Con l’avvicinarsi della nuova amministrazione statunitense, Erdoğan prova a riallacciare i rapporti con Bruxelles per evitare nuove sanzioni e rivitalizzare l’economia del paese. Leggi
I gruppi jihadisti attaccano sia le forze armate locali sia i villaggi che tentano di sottrarsi al conflitto. La Francia, che nell’intervento armato ha perso 55 militari in otto anni, dovrebbe lasciare il paese, ma non trova mai il momento giusto. Leggi
La nazione che ha fatto più passi avanti è una in cui le persone hanno manifestato in difesa della democrazia. Leggi
Se pensiamo all’anno appena passato, è difficile ricordare che è cominciato senza la pandemia. Ma è tornando all’inizio del 2020 che si riesce a capire come il covid-19 ha pesato sulla politica in tanti scenari strategici del mondo. Leggi
Gli Stati Uniti hanno riconosciuto la sovranità del Marocco sul Sahara Occidentale in cambio della normalizzazione diplomatica tra Rabat e Israele. Un passo che avrà ricadute su tutta la regione. Leggi
L’8 dicembre Abdel Fatah al Sisi sarà in visita ufficiale a Parigi. L’Egitto compra armi dalla Francia, e insieme si oppongono alle ambizioni della Turchia nel Mediterraneo. Macron manterrà il silenzio sulla repressione nel paese? Leggi
In un incontro segreto a Riyadh si sarebbe discusso di come far sì che il futuro presidente statunitense non riprenda il dialogo sul programma nucleare iraniano. Leggi
Pechino è riuscita a concludere un accordo commerciale con tutti i paesi della regione Asia-Pacifico, compresi alcuni alleati degli Stati Uniti come l’Australia e il Giappone. I grandi assenti sono proprio gli Stati Uniti e l’India. Leggi
Un conflitto armato non è nell’interesse di Pechino. Ma è comunque uno scenario inquietante che circola tra gli esperti, preoccupati di una possibile escalation che potrebbe essere causata dalla questione di Taiwan. Leggi
Prendete un conflitto territoriale di trent’anni fa. Aggiungeteci una dimensione religiosa e una retorica quasi sacra da entrambi i lati. Siamo nel Caucaso ma si comincia già a sentire aria di Medio Oriente. Leggi
Il Caucaso meridionale diventa il terzo “fronte”, insieme a Siria e Libia, di un rapporto complesso e basato soprattutto sulle relazioni personali tra i due autocrati, Recep Tayyip Erdoğan e Vladimir Putin. Leggi
Il presidente francese è impegnato in un dialogo con Mosca, anche se Putin appoggia il regime bielorusso e nega l’avvelenamento di Navalnyj. E potrebbe mediare tra l’opposizione e Lukašenko. Leggi
Erano 45 anni che non si sparava sul confine conteso tra i due giganti asiatici, entrambi dotati di armi nucleari. È successo il 7 settembre e manca un arbitro accettato da entrambi per riabbassare i toni. Leggi
Per la Francia si tratta di riacquistare influenza in una regione cruciale anche per l’Europa. Per un paese come l’Iraq, invece, si tratta di trovare appoggi per sfuggire allo scontro tra Stati Uniti e Iran. Leggi
Il controllo sui giacimenti di gas, i territori contesi e il ruolo turco nei conflitti dalla Libia alla Siria sono gli ingredienti perfetti per una situazione potenzialmente esplosiva che ha bisogno di urgenti mediazioni. Leggi
L’Unione europea cerca di difendere i suoi interessi mentre affronta sia le guerre commerciali tra Stati Uniti e Cina sia le violazioni dei diritti umani commesse dal governo cinese. Leggi
Il vertice tra il Messico e gli Stati Uniti inaugura un nuovo accordo di libero scambio che comprende anche il Canada. Per il presidente degli Stati Uniti sarà l’occasione per valutare l’appoggio messicano alla sua rielezione. Leggi
Parigi si è ritirata da una missione internazionale di sorveglianza nel Mediterraneo. Il suo obiettivo è frenare le ambizioni di Ankara nella regione e costringere gli alleati a prendere posizione. Leggi
Il 26 giugno 1945, a San Francisco, cinquanta stati firmarono la Carta delle Nazioni Unite. Resa inefficace dalla rivalità tra Washington e Mosca, l’organizzazione oggi subisce gli effetti dello scontro tra Stati Uniti e Cina. Leggi
La Cina si sente accerchiata dagli alleati degli Stati Uniti, che evidentemente temono un’egemonia cinese in Asia. E gli scontri al confine tra i due paesi potrebbero essere un avvertimento di Pechino lanciato all’India. Leggi
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