Il presidente Erdoğan accusa i combattenti curdi di aver ucciso tredici prigionieri turchi e prepara le ritorsioni. Ma la Casa Bianca è scettica e non intende abbandonare gli alleati curdi nella lotta al gruppo Stato islamico. Leggi
Il presidente turco ha individuato nel caos un’occasione strategica per accrescere l’influenza del paese, una manovra che a molti sembra un tentativo di tornare alla grandezza dell’impero ottomano. Leggi
Nonostante le apparenze, il presidente turco è in crisi. Ha bisogno del sostegno dei nazionalisti. Per questo ha ritrasformato Santa Sofia in moschea. Leggi
Il secondo anniversario del tentativo di colpo di stato e del suo insuccesso è stato celebrato in pompa magna, trattandosi del primo evento pubblico del nuovo governo entrato in carica dopo le elezioni. Leggi
In Turchia il malessere è grande, ma i risultati sono là e ormai è impensabile che vengano smentiti. Leggi
Il 24 giugno nel paese si terranno le elezioni presidenziali e politiche. La vittoria di Erdoğan non è scontata, ma una cosa è certa: per chiunque vinca, governare non sarà facile. Leggi
Anche se è ancora molto popolare e controlla tv e giornali, Erdoğan potrebbe perdere le elezioni per la disastrosa situazione economica della Turchia. E l’opposizione potrebbe avere enormi difficoltà a governare. Leggi
Non esiste alcuna possibilità di un lieto fine per le elezioni di domenica prossima in Turchia. Leggi
Controlla i mezzi d’informazione e gode di una popolarità ancora consistente, ma il 24 giugno il presidente turco deve fare i conti con la concorrenza. Leggi
La conquista dell’enclave curda ha rafforzato politicamente Erdoğan e gli permette di consolidare la sua sfera d’influenza nella regione. È improbabile che Ankara faccia marcia indietro. Leggi
La Turchia resta uno dei mercati più importanti per l’industria bellica italiana e Ankara è un partner cruciale nella costruzione del gasdotto Tap. Leggi
Can Dündar vive in esilio per aver pubblicato un’inchiesta sgradita al governo turco. Sarà ospite al festival di Internazionale a Ferrara per ricevere il premio Anna Politkovskaja. Leggi
Il 16 aprile gli elettori turchi saranno chiamati a pronunciarsi in un referendum sulla riforma costituzionale voluta dal capo dello stato Recep Tayyip Erdoğan. Una riforma che dovrebbe ufficializzare la creazione di un regime presidenziale sulle rive del Bosforo e che, secondo alcuni, rischia di consegnare nelle mani di Erdoğan un potere quasi assoluto. Leggi
La Turchia di Recep Tayyip Erdoğan, dopo il lento distacco dal modello kemalista che puntava tutto sul legame con l’Europa e con l’Alleanza atlantica, non è mai riuscita a definire una strategia estera stabile e coerente tra la nostalgia dell’impero ottomano, il tentativo di essere leader dei sunniti in tutto il mondo arabo, vecchie paranoie antiamericane e l’ossessione per l’indipendentismo curdo. Leggi
“In Turchia si stanno via via chiudendo in cella tutte le persone che si permettono di muovere critiche anche minime all’operato del governo”, ha scritto il premio Nobel Orhan Pamuk. Dopo il tentato colpo di stato dello scorso luglio il governo del presidente Recep Tayyip Erdoğan sta sfruttando lo stato d’emergenza per sopprimere tutti i possibili centri d’opposizione al suo potere. Leggi
“Oggi in Turchia tutte le decisioni vengono prese da un solo uomo. Lo stato non funziona più e il paese è gestito a colpi di decreti legge”. Il politologo Cengiz Aktar commenta la situazione politica della Turchia al festival di Internazionale a Ferrara. Leggi
Il 31 luglio migliaia di persone sono scese in piazza a Colonia, in Germania, “contro il colpo di stato in Turchia e per la democrazia”. Secondo la polizia hanno manifestato almeno 40mila persone. Il video dell’Afp. Leggi
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati