Nella Marsica abruzzese l’esperimento di un istituto scolastico promuove buone pratiche di didattica e di inclusione. Aiutando le famiglie a non abbandonare un territorio carico di storia e identità. Leggi
All’inizio di maggio le azioni della Chegg, un’azienda statunitense che sviluppa software per l’istruzione online, hanno registrato un crollo del 40 per cento per colpa... Leggi
Il 74 per cento della forza lavoro cinese non è diplomata e rischia di diventare un freno alla crescita del paese. Pechino ha reso più accessibile l’istruzione superiore, ma non basta Leggi
Le idee sul voto sono tutt’altro che definite, sia per chi studia sia per chi educa. Non è in dubbio l’importanza della misurazione, ma il suo aspetto pedagogico è spesso trascurato. Leggi
Le persone trans hanno il più alto tasso di abbandono scolastico. I pochi tentativi per aiutarle sono ostacolati dai gruppi “no gender”, che da tempo tengono sotto controllo il mondo della scuola. Leggi
Contrastano la dispersione scolastica e la povertà educativa, che spesso si tramandano di generazione in generazione. L’esperienza di tre diverse realtà a Napoli, Roma e Milano. Leggi
Dalla dispersione implicita alla povertà educativa, le formule che risuonano nel dibattito italiano sulla scuola rivelano spesso un’incapacità di analizzare i problemi. Leggi
Il dibattito sul divieto dei telefoni in classe dovrebbe farci riflettere sulla scarsa cultura digitale di insegnanti e ragazzi. Leggi
Creare comunità è la prima sfida educativa per gli insegnanti che tornano in classe in questi giorni. Leggi
Quattro libri per ripensare la didattica in una chiave meno selettiva e classista e per ricordare la vocazione politica della pedagogia, metadisciplina che fa proprie le riflessioni della filosofia, della psicologia e delle neuroscienze contemporanee. Leggi
Gli esami che dovrebbero accertare le competenze necessarie per diventare insegnanti sono gestiti in gran parte da enti e istituti privati. Un sistema che nuoce alla qualità della formazione. Leggi
Nel 2020 le scuole latinoamericane sono rimaste chiuse per una media di 174 giorni, una situazione che ha determinato una perdita di ore in classe quattro volte superiore a qualsiasi altra zona del mondo. Leggi
“Questa scena rappresenta in maniera simbolica le contraddizioni e le sfide del lavoro dell’insegnante”, spiega il regista del documentario. Leggi
Nafisa Baboo lavora per promuovere un’istruzione inclusiva che permetta a bambini con e senza disabilità di studiare nella stessa classe. Leggi
Migliaia di persone hanno manifestato a Santiago del Cile contro la riforma del sistema scolastico. Gli studenti chiedono un’istruzione pubblica gratuita e di qualità. Durante il corteo ci sono stati scontri tra alcuni manifestanti violenti e le forze di sicurezza. Il video dell’Afp. Leggi
Gli studenti sudafricani manifestano da giorni contro l’aumento delle tasse annunciato dagli atenei. Le proteste, cominciate il 13 ottobre all’università del Witwatersrand, a Johannesburg, ora coinvolgono almeno 14 istituti universitari del paese, dove lezioni ed esami sono stati sospesi. Il video dell’Afp. Leggi
A Santiago del Cile continuano gli scontri con le forze dell’ordine. I manifestanti chiedono una maggiore partecipazione al processo di riforma. Ecco i punti principali delle misure su scuola e università del governo di Michelle Bachelet Leggi
I relatori del disegno di legge sulla riforma della scuola pubblica hanno presentato alla commissione del senato che sta esaminando il testo un emendamento unico che stralcia tutti i tremila presentati dalle opposizioni. L’Ufficio di presidenza di palazzo Madama deciderà domani come fare proseguire i lavori per l’approvazione del testo.
L’accorpamento delle proposte di modifica permette infatti di troncare la discussione nella commissione istruzione del senato, che si era arenata la settimana scorsa, e consente di mandare direttamente in aula il disegno di legge così come è uscito dal consiglio dei ministri, corollato solo dall’emendamento riassuntivo. In aula, il governo potrebbe chiedere la fiducia per accorciare ulteriormente i tempi.
Secondo la maggioranza, è l’unico modo per non fare slittare l’approvazione della riforma e con essa l’assunzione di 100mila insegnanti precari. Secondo le opposizioni, si tratta invece di una prova di forza della maggioranza, a cui chiedevano di continuare l’esame degli emendamenti in commissione per modificare profondamente la riforma e di stralciare il capitolo sulle assunzioni per portarlo avanti in modo autonomo e rapido.
Gli studenti hanno protestato a Santiago del Cile per chiedere la riforma del sistema scolastico e l’istruzione gratuita per tutti. Leggi
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