Luca Dodaro è un giovane conduttore e autore che ha creato Illumina show, un talk disponibile in rete dove racconta vizi e pregi della Valle d’Aosta e dei suoi 130mila abitanti. In uno studio ben illuminato, Luca accoglie ospiti suddivisi per categorie: neomamme, studenti, insegnanti. La sua risata contagiosa, le domande argute e i tempi rilassati tipici dei podcast favoriscono un clima informale, dove tutti si sentono a proprio agio e si raccontano senza filtri. E qui nasce il problema. Gli infermieri sciorinano aneddoti esilaranti sulla vita in corsia. Si ride e s’impara dallo sguardo disincantato dei lavoratori, per una volta non “eroi” celebrati con bieca retorica. L’ordine dei medici non ci sta: parla di “contegno” tradito e chiede la cancellazione del programma. Luca rilancia con una straordinaria puntata sulla vita parrocchiale, ospitando quattro preti che meriterebbero una ribalta teatrale. Parlano di troppe messe e rischio burnout. Si scherza perfino sui morti: “Durante i funerali scordo il nome del defunto”. Si discute di omelie scritte con ChatGpt e dell’igiene di Cristo. Scopriamo quanto guadagnano, quali esami sostengono e cosa significhi, veramente, confessare. Il vescovo, irritato, ha evocato provvedimenti. Viziati da una tv che non racconta più nulla, le alte sfere sono spiazzate da questo gioiello ai margini del paese e innalzano la bandiera bucata del “contegno”. Ma il vento soffia altrove. ◆
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1604 di Internazionale, a pagina 86. Compra questo numero | Abbonati