Economie in crescita e aumento esponenziale delle spese militari. Di sicuro in Asia assistiamo allo scontro tra le potenze di oggi e di domani. Leggi
Dall’iperpotenza statunitense, arbitro universale di tutti i conflitti, siamo passati a un mondo multipolare e anarchico segnato dal declino dell’influenza di Washington, dall’ascesa del gigante cinese e dalla crescita di potenze regionali. Leggi
Resta da capire se il presidente cinese in Corea del Nord cercherà di facilitare un accordo per la denuclearizzazione o invece vuole solo contrastare gli Stati Uniti. Leggi
L’obiettivo è di evitare una guerra fredda come quella tentata dagli Stati Uniti, senza però lasciare che la Cina dia libero sfogo alle sue pulsioni egemoniche. Leggi
Alla vigilia della visita di Xi Jinping, la Commissione europea ha pubblicato dieci proposte per gestire su basi comuni i rapporti con la Cina. Leggi
Bloccando Huawei, il fiore all’occhiello della tecnologia cinese, la Casa Bianca cerca di ostacolare l’inarrestabile ascesa di Pechino sui mercati digitali. Leggi
Gli Stati Uniti non vogliano più impegnarsi in Medio Oriente né in Europa, e questo favorisce gli interessi e il revanscismo del presidente russo. Leggi
I popoli dei cinque continenti sono alle prese con cambiamenti radicali a cui chiedono risposte immediate che le istituzioni e i leader politici non possono fornire, comunque non in tempi brevi. Leggi
L’Unione europea dovrebbe confermare i princìpi del multilateralismo per sopravvivere a Donald Trump e alle destre nazionaliste che hanno preso piede nel vecchio continente. Leggi
Parigi e Mosca convergono su alcuni punti, come per esempio la necessità di negoziare con l’Iran, soprattutto per la pace in Siria. Resta da vedere se questo riporterà in equilibrio la regione. Leggi
Decidendo di ritirarsi dall’accordo sul nucleare iraniano, Donald Trump ha innescato una reazione a catena che potrebbe far riavvicinare la Russia e l’Unione europea. Leggi
Potremmo assistere a una prova di forza tra Washington e gli europei, decisi a mantenere i rapporti commerciali con l’Iran, e la situazione resta preoccupante. Leggi
Le tre grandi potenze occidentali del continente europeo agiranno come un blocco unico contro gli Stati Uniti o comunque contro Donald Trump. Leggi
L’Ungheria, la Turchia e la Russia soffrono di un male comune: vogliono tornare ai confini del passato, senza accettare lo scorrere della storia. Leggi
Vladimir Putin, Xi Jinping, Recep Tayyip Erdoğan e altri come loro si presentano come gli unici capaci di dare certezze, facendo leva sul nazionalismo e le paure per il futuro. Leggi
La presenza di forze esterne nella guerra in Siria non è una novità: l’Iran aiuta Damasco, mentre l’Arabia Saudita e la Turchia sostengono gli insorti. Ora però la situazione è diversa. Leggi
Di anno in anno, nei cinque continenti, aumentano elettori, intellettuali e partiti politici conquistati dall’idea che l’altro rappresenti un nemico. Leggi
La principale vittima del 2017 è stato il multilateralismo, la visione del mondo fatta di cooperazione tra gli stati. Questa tendenza negativa continuerà? Leggi
Il Regno Unito e l’Ue studiano le carte della separazione, lo Yemen affonda nella guerra e nel golfo Persico l’Arabia Saudita rafforza la sua posizione. Leggi
Nel film Snowden di Oliver Stone, il giovane genio americano dell’informatica Edward Snowden si vede proporre da un importante dirigente della Cia di lavorare nella difesa telematica. Il dirigente gli spiega che anche se la minaccia terroristica è forte e va combattuta, il vero pericolo futuro è la guerra cibernetica con la Russia e la Cina. Leggi
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