Giulio Regeni

Si apre a Roma il processo per il sequestro e l’omicidio di Giulio Regeni

Il 20 febbraio si è aperto a Roma, in assenza degli imputati, un nuovo processo ai quattro membri dei servizi di sicurezza egiziani accusati di aver sequestrato, torturato e ucciso lo studente italiano Giulio Regeni al Cairo nel 2016. Leggi

La corte costituzionale sblocca il processo agli agenti egiziani coinvolti nell’omicidio Regeni

Il 27 settembre l’Italia ha fatto un passo avanti verso il processo ai quattro funzionari di sicurezza egiziani accusati di aver torturato e ucciso il ricercatore italiano Giulio Regeni nel 2016. Leggi

Le storie che fanno luce sugli abusi del regime egiziano

La morte di Ayman Hadhoud ricorda quella di Giulio Regeni. I loro casi, come quelli di Alaa Abdel Fattah e Patrick Zaki, contribuiscono a mantenere alta l’attenzione internazionale sulle violazioni dei diritti umani in Egitto. Leggi

Un nuovo tentativo di diffamare Giulio Regeni

Alla vigilia dell’apertura del processo sull’uccisione del ricercatore italiano è spuntato un video che ripropone tesi vicine al regime egiziano. Screditando Regeni, scagionando il Cairo e mettendo in pericolo la libertà accademica. Leggi

L’Egitto non indagherà più sulla morte di Giulio Regeni

Il 10 dicembre la procura italiana ha accusato quattro agenti della sicurezza nazionale del ministero dell’interno egiziano del rapimento e omicidio del dottorando italiano. Il Cairo, invece, vuole metterci una pietra sopra. Leggi

L’Italia e l’Europa non possono più tacere sull’Egitto 

Le proteste per l’incarcerazione degli attivisti per i diritti umani egiziani hanno aiutato la loro liberazione. Ora bisogna affrontare i casi irrisolti di Giulio Regeni e Patrick Zaki. Leggi

Cosa c’è dietro all’accordo sulla vendita di armi tra Italia ed Egitto

L’intesa tra Roma e il Cairo è al centro delle discussioni in Medio Oriente. In molti sottolineano il ruolo del conflitto in Libia e dell’affare Regeni. Leggi

La ricerca sul campo dopo l’omicidio di Giulio Regeni

Quattro anni dopo l’omicidio del ricercatore italiano, Minnena, curato da italiani e britannici, spiega cosa è cambiato nel settore della ricerca accademica e s’interroga sul senso dell’interesse nazionale. Leggi

Digiuno

Paola Deffendi ha cominciato un digiuno a staffetta per chiedere il rilascio di Amal Fathy, consulente della famiglia di Giulio Regeni. Leggi

Giulio Regeni e il male del mondo

Giulio Regeni era un ricercatore italiano dell’università di Cambridge scomparso al Cairo il 25 gennaio 2016. Il suo corpo è stato ritrovato nove giorni dopo. Leggi

Il mondo in breve

Trump accusa entrambe le parti per le violenze di Charlottesville, a Freetown i morti sono almeno 400, la rabbia della madre di Giulio Regeni: cos’è successo oggi nel mondo. Leggi

La musica dei Cairokee racconta le speranze degli egiziani

Pochi giorni prima dell’inizio della rivoluzione egiziana del 2011, i Cairokee scrivono una canzone che sarà poi considerata l’inno della protesta. Da allora la band del Cairo è in tour in tutto il mondo per denunciare le violazioni dei diritti umani del regime di Abdel Fattah al Sisi. Il video di Joshua Evangelista. Leggi

La verità sulla morte di Giulio Regeni è ancora lontana

È passato un anno dalla morte del ricercatore italiano al Cairo. Le inchieste in Italia e in Egitto sono ancora in corso, e si concentrano sui video delle telecamere di sicurezza della stazione della metropolitana dove si persero le sue tracce. Leggi

