L’11 novembre la portaerei statunitense Uss Gerald R. Ford, la nave da guerra più grande del mondo, è arrivata nel mar dei Caraibi, al largo delle coste sudamericane, alimentando le tensioni con il Venezuela. Leggi
Il 6 novembre, a dieci anni dalla firma dell’accordo di Parigi, i capi di stato e di governo riuniti a Belém, in Brasile, hanno ammesso che il mondo non è riuscito a limitare il riscaldamento globale come sperato. Leggi
Il 22 ottobre gli Stati Uniti hanno colpito per la seconda volta in due giorni una presunta imbarcazione di narcotrafficanti nell’oceano Pacifico, portando il totale dei morti a cinque, e hanno minacciato il presidente colombiano Gustavo Petro. Leggi
Il 21 ottobre la giustizia colombiana ha assolto in appello l’ex presidente Álvaro Uribe dall’accusa di aver esercitato pressioni su dei testimoni per nascondere i legami con gruppi paramilitari d’estrema destra. Leggi
Il 20 ottobre la Colombia ha richiamato per consultazioni il suo ambasciatore negli Stati Uniti dopo che il presidente Donald Trump aveva sospeso i finanziamenti al paese, accusato di non fare abbastanza contro il narcotraffico. Leggi
Gli Stati Uniti hanno stabilito che la Colombia non è più un alleato nella lotta contro il traffico di droga, senza almeno per ora sospendere aiuti da centinaia di milioni di dollari. Leggi
Come all’inizio degli anni duemila, anche oggi la violenza delle organizzazioni criminali attive nel paese potrebbe avvantaggiare le forze conservatrici alle elezioni Leggi
Il 22 agosto il governo colombiano ha mobilitato l’esercito dopo la morte il giorno prima di diciotto persone – sei civili e dodici poliziotti – in due attacchi condotti da gruppi armati. Leggi
L’ex presidente colombiano Álvaro Uribe è stato riconosciuto colpevole di aver esercitato pressioni su dei testimoni per nascondere i legami con gruppi paramilitari d’estrema destra, nel primo processo contro un ex capo dello stato. Leggi
Il senatore colombiano Miguel Uribe, aspirante candidato alle elezioni presidenziali del maggio 2026, è ancora in gravi condizioni dopo aver subìto un attentato il 7 giugno durante un comizio a Bogotá. Leggi
Il presidente colombiano Gustavo Petro ha chiesto ai suoi ministri e ad altri alti funzionari di dimettersi, in un contesto di profonde divisioni all’interno del suo governo. Leggi
La sera del 26 gennaio il presidente statunitense Donald Trump ha sospeso l’imposizione di sanzioni contro la Colombia dopo che Bogotá ha accettato le condizioni per il rimpatrio dei migranti colombiani irregolari. Leggi
Gli scontri tra l’Esercito di liberazione nazionale e un gruppo dissidente delle Farc hanno costretto in pochi giorni centinaia di colombiani a cercare rifugio nel vicino Venezuela Leggi
Il presidente colombiano Gustavo Petro ha proclamato lo stato d’emergenza in seguito ai combattimenti tra gruppi ribelli in varie regioni del paese, che in meno di una settimana hanno causato più di cento morti e ventimila sfollati. Leggi
Il presidente colombiano Gustavo Petro ha annunciato il 17 gennaio la sospensione dei negoziati di pace con i ribelli dell’Esercito di liberazione nazionale (Eln), dopo una giornata di violenze al confine con il Venezuela. Leggi
Quattro bambini sono sopravvissuti da soli nella foresta per quaranta giorni dopo che l’aereo su cui viaggiavano è precipitato nell’Amazzonia. La storia di come sono stati ritrovati Leggi
I ribelli dell’Esercito di liberazione nazionale (Eln) hanno annunciato la ripresa dei rapimenti a scopo di riscatto, accusando il governo di non aver rispettato l’impegno di fornirgli donazioni provenienti dalla comunità internazionale. Leggi
Il presidente colombiano Gustavo Petro ha annunciato il 1 maggio la rottura delle relazioni diplomatiche con Israele, definendo “genocida” il governo guidato dal primo ministro Benjamin Netanyahu. Leggi
“Centinaia di migliaia di persone hanno manifestato il 21 aprile in varie città del paese per chiedere le dimissioni del presidente di sinistra Gustavo Petro e protestare… Leggi
La Colombia ha ordinato l’espulsione di alcuni diplomatici dell’ambasciata argentina a Bogotá dopo che il presidente argentino Javier Milei ha definito il suo collega colombiano Gustavo Petro un “terrorista” e un “assassino”. Leggi
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