I centri urbani sono investiti da una nuova forma di gentrificazione che corteggia gli abitanti temporanei a scapito dei residenti e della qualità dei servizi. Leggi
Coltivare frutta e verdura in città fa bene all’ambiente e alle persone. Aiuta a conservare la biodiversità, evita il consumo di energia per trasportare i prodotti agricoli e crea dei giardini dov’è possibile incontrarsi e giocare all’aria aperta. Leggi
Mentre grandi istituzioni come la Nazionale di Firenze o la Braidense di Milano soffrono per i pesanti tagli al personale, si fa strada l’idea che le biblioteche facciano parte di un più ampio sistema di condivisione e di benessere. Leggi
Mentre le graduatorie per l’assegnazione di un alloggio si allungano, da Milano a Napoli migliaia di edifici di edilizia popolare sono chiusi e inutilizzati. Leggi
La riqualificazione dei quartieri popolari di Milano fa aumentare il valore degli immobili e crea un mercato inaccessibile ai più poveri. Distruggendo l’edilizia popolare e ciò che resta delle politiche abitative. Leggi
Le statue femminili nelle città italiane sono poche e rafforzano i luoghi comuni. Lo stereotipo della donna sofferente si alterna a corpi nudi fortemente sessualizzati. Leggi
La costruzione di un centro congressi e di un supermercato al posto di un parco provoca le proteste dei cittadini. Ma il comune deve finire di sanare il debito di tre miliardi di euro lasciato dalle olimpiadi. Leggi
Un sistema misto di incentivi ai mezzi ecologici e disincentivi a quelli privati è il più efficace nel ridurre il numero di auto in circolazione. Un problema urgente per le amministrazioni, visto che ogni chilometro percorso in macchina costa alla società 0,71 euro. Leggi
Non esistono procedure d’intervento omogenee sul territorio nazionale e un protocollo comune per sostenere i minorenni rimasti senza genitori dopo l’uccisione della madre. Leggi
Il 12 giugno si va alle urne in molti centri per rinnovare l’amministrazione comunale. Tra questi c’è anche il capoluogo ligure, che arriva al voto sognando di interrompere il proprio declino. Leggi
Molti quotidiani nazionali hanno rinunciato alla distribuzione in Sicilia, Sardegna e parte della Calabria. Spesso le copie vendute nella regione non sono sufficienti a coprire i costi aggiuntivi della stampa sul posto. Leggi
Convincere alcuni automobilisti a sacrificare l’efficienza personale per il bene comune potrebbe essere difficile. Potremmo però iniziare almeno a rendere esplicito il costo di scelte individualiste. Leggi
I primi marciapiedi risalgono a circa duemila anni fa, ma raramente vengono costruiti pensando ai pedoni. Ecco perché dei percorsi reinventati potrebbero fare bene alle giunture, oltre che al pianeta. Leggi
Più che decretarne la fine, il virus sta obbligando il settore a reinventarsi. Questa evoluzione, tra le altre cose, potrebbe comprendere anche un ritorno alle radici socialiste del fenomeno. Leggi
Non esiste una correlazione diretta tra densità abitativa e diffusione del virus. Il problema è il sovraffollamento, frutto di politiche urbanistiche che mettono in pericolo la salute pubblica. Leggi
Tra i vari esperimenti planetari compiuti nostro malgrado in questi mesi di quarantena c’è quello del lavoro da casa. Leggi
Nelle aree di pregio delle città si scopre il valore del silenzio dovuto al confinamento. Si spalancheranno dei vuoti, ma potrebbero anche presentarsi occasioni per ripopolare i centri storici. Leggi
In futuro per rispondere alle emergenze dovremo immaginare città più flessibili, in cui agli abitanti sarà chiesto di occupare in modo diverso gli spazi e di riorganizzare il loro tempo. Leggi
Le istituzioni hanno coltivato un modello di rigenerazione urbana con scarsi benefici per gli abitanti, e molti vantaggi per gli alberghi di lusso e le aziende di “eventi”. Oggi la capitale è una città di spazi vuoti. Leggi
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