Mahamat-Saleh Haroun racconta spesso il collettivo sotto il prisma dei singoli e dell’intimo. Per la prima volta mette al centro alcuni personaggi femminili con i quali racconta il suo paese, il Ciad, e le sue forme di solidarietà. Leggi
Dieci anni fa la scomparsa del dittatore libico ha creato un vuoto di potere di cui molti hanno cercato di approfittare. A pagarne le conseguenze peggiori sono stati i migranti e gli abitanti dei paesi del Sahel. Leggi
Il presidente colombiano Iván Duque ritira una controversa riforma fiscale, il parlamento del Salvador destituisce alcuni giudici della corte suprema, naufragio di migranti al largo della California. Leggi
Dopo la morte del presidente Déby, il 20 aprile, mancava un attore nello scenario che si è aperto nel paese: il popolo ciadiano, che è sceso in piazza per chiedere democrazia ma ha ricevuto in cambio pallottole. Leggi
Macron andrà ai funerali del presidente Déby e sosterrà suo figlio come nuovo capo dello stato. Dimostrando di avere a cuore più le questioni strategiche che il rispetto della democrazia in Africa. Leggi
Il presidente del Ciad è morto in combattimento proprio mentre veniva confermata la sua rielezione a un sesto mandato. Era salito al potere con il sostegno di Parigi, a cui in cambio ha fornito appoggio contro i jihadisti. Leggi
La Francia è stata costretta ad agire in Ciad? La risposta è complessa, perché il paese è un alleato fondamentale nella lotta al terrorismo. Leggi
Sostenuti dall’Unione europea e dall’Onu, i paesi del Sahel cominciano a coordinare i loro eserciti in una piattaforma comune antijihadista. Leggi
Il 9 gennaio è cominciato a Dakar il processo in appello di Hissène Habré, l’ex presidente del Ciad al potere dal 1982 al 1990. Soprannominato il “Pinochet africano” per le atrocità commesse durante il suo regime, Habré a maggio era stato condannato all’ergastolo per crimini di guerra, crimini contro l’umanità, torture e violenze sessuali. Oggi gli avvocati della difesa cercano di far annullare questa sentenza. Leggi
Quattordici candidati e un grande favorito: secondo le previsioni domenica 10 aprile il capo di stato del Ciad Idriss Déby Itno otterrà senza problemi un quinto mandato quinquennale dopo 26 anni al potere in uno dei paesi più poveri del mondo. Leggi
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