sudafrica ha deciso di schierare l’esercito nella township di Alexandra a Johannesburg e in diverse zone del Kwa-Zulu Natal per contrastare l’ultima ondata di violenze xenofobe. “L’esercito avrà una funzione deterrente contro i criminali, è la nostra ultima risorsa” ha annunciato il ministro della difesa, Nosiviwe Mapisa-Nqakula.

Il mondo alle diciannove

Iraq. Izzat Ibrahim al Douri, ex braccio destro del dittatore Saddam Hussein, è stato ucciso dall’esercito iracheno durante un’operazione nella provincia di Salahuddin, a nord di Baghdad. Lo sostengono le autorità del paese. L’ex militare, 72 anni, era latitante e su di lui era stata messa una taglia.

Washington. È in corso la conferenza stampa congiunta del primo ministro italiano Matteo Renzi e del presidente degli Stati Uniti Barack Obama. I due leader hanno avuto in incontro bilaterale a cui ha partecipato anche il vicepresidente Joe Biden. È la prima volta che Matteo Renzi entra alla Casa Bianca da presidente del consiglio.

Germania. Nel duomo di Colonia si è svolta una cerimonia in memoria delle vittime del disastro aereo della Germanwings. Il 24 marzo le 150 persone a bordo del volo 4U 9525 sono morte nello schianto provocato volontariamente dal pilota, Andreas Lubitz.

Yemen. Al Qaeda nella penisola araba (Aqpa) si è impossessata di un importante campo militare a Mukalla, nel sudest del paese. Per far fronte alla crisi umanitaria che ha colpito lo Yemen, le Nazioni Unite hanno lanciato un appello per raccogliere circa 275 miliardi di dollari per aiutare 7,5 milioni di persone nei prossimi tre mesi.

Kurdistan iracheno. Tre persone sono morte in un attentato nei pressi del consolato statunitense a Erbil, il capoluogo del Kurdistan iracheno. I feriti sono almeno cinque. Secondo alcuni testimoni, un’automobile è esplosa davanti l’ingresso del consolato e poi sono stati sentiti colpi di armi da fuoco.

Il mondo alle diciannove

Economia. Le borse europee hanno chiuso in ribasso, condizionate dai timori di un possibile default della Grecia. A piazza Affari il Ftse Mib ha ceduto l’1,75 per cento, in linea con gli altri indicatori.

Colombia. Il governo ha sospeso la tregua con le Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) in seguito all’uccisione di dieci soldati durante uno scontro con il gruppo ribelle.

Sudafrica. La polizia ha sparato proiettili di gomma e lacrimogeni per disperdere una manifestazione contro gli immigrati a Johannesburg. Nei giorni scorsi almeno quattro persone sono morte nelle violenze scoppiate contro gli stranieri a Durban.

Ucraina. Il giornalista ucraino Oles Buzina è stato ucciso stamattina da due uomini armati con il volto coperto davanti alla sua abitazione a Kiev. Lo ha dichiarato il ministro dell’interno ucraino. Buzina era uno scrittore e giornalista televisivo molto noto nel paese, anche per le sue posizioni filorusse.

Yemen. Sono in corso dei combattimenti nella città di Taiz, nel sudovest del paese, tra le truppe fedeli al presidente Abd Rabbo Mansur Hadi e i ribelli sciiti houthi. Gli scontri aprono un nuovo fronte per gli houthi, che negli ultimi tempi stavano combattendo soprattutto intorno alla città di Aden.

Il mondo alle diciannove

Germania. Una manifestante ha interrotto la conferenza stampa del presidente della Bce, Mario Draghi, a Francoforte. Si è avvicinata al palco e ha lanciato dei coriandoli contro Draghi, urlando slogan contro la “dittatura della Bce”. La contestatrice è stata bloccata dalla sicurezza.

Unione europea. Bruxelles ha aperto un’inchiesta nei confronti di Google, accusando l’azienda di aver violato le leggi sulla concorrenza e di aver abusato della sua posizione dominante nel mercato europeo dei motori di ricerca. Google rischia multe fino al 10 per cento dei suoi ricavi annuali e potrebbe essere costretta a cambiare in modo radicale il suo modello di business.

Sudan. La commissione elettorale indipendente ha deciso di prolungare di un giorno l’apertura dei seggi in Sudan, per la scarsa partecipazione al voto da parte della popolazione. L’affluenza registrata ieri è stata del 10-15 per cento.

Brasile. Il tesoriere del Partito dei lavoratori, Joao Vaccari Neto, è stato arrestato per corruzione nell’ambito dell’inchiesta Petrobras, avviata nel marzo del 2014. Secondo l’accusa i dirigenti dell’azienda petrolifera nazionale avrebbero gonfiato i contratti per costruire infrastrutture petrolifere e guadagnare almeno 800 milioni di dollari. Il tesoriere arrestato avrebbe percepito una percentuale dei finanziamenti.

Colombia. Dieci militari colombiani sono stati uccisi e diciassette sono rimasti feriti in un attentato contro una caserma nella provincia di Cauca, nell’ovest del paese. L’attacco, secondo il governo locale, è stato organizzato dalle Forze rivoluzionarie armate (Farc). Quattro feriti sono in gravi condizioni.

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