Il 18 dicembre centinaia di persone in tutto il Giappone hanno fatto causa al governo per la sua inazione climatica, che considerano in contrasto con la costituzione. Leggi
Sullo sfondo di sospetti di corruzione, Jared Kushner, genero del presidente statunitense Donald Trump, ha rinunciato alla costruzione di un hotel di lusso a Belgrado al posto dell’ex quartier generale dell’esercito jugoslavo. Leggi
L’automobilista britannico che nel maggio scorso aveva travolto la folla che festeggiava la vittoria della squadra di calcio del Liverpool nel campionato inglese, ferendo più di 130 persone, è stato condannato a 21 anni di prigione. Leggi
Un tribunale di Lima ha condannato a 17 anni di prigione tre poliziotti che nel 2008 avevano torturato e stuprato una donna transgender in un commissariato, una vicenda per la quale il Perù era stato condannato a livello internazionale. Leggi
Il 15 dicembre la procura serba ha incriminato il ministro della cultura Nikola Selaković e altre tre persone per “presunte attività illecite” nell’approvazione di un progetto alberghiero legato a Jared Kushner. Leggi
Il 15 dicembre Jimmy Lai, ex editore pro-democrazia di Hong Kong, è stato riconosciuto colpevole di tre capi d’accusa legati alla sicurezza nazionale, ma la sentenza è contestata dalle organizzazioni per i diritti umani. Leggi
La camera dei deputati ha approvato, nel corso di una seduta burrascosa, un progetto di legge che punta a ridurre drasticamente la pena dell’ex presidente Jair Bolsonaro, condannato a 27 anni di prigione per tentativo di colpo di stato. Leggi
Il 2 dicembre l’ex responsabile della diplomazia dell’Unione europea (Ue), l’italiana Federica Mogherini, è stata arrestata in Belgio nell’ambito di un’inchiesta sull’uso fraudolento di fondi europei. Leggi
Il regista iraniano Jafar Panahi, vincitore dell’ultima Palma d’oro al festival di Cannes, è stato condannato in contumacia a un anno di prigione per “propaganda contro lo stato”, ha dichiarato il 1 dicembre all’Afp il suo avvocato. Leggi
Il 30 novembre il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, forte del sostegno del presidente statunitense Donald Trump, ha ufficialmente chiesto la grazia presidenziale nel suo processo per corruzione. Leggi
Un gruppo per la difesa dei diritti degli utenti di internet ha annunciato di aver presentato un ricorso presso l’alta corte d’Australia per bloccare l’entrata in vigore di un divieto d’accesso ai social network per i minori di 16 anni. Leggi
Il 26 novembre l’alta corte di giustizia di Londra ha cominciato a esaminare un ricorso contro la decisione del governo britannico di vietare il gruppo Palestine action, classificato come terroristico nel luglio scorso. Leggi
Il 25 novembre la Corte di giustizia dell’Unione europea (Cgue) ha stabilito, accogliendo il ricorso di una coppia polacca, che gli stati membri sono tenuti a riconoscere le unioni omosessuali contratte in altri stati membri. Leggi
Il 24 novembre una giudice federale ha annullato due incriminazioni volute da Donald Trump contro due suoi avversari politici, l’ex direttore dell’Fbi James Comey e la procuratrice generale di New York Letitia James. Leggi
Il 24 novembre Volker Türk ha deplorato gli “scarsi risultati” della conferenza delle Nazioni Unite sul clima Cop30, avvertendo che “l’inazione dei leader mondiali potrebbe un giorno essere considerata un crimine contro l’umanità”. Leggi
L’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro, agli arresti domiciliari da mesi, ha affermato il 23 novembre di aver cercato di manomettere il suo braccialetto elettronico in un momento di “paranoia”, smentendo un tentativo di fuga. Leggi
Dopo sessant’anni nel braccio della morte, Iwao Hakamada è stato assolto dall’accusa di omicidio. È vittima di un sistema in cui il 99 per cento dei processi penali porta a una condanna Leggi
Il 19 novembre la Corte di giustizia dell’Unione europea (Cgue) ha stabilito che la Commissione europea ha commesso un “errore di diritto” nel prorogare l’autorizzazione del glifosato, un erbicida contestato dagli ambientalisti. Leggi
I principali cambiamenti della riforma approvata dal parlamento sono tre: separazione delle carriere, sdoppiamento del consiglio superiore della magistratura e istituzione di un’alta corte disciplinare. Leggi
Il 17 novembre l’ex premier in esilio Sheikh Hasina, 78 anni, è stata condannata a morte per aver ordinato la repressione delle manifestazioni antigovernative che avevano portato alla sua caduta nell’estate 2024. Leggi
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