La prima donna alla guida del Partito democratico punterà sulla difesa del lavoro e sulla lotta alle disuguaglianze Leggi
Schlein ha sconfitto Stefano Bonaccini perché ha criticato più duramente il governo Meloni, scrive il quotidiano svizzero Leggi
È la prima donna a guidare il Pd e la prima candidata a ribaltare il voto dei tesserati. Ora dovrà provare a unire le opposizioni ma anche le correnti interne del suo stesso partito. Che deve trovare una nuova identità. Leggi
Per vincere le elezioni il Partito democratico non deve solo attaccare gli avversari ma anche essere più propositivo Leggi
Davanti allo scandalo al parlamento europeo, che coinvolge persone legate alla sinistra italiana, bisogna usare bene le parole di Enrico Berlinguer: nella seconda repubblica i partiti sono diventati più strumento di potere che portatori di idee. Leggi
Dal dibattito sulle candidature alle regionali emerge un’idea di politica finalizzata solo alla conquista del potere. Sostenuta anche da coloro che criticavano il centrosinistra proprio per questa ragione. Leggi
Fin dalla sua fondazione nel 2007, il Pd ha preferito non avere una identità precisa e non decidere chi rappresentare. Così è diventato uno strumento di potere adattabile a ogni governo e si è spostato sempre più a destra. Leggi
Nonostante abbia lo scopo di ridistribuire la ricchezza, la misura sarebbe inefficace senza l’introduzione di riforme strutturali di più ampio raggio. Leggi
Da trent’anni il centrosinistra slitta sempre più a destra. L’agenda Draghi e l’accordo tra Letta e Calenda dicono che il processo non si ferma. Leggi
La malattia del Pd si manifesta ora ma ha cause ben lontane. Il segretario ha dato l’impressione di una nuova ripartenza, ma con la caduta del governo Conte si è perso il collante che ha evitato gli scontri interni. Leggi
L’alleanza tra il Partito democratico e il Movimento 5 stelle è destinata a durare? Rispondono i corrispondenti stranieri, intervistati al festival di Internazionale. Leggi
Non si sa niente dell’idea di società verso cui si muoverà Italia viva, nulla che disegni un orizzonte ideale. C’è un solo obiettivo chiaro: combattere Salvini. Ma il rischio è di favorire il capo della Lega. Leggi
Sotto la noia di quella che è stata univocamente percepita come la campagna elettorale più brutta della nostra storia, sotto la ripetitività compulsiva della giostra televisiva, sotto la comicità involontaria delle loro promesse impossibili, qualcosa tuttavia è avvenuto. Leggi
Il Partito democratico era uno dei pochi partiti socialisti e democratici europei che poteva vantare di avere tra le sue file il capo del governo e addirittura l’unico partito di centrosinistra in tutta l’Unione europea in grado di vincere le elezioni europee del 2014 con il 40,8 per cento. Ora, mentre si va verso la scissione, il futuro è sempre più incerto. Leggi
Quando Barack Obama finisce di parlare sommerso dalle ovazioni e Hillary Clinton, rompendo il copione, spunta dal backstage e lo raggiunge sul palco, nell’abbraccio fra il primo presidente afroamericano e la prima candidata donna si vede che qualcosa di profondo è cambiato davvero, nell’America degli ultimi anni, qualcosa che supera con la forza di un salto simbolico la messa in scena e la strategia comunicativa della convention democratica. Leggi
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