Il 24 settembre l’ex presidente Evo Morales (nella foto) ha annunciato che si candiderà con il Movimento al socialismo (Mas) alle elezioni del 2025, “due anni prima del... Leggi
Le persone con disabilità hanno manifestato a La Paz, in Bolivia, per chiedere al governo di Evo Morales l’aumento del sussidio statale e la sua estensione a chi soffre di disabilità più lievi. Ci sono stati scontri tra le forze dell’ordine e i dimostranti e la polizia ha reagito usando gli idranti. Il video dell’Afp. Leggi
Il governo più riuscito del populismo latinoamericano, quello della Bolivia, ha appena perso il referendum che aveva indetto perché il suo leader, Evo Morales, non si rassegna a lasciare il posto a un altro. Leggi
Dopo un conteggio dei voti durato due giorni, il 51,3 per cento dei boliviani ha detto no al referendum che chiedeva di cambiare la costituzione per permettere al presidente Evo Morales di candidarsi per la quarta volta nel 2019. Ora molti si chiedono com’è possibile che un politico di origine indigena, che da più di dieci anni è riuscito ad attirare un largo consenso, oggi venga abbandonato dai suoi elettori. Leggi
Il governo guidato da Evo Morales ha già stipulato accordi con diverse multinazionali straniere. Le comunità indigene che vivono nelle riserve naturali saranno risarcite con l’1 per cento degli investimenti delle aziende petrolifere. Leggi
Il presidente della Bolivia Evo Morales ha nominato un nuovo ministro dell’interno e un nuovo capo della polizia, che si sono dimessi dopo che un ex consigliere del presidente peruviano Ollanta Humala è fuggito dagli arresti domiciliari dalla sua casa di La Paz.
Martin Belaunde, che aveva lavorato per Humala durante la sua campagna elettorale, è accusato di corruzione. Nel 2014 aveva lasciato il Perù per trasferirsi in Bolivia. Secondo le accuse Belaunde fa parte di una rete criminale che ha legami con pubblici ufficiali.
L’11 maggio una corte boliviana aveva autorizzato la sua estradizione in Perù, ma il consigliere ha sempre negato le accuse a suo carico e si ritiene una vittima della persecuzione politica.
Il presidente boliviano Evo Morales, al suo terzo mandato, ha partecipato a una cerimonia indigena per il giuramento come presidente. Morales è stato il primo indigeno a diventare, nel 2006, presidente della Bolivia. La cerimonia si è svolta a Tiahuanaco, a 71 chilometri dal La Paz. Tiahuanaco rappresenta le “radici” delle culture andine e amazzoniche. Leggi
Il presidente boliviano è riuscito a ridurre le disuguaglianze senza spaventare i mercati. Leggi
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