EDUCAZIONE

Le colpe dei genitori di ragazzi autori di stragi

Per la prima volta negli Stati Uniti la madre e il padre di uno studente che ha ucciso quattro compagni e ferito altre persone a scuola sono stati condannati per le morti provocate dal figlio. Qual è il limite tra cattiva educazione e reato? Leggi

Le scuole popolari sono più importanti che mai

Contrastano la dispersione scolastica e la povertà educativa, che spesso si tramandano di generazione in generazione. L’esperienza di tre diverse realtà a Napoli, Roma e Milano. Leggi

Duccio Chiarini racconta una scena di Marco Polo - Un anno tra i banchi di scuola

“Questa scena rappresenta in maniera simbolica le contraddizioni e le sfide del lavoro dell’insegnante”, spiega il regista del documentario. Leggi

  • 10 Dic 2015 11.43

L’insegnante canadese che vuole cambiare la scuola

“Chiedo scusa agli studenti fin da quando ho cominciato a insegnare”, dice la professoressa canadese Lizanne Foster. “Quando gli studenti sono all’apice della loro attività intellettuale, quando sono più creativi, noi li blocchiamo e gli chiediamo di concentrarsi su problemi vecchi e già risolti. Sprechiamo così il loro potenziale e il loro tempo”. Leggi

Piccoli scienziati crescono

Il Guardian del 19 settembre ha dedicato un articolo al curricolo sui cambiamenti climatici elaborato dal Botanic garden di Chicago con l’aiuto della Nasa. Leggi

A Norimberga via Parigi

Capiamo il presente se ricordiamo il passato. Leggi

Sandokan alla riscossa

I dati reali sulla scuola sono troppo spesso ignorati da chi vorrebbe introdurre cambiamenti. Leggi

L’insegnante sconfortato

Anni fa l’agenzia demoscopica Conseil, Sondage, Analyse (Csa) interrogò un campione rappresentativo di adulti francesi sui mestieri suggeriti ai figli per orientarne le scelte. Leggi

Fatti il ranking tuo

Il 13 maggio l’Unione europea ha presentato Multirank, una nuova classifica mondiale delle università: circa ottocentocinquanta, soprattutto europee (diciassette le italiane), ma anche latinoamericane e africane. Leggi

La nuova curva educativa

Più volte durante l’anno, sul mondo dell’informazione piovono a scroscio dati su scuola ed educazione. Leggi

Una bufala a scuola

Le Parisien del 29 aprile ha annunziato di essere a conoscenza d’un rapporto riservato: di recente più di metà dei dirigenti delle scuole elementari “sono stati aggrediti verbalmente o fisicamente”. Leggi

Galateo per genitori

Uno degli aspetti più irritanti del narcisismo contemporaneo è la fissazione di parlare sempre dei propri bambini. Non dico di mandarli a lavorare come si faceva un tempo, ma non è il caso neanche di metterli al centro dell’universo, no? Leggi

Laurearsi conviene?

Meglio un diploma in un istituto professionale industriale o commerciale che una laurea in storia dell’arte: parole di Barack Obama durante un incontro in uno stabilimento della General Electric in Wisconsin lo scorso 30 gennaio. Leggi

Un’altra musica

Mia figlia di nove anni ha cominciato per sua scelta a studiare violino un paio d’anni fa. Dice che le piace, ma ogni volta che deve esercitarsi a casa è una tragedia: urla, capricci, pianti e poca dedizione. Cosa devo fare? Leggi

Pagando si impara

Nel cantone Schwyz, nel cuore della Svizzera, sorge la scuola per l’infanzia e primaria di Villa Monte. Leggi

La discriminazione svelata

Dal 2000 l’Office for civil rights (Ocr) del dipartimento federale dell’istruzione degli Stati Uniti ha cominciato a esaminare ogni paio di anni contenuti e metodi dell’insegnamento nelle scuole pubbliche del paese. Leggi

Le mani in tasca

Sono cresciuto con genitori pronti a darmi uno schiaffo se la combinavo grossa, e sono cresciuto bene. Perché quando mi scappa uno scapaccione a mio figlio tutti mi guardano come un mostro? Leggi

La datificazione del mondo

Scrivesse oggi La tempesta, Shakespeare farebbe dire a Miranda “Oh brave the dataficated world”. Leggi

Pierino della dottoressa

L’università italiana non brilla. Però, costretti a emigrare, i laureati italiani si affermano rapidamente all’estero. Come mai? Leggi

Danze, cordicelle e matematica

Zoltán Paul Dienes, matematico ed educatore di origine ungherese, è famoso per i suoi studi sul ruolo di fisicità, danza, gioco per far entrare allegramente i bambini nel mondo luminoso e severo della matematica. Leggi

Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.