Dopo l’arresto di Alberto Genovese, accusato di sequestro e violenza sessuale, alcuni giornali sono sembrati smarriti. Il dibattito italiano crea un clima ostile contro le vittime e indulgente con chi ha compiuto la violenza. Leggi
Una donna italiana su tre subisce una qualche forma violenza nel corso della sua vita e i femminicidi sono più di un quarto degli omicidi complessivi. Ma mancano servizi di assistenza adeguati per chi vuole sottrarsi all’aggressore. Leggi
Violenze coniugali e femminicidi sono sempre preceduti da forme di controllo psicologico che rendono le donne prigioniere delle loro relazioni. Nel video di Le Monde, due donne raccontano la loro storia. Leggi
In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, qualche dato sul femminicidio e la violenza di genere in Italia e nel mondo. Leggi
La polizia spesso ignora le denunce di abusi in famiglia, ma l’aumento della presenza femminile nelle forze dell’ordine sta cambiando le cose. Leggi
Alcune persone vanno in galera, altre in clinica di riabilitazione. Weinstein probabilmente andrà in clinica. Leggi
Sheeva Weil è stata violentata quando era al primo anno di università e ha passato anni a chiedersi se avrebbe potuto fare qualcosa per evitarlo. Oggi, grazie alla terapia, spiega perché così tante vittime di stupro si colpevolizzano. E perché situazioni del genere sono molto più comuni di quanto pensiamo. Il video del Guardian. Leggi
Secondo una ricerca dell’Istituto nazionale di statistica (Istat), il 31,5 per cento delle donne italiane tra i 16 e i 70 anni ha subìto violenza fisica o sessuale nel corso della sua vita. Di queste, il 5,4 per cento (un milione e 157mila) le forme più gravi della violenza sessuale come lo stupro e il tentato stupro. Leggi
Centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza ieri a Buenos Aires e in altre città dell’Argentina contro la violenza sulle donne, una mobilitazione storica dopo una serie di femminicidi che ha scosso il paese. Leggi
“In un mondo perfetto non si lancerebbe alcuno stigma sull’essere una vittima di una violenza sessuale”, scrive l’autrice statunitense Jessica Valenti. In quel mondo perfetto e inesistente, le vittime potrebbero raccontare quello che hanno vissuto senza temere di essere insultate, umiliate o minacciate. I giornalisti potrebbero usare i loro nomi senza paura di esporle a rischi. Ma non viviamo in un mondo perfetto né in uno che gli si avvicini. Leggi
L’azienda ha lanciato un programma pilota che permette agli utenti di denunciare gli abusi attraverso uno strumento sviluppato dall’organizzazione Women, action and the media (Wam).
Jaclyn Friedman, direttrice di Wam, ha detto:
Era da tempo che organizzazioni e attivisti chiedevano a Twitter di offrire degli strumenti per bloccare i troll e le minacce online contro le donne.The Verge
Ogni anno in Turchia decine di giovani donne vengono uccise dai loro fratelli, cugini e padri. Leggi
Dobbiamo cambiare il nostro modo di pensare e la nostra mentalità tradizionale. Leggi
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