Immigrati

La mano pesante del governo italiano

Il quotidiano spagnolo critica le misure del disegno di legge in discussione al parlamento, come la proibizione della cannabis light e la possibilità di punire con il carcere la resistenza passiva Leggi

Il sapere sprecato dei migranti in Europa

Una recente inchiesta dimostra quanto i paesi europei tengano gli immigrati lontano dai lavori in cui sono specializzati e per i quali hanno studiato Leggi

I fondi europei contro i migranti

Da anni l’Unione europea stanzia milioni di euro per i paesi africani, con l’obiettivo di fermare i disperati decisi a raggiungere l’Europa. I fondi – almeno nei casi... Leggi

Ingresso vietato ai lavoratori più utili

Il governo di Londra ha deciso di favorire l’arrivo di immigrati qualificati. Ma così non risolve la carenza di manodopera e favorisce lo sfruttamento dei più poveri Leggi

Ricordati di me

Le immagini d’immigrati arrivati in Francia tra gli anni sessanta e ottanta sono in mostra alle Rencontres de la photographie di Arles. Un tesoro salvato, scrive Christian Caujolle Leggi

Gli immigrati se ne vanno per non tornare

Dopo aver vissuto per anni senza documenti negli Stati Uniti, molte persone tornano nel paese d’origine. Sono stanche di una società che si rifiuta di riconoscere il loro contributo Leggi

Storia di un visto per immigrati a Londra

Non ho mai raccontato le mie esperienze legate all’immigrazione. Pensavo che non avessero nulla di particolarmente tremendo: erano solo le classiche disavventure che spesso... Leggi

Il testimone immobile dello sgombero in via Curtatone a Roma

Storia del palazzo dove vivevano centinaia di rifugiati, cacciati il 19 agosto 2017. Leggi

La rotta del Mediterraneo è la più pericolosa per i migranti

“Non ci vuole molto a naufragare con queste barche. La mortalità sulle imbarcazioni nel Mediterraneo centrale è la più alta del mondo. È la rotta più pericolosa per migranti e rifugiati”, dice Christopher Catrambone, il fondatore del Moas, la missione di salvataggio privato che lavora in quel tratto di mare. Il video del New York Times. Leggi

Viaggio tra i migranti sfruttati nei campi di Rosarno

Ogni anno migliaia di migranti arrivano nella piana di Gioia Tauro, in Calabria, per lavorare nei campi come raccoglitori di agrumi. I braccianti stranieri mandano avanti un intero comparto agricolo, ma continuano a essere schiavi del caporalato e a vivere accampati in condizione disumane. Il reportage di Alessia Marzi e Michela Mancini. Leggi

Mille in un giorno: cosa vede chi salva i migranti in mare 

Fabrizio Villa è un fotogiornalista italiano. Il 29 maggio 2015 era imbarcato sulla Nave Spica della Marina militare italiana per realizzare un servizio fotografico. Quel giorno, nell’arco di cinque ore, l’equipaggio ha salvato 998 uomini, donne e bambini nel canale di Sicilia, trenta miglia a largo delle coste libiche. Villa ha montato una camera GoPro sul suo caschetto e ha ripreso quella giornata. Ecco il suo video. Leggi

Cinque cose che l’Europa deve fare per risolvere la crisi dei migranti 

Dall’inizio del 2015 i migranti che hanno attraversato il Mediterraneo per raggiungere l’Europa sono stati 365mila. Molti di loro sono profughi. Secondo esperti ed analisti, ci sono almeno cinque cose che le istituzioni europee potrebbero fare per evitare le sofferenze e in molti casi la morte di migliaia di persone durante il viaggio.  Leggi

La politica dell’odio in prima serata

Aveva ragione quel romano alto e grosso che qualche sera fa parlava in tv sbraitando contro i profughi. E, come lui, aveva ragione anche la signora intervistata nell’ambito dello stesso servizio sulla periferia romana che si ribella contro la presenza dei profughi e contro il futuro centro di accoglienza. Leggi

Gli schiavi delle campagne italiane

Calabria, Puglia, Campania, Basilicata: qui ogni anno migliaia di braccianti stagionali vivono in accampamenti, vecchi casolari o capannoni abbandonati trasformati in alloggi di fortuna, lavorando in condizioni di sfruttamento totale. La denuncia di Medici per i diritti umani. Leggi

La guardia costiera turca spara contro un mercantile carico di migranti

La guardia costiera turca ha aperto il fuoco contro un mercantile che trasportava 337 migranti, la maggior parte dei quali siriani. Tra loro 85 bambini e 68 donne. Il cargo è stato fermato dalla guardia costiera mentre attraversava lo stretto dei Dardanelli, il traffico nello stretto è stato interrotto durante l’operazione. Il mercantile inizialmente non si è fermato alla richiesta della guardia costiera, ma è stato costretto a fermarsi dopo che le autorità hanno aperto il fuoco. Sono stati arrestati i presunti trafficanti. I profughi siriani sono stati fatti scendere dalla nave e sono stati alloggiati in un centro sportivo a Gelibolu. La Turchia ospita circa 1,7 milioni di siriani, in fuga dalla guerra. The Guardian

Emergenza permanente

Alloggi indecenti, nessun aiuto da parte dello stato: ad accogliere i rifugiati in Italia ci sono solo le iniziative locali. Leggi

L’emergenza dimenticata

Mentre la stampa italiana dedica un’attenzione spropositata ai 163 grillini neoeletti, lo stato italiano ha approfittato della disattenzione generale per buttare in strada oltre 13mila rifugiati della  primavera araba. Leggi

Il migrante che non migra

Al trentesimo, sacrosantissimo tweet che mi ricorda che oggi è la giornata mondiale del migrante, qualcosa scatta in un anfratto della mia memoria. Leggi

L’immigrato copy editor

Jose Antonio Vargas è un giornalista statunitense nato nelle Filippine che a giugno del 2011, ha confessato di essere un immigrato irregolare e di aver falsificato i suoi documenti. Leggi

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