L’onorevole Meloni è pronta a risollevare l’Italia. Là per là più che uno slogan sembra una disposizione alla cortesia: una vecchia signora cade e lei scatta per metterla di nuovo in piedi. La politica si affaccia solo con il seguente quesito: quando, secondo Meloni, l’Italia è stata per l’ultima volta in piedi? Facciamo una rapida panoramica. Secondo i cinquestelle l’Italia era per terra da sempre e lì è rimasta perché tutti hanno impedito che loro la soccorressero. Per la minuscola sinistra che annaspa in margine l’Italia s’è risollevata con la resistenza, ma così malferma che è caduta presto in ginocchio. Per Letta e Calenda, congiunti o disgiunti, l’Italia è crollata quando Draghi ha perso l’equilibrio, tanto che il programma è raccattare lui o la sua agenda-feticcio. Quanto a Renzi, è convinto che l’Italia, senza le sue finezze di stratega, non può che inciampare e non levarsi più. Lo stesso si può dire di Salvini e Berlusconi: il primo crede fortissimamente che l’Italia sia ruzzolata perché non gli hanno dato pieni poteri contro la ressa dei derelitti; per il secondo l’Italia è cascata per le congiure contro la sua persona, sicché o lo si fa presidente presidenziale o la patria resterà al tappeto. Solo Meloni, che pure è sorella d’Italia, lascia nel vago il momento della caduta. Secondo lei, onorevole, quando è successo che l’Italia è finita faccia a terra?

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Questo articolo è uscito sul numero 1474 di Internazionale, a pagina 14. Compra questo numero | Abbonati