L’Egitto accetta l’invio di esperti italiani nel paese per le indagini sulla morte di Giulio Regeni.
L’Egitto accetta l’invio di esperti italiani nel paese per le indagini sulla morte di Giulio Regeni. Il procuratore generale egiziano, Nabil Ahmed Sadek, ha accettato la richiesta della procura italiana di inviare al Cairo esperti italiani ed esperti di un’azienda tedesca specializzata nel recupero dei dati delle telecamere di sorveglianza per analizzare le immagini registrate alla stazione della metro nella zona di Dokki, al Cairo, dove Giulio Regeni fu visto il 25 gennaio 2016, prima di scomparire. Una televisione egiziana ha diffuso un video in cui Regeni parla con il presidente del sindacato dei venditori ambulanti egiziani, Mohamed Abdallah. Il giovane ricercatore italiano è stato trovato morto con segni di tortura il 3 febbraio 2016 a Giza, alla periferia del Cairo.
Un sindacalista sostiene di aver denunciato Giulio Regeni al ministero degli interni egiziano.
Un sindacalista sostiene di aver denunciato Giulio Regeni al ministero degli interni egiziano. Mohamed Abdallah, il capo del sindacato autonomo degli ambulanti, ha dichiarato all’edizione araba dell’Huffington Post di aver denunciato il ricercatore italiano dopo averlo incontrato, perché “faceva domande strane”. “Sì, l’ho denunciato e l’ho consegnato agli interni e ogni buon egiziano, al mio posto, avrebbe fatto lo stesso”, ha dichiarato Abdallah. Il corpo di Regeni è stato ritrovato con segni di tortura il 3 febbraio alla periferia del Cairo.
L’Egitto consegna i documenti di Giulio Regeni agli inquirenti italiani.
L’Egitto consegna i documenti di Giulio Regeni agli inquirenti italiani. Nel corso di una visita al Cairo la delegazione italiana guidata dal pm Sergio Colaiocco ha ottenuto il passaporto, due tesserini universitari e il bancomat del ricercatore trovato morto il 3 febbraio. I documenti erano stati recuperati il 24 marzo a casa di una parente di uno degli appartenenti a una presunta banda criminale che il governo egiziano aveva indicato come responsabile della morte di Regeni. I membri del gruppo erano stati uccisi in una sparatoria e l’Egitto aveva decretato il caso chiuso. Gli inquirenti egiziani sono stati invitati a Roma a dicembre, dove dovrebbero incontrare la famiglia Regeni.
La morte di Giulio Regeni e il futuro dell’Egitto

“La morte di Giulio Regeni ha colpito a livello personale molti di noi, anche quelli che non lo conoscevano. La crudeltà delle persone che lo hanno ucciso non ha limiti e tutti noi possiamo essere le prossime vittime”. La giornalista egiziana Lina Attalah racconta la situazione politica del paese e come i giornalisti e i militanti egiziani per la democrazia hanno vissuto l’omicidio del ricercatore italiano. Dal festival di Internazionale a Ferrara. Leggi

Hossam Bahgat, l’avvocato d’Egitto

Hossam Bahgat, giornalista e attivista egiziano, riceverà a Ferrara il premio Anna Politkovskaja alla presenza dei genitori di Giulio Regeni. Leggi

Le verità ignorate su Giulio Regeni

Se volete sapere la verità sul caso di Giulio Regeni leggete questo libro che Lorenzo Declich ha scritto rapidamente, a caldo, sulla base di una conoscenza approfondita del mondo arabo e del regime egiziano, usando testi e testimonianze disponibili in rete, che ha tradotto dall’arabo e spesso pubblicato integralmente. Leggi

La verità su Giulio Regeni deve chiederla tutta l’Europa

Cinque mesi dopo l’uccisione del ricercatore italiano Roma aumenta la pressione sulle autorità egiziane per conoscere i veri responsabili dell’omicidio. L’Unione europea potrebbe mostrare di avere una politica estera comune e sostenere l’Italia approvando sanzioni comuni contro l’Egitto. Leggi

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