Il 20 novembre il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha invocato una “pace dignitosa” per l’Ucraina mentre gli Stati Uniti hanno presentato un piano, visionato dall’Afp, che prevede la cessione alla Russia di vari territori. Leggi
Il 19 novembre l’Ucraina ha ricevuto la bozza di un piano di pace statunitense che prevede, tra le altre cose, la cessione di territori alla Russia e una limitazione delle sue forze armate. Leggi
Nella notte tra il 23 e il 24 aprile almeno dieci persone sono morte e più di sessanta sono rimaste ferite in un bombardamento russo con missili e droni sulla capitale ucraina Kiev. Leggi
Nelle prime ore del mattino del 13 novembre l’esercito russo ha condotto un attacco massiccio con missili e droni contro la capitale ucraina Kiev, per la prima volta da più di due mesi. Leggi
Il 24 giugno il Cremlino ha minacciato rappresaglie contro gli Stati Uniti dopo la morte di due bambini russi in un attacco ucraino in Crimea condotto, secondo Mosca, usando missili statunitensi. Leggi
La bomba sul ponte voluto da Putin nel 2018, alimenta una lotta tra clan all’interno dell’élite, che a questo punto si trova con un capo supremo vulnerabile ed esposto alle critiche. Leggi
Perché le radici dell’invasione russa in Ucraina vanno cercate nella deriva autoritaria e nazionalista del Cremlino. Leggi
Per la prima volta in vent’anni la fiducia dei cittadini russi nel loro presidente è crollata. Perché? E perché ora? Se ne parlerà al festival di Internazionale. Leggi
L’Ucraina ha i suoi torti, come li hanno gli occidentali. Ma il primo dei problemi, oggi, è la Russia. Leggi
Il presidente russo sta mettendo in atto con grande abilità un’escalation calcolata, sapendo che nessuno in occidente è pronto a morire per il mar d’Azov. Leggi
Il 19 gennaio la chiesa ortodossa celebra l’Epifania. In questo giorno migliaia di fedeli si immergono in fonti battesimali all’aperto come rito di purificazione e per ricordare il battesimo di Gesù.
È cominciato il 21 luglio in Russia il processo contro un regista ucraino accusato di atti di terrorismo commessi in Crimea prima dell’annessione della penisola alla Russia, nel marzo del 2014. Nonostante le proteste internazionali Oleg Sentsov, 39 anni, rischia fino a vent’anni di carcere. Leggi
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati