I l 16 novembre in Kuwait è stata eseguita la condanna a morte per impiccagione di sette persone, tra cui due donne, di diverse nazionalità (kuwaitiana, pachistana, siriana... Leggi
La Cop27 delle Nazioni Unite si sta svolgendo in un paese che viola i diritti dei suoi cittadini. Insistere a tenere separata la lotta alla crisi climatica dal rispetto dei diritti umani rende meno credibile ciò che esce dai vertici internazionali. Leggi
Scuole e università chiuse, smart working, lavoratori immigrati invitati ad andarsene. Il Qatar si prepara ad accogliere più di un milione di visitatori per i mondiali di calcio e a fronteggiare le critiche sul suo rispetto dei diritti umani. Leggi
Il colpo di grazia assestato all’associazione fondata da Andrej Sacharov coincide con le tensioni sull’Ucraina orchestrate da Mosca: l’obiettivo è costringere l’occidente ad accettare l’esistenza di una sfera russa nello spazio ex sovietico. Leggi
Le proteste internazionali e del mondo sportivo per la scomparsa della tennista che ha denunciato di essere stata stuprata da un ex vicepremier hanno spinto il Partito a farla riapparire per salvare i giochi olimpici del febbraio 2022. Leggi
Intimando a dieci ambasciatori di lasciare il paese perché hanno chiesto la liberazione di un dissidente, il presidente turco rischia di inimicarsi importanti partner strategici ed economici. Ma è una manovra abbastanza classica. Leggi
Il rapporto di Human rights watch documenta cinque anni di esecuzioni extragiudiziali che coincidono con l’eliminazione di oppositori politici del generale Al Sisi, rifornito di armi dal mondo occidentale, Italia compresa. Leggi
Alcuni paesi dell’Unione hanno firmato un comunicato per chiedere a Budapest il rispetto dei princìpi europei di non discriminazione. La partita con la Germania porta la questione anche in campo. Leggi
Il Cremlino ha coperto la mossa del presidente bielorusso e incolpato gli occidentali per la crisi nata dopo il dirottamento aereo e l’arresto del giornalista Protasevič. Ora Putin ha tutte le carte in mano per determinare i futuri sviluppi. Leggi
Sulla sorte della popolazione uigura si gioca il nuovo scontro tra Pechino e l’occidente. Le sanzioni contro le violazioni dei diritti umani nello Xinjiang hanno scatenato una rappresaglia che sarà difficile far rientrare. Leggi
Un esercito privato agisce sugli scenari di guerra per conto di Mosca, dalla Siria al Mozambico alla Libia. Sono sospettati di commettere crimini e atrocità: ora le accuse arrivano indirettamente fino all’entourage di Vladimir Putin. Leggi
L’organizzazione per la difesa dei diritti umani ha deciso di eliminare l’oppositore russo dalla lista dei “prigionieri di coscienza”. La vicenda merita sicuramente un’analisi. Leggi
Omicidi, aggressioni, detenzioni e deportazioni illegali: secondo un rapporto di Freedom house, i casi sono più numerosi di quanto si immagini. Leggi
Zhang Zhan e Loujain al Hathloul non si conoscono, ma hanno molte cose in comune. Queste due trentenni, una cinese e l’altra saudita, sono state entrambe condannate nei rispettivi paesi, soltanto per aver rivendicato i propri diritti. Leggi
Il vertice di Riyadh è essenzialmente economico e lascerà in secondo piano le violazioni dei diritti umani e l’autoritarismo del principe ereditario Mohamed bin Salman. Leggi
Da Bangkok a Phnom Penh, il rap è sempre più spesso uno strumento di protesta politica. Artisti come il tailandese Dechathorn Bamrungmuang, arrestato ad agosto, ne pagano le conseguenze. Leggi
Ursula Von der Leyen vorrebbe che l’Unione fosse più rapida e unita nelle decisioni legate ai diritti umani o all’imposizione di sanzioni. I 27 stati sono pronti a questo passo? Leggi
Anche se l’esercito egiziano resta onnipotente, la polizia non è marginalizzata. I suoi poteri sono stati rafforzati durante gli ultimi anni del regime di Mubarak, e Al Sisi ha proseguito sulla stessa linea. Leggi
Usando il ricatto dei profughi il presidente turco riesce a dirottare il malcontento popolare che ribolle in tutto il paese. Aiutato dall’accordo del 2016 con l’Unione europea. Leggi
Clearview combina il riconoscimento facciale con un archivio di più di tre miliardi di fotografie scaricate da social network e milioni di siti web. Potrebbe non essere l’unica azienda a farlo. Leggi
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