Irlanda del Nord

La nuova Irlanda potrebbe nascere a Belfast

Per la prima volta alla guida del governo nordirlandese c’è una donna cattolica dello Sinn féin. La sua nomina riaccende il dibattito sulla possibile riunificazione dell’isola Leggi

Una prima ministra che fa la storia in Irlanda del Nord

Si chiama Michelle O’Neill, ha 47 anni e dal 3 febbraio guida il governo del paese. La sua nomina è memorabile per diversi motivi. Leggi

Il governo britannico raggiunge un accordo con gli unionisti nordirlandesi

Il governo britannico ha annunciato il 31 gennaio di aver raggiunto un “buon accordo” con gli unionisti nordirlandesi per mettere fine al loro boicottaggio delle istituzioni locali. Leggi

L’appello di Biden da Belfast

In occasione del venticinquesimo anniversario degli accordi del venerdì santo, che nel 1998 sancirono la fine del conflitto tra cattolici e unionisti in Irlanda del Nord,... Leggi

Londra e Bruxelles vogliono voltare pagina

L’accordo sul protocollo nordirlandese annunciato dal premier Rishi Sunak potrebbe permettere di superare la crisi innescata dalla Brexit nei rapporti con l’Unione europea Leggi

Come placare il vento di follia innescato da Boris Johnson

Il premier uscente è stato il principale sostenitore della Brexit, che finora ha portato solo problemi all’economia e l’isolamento politico del paese. Londra ora deve riconquistare la fiducia dei suoi alleati storici. Leggi

Il voto irlandese apre un futuro di instabilità

Per la prima volta in Irlanda del Nord ha vinto un partito cattolico e “nazionalista” che vorrebbe l’unificazione con la Repubblica d’Irlanda. Lo scenario fa temere un ritorno delle violenze. Leggi

A cosa mirava Boris Johnson quando ha firmato l’accordo sulla Brexit?

La parte dell’accordo che riguarda l’Irlanda del Nord sta andando in frantumi. Le autorità europee sospettano che il premier britannico cerchi di mandare tutto all’aria per distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dai problemi interni. Leggi

L’Irlanda del Nord è la nuova vittima di Boris Johnson

Gli accordi sulla Brexit voluti dal premier britannico hanno esasperato i giovani della comunità protestante nordirlandese, che si sentono traditi da Londra. Il malcontento potrebbe raggiungere la Scozia e il Galles. Leggi

Ora Boris Johnson deve affrontare di nuovo il parlamento

Il premier britannico ha strappato a Bruxelles un accordo per l’uscita negoziata del Regno Unito dall’Unione europea. Il testo dev’essere ora approvato dal parlamento e non sarà una passeggiata. Leggi

Lo spettro della Brexit sulle elezioni europee in Irlanda

L’Irlanda è il paese dell’Unione dove è più forte il sostegno al progetto europeo. Ma è forte anche la paura che esso fallisca, soprattutto a causa della Brexit. Leggi

Crescere a Belfast dopo la Brexit

Negli ultimi dieci anni Toby Binder ha documentato la vita della classe operaia britannica. Dopo il referendum sulla Brexit, ha deciso di concentrarsi sugli adolescenti di Belfast. Leggi

Nella città divisa di Gilles Favier

La lunga storia che ha unito un fotografo francese e Belfast negli anni del conflitto nordirlandese. Leggi

La Brexit s’incaglia lungo il confine irlandese

L’accordo di pace del 1998 si basa sulla promessa di far scomparire il confine tra le due Irlande. Con la Brexit tutto è di nuovo in gioco e la tensione torna a salire. Leggi

Nick Hamm racconta una scena di Il viaggio (The journey)

“Ho scelto una scena in cui i due personaggi principali si scontrano duramente”, dice Nick Hamm, regista di Il viaggio, in cui si ricostruisce in modo fantasioso la storia dell’accordo di pace sull’Irlanda del Nord del 2006. “I due personaggi sono immersi nella natura, che ha un ruolo molto importante nel film perché li mette nella condizione di dover parlare”. Leggi

È morto Martin McGuinness, una delle figure chiave del processo di pace in Irlanda del Nord.
È morto Martin McGuinness, una delle figure chiave del processo di pace in Irlanda del Nord. Martin McGuinness, figura di primo piano dello Sinn Féin e prima ancora dell’Ira, è morto a Derry, in Irlanda del Nord. Si era dimesso dalla carica di deputy first minister a gennaio, in polemica con la leader del partito unionista Arlene Foster, forzando le elezioni anticipate del 2 marzo. McGuinness è stato uno degli artefici degli accordi del venerdì santo del 1998 che misero fine a trent’anni di guerra civile. Aveva 66 anni.
L’ora dell’incertezza politica in Irlanda del Nord

Da alcune settimane la situazione politica in Irlanda del Nord è confusa. Alle elezioni anticipate del 2 marzo si è ridotto drasticamente il divario fra il Partito unionista democratico e lo Sinn Féin. Le leader dei due partiti dovranno trovare il modo di lavorare insieme. Leggi

Michelle O’Neill è il nuovo leader dello Sinn Féin in Irlanda del Nord.
Michelle O’Neill è il nuovo leader dello Sinn Féin in Irlanda del Nord. O’Neill, 40 anni, succede a Martin McGuinness, ed è la prima volta che alla guida del partito nazionalista dell’Irlanda del Nord c’è qualcuno non direttamente coinvolto con il conflitto che per decenni ha opposto unionisti e repubblicani. McGuinness ha deciso di abbandonare la politica dopo la recente crisi di governo, ma tra le sue motivazioni ci sono anche le sue condizioni di salute. Sarà quindi Michelle O’Neill a guidare lo Sinn Féin alle prossime elezioni anticipate, previste per il marzo del 2017.
Elezioni anticipate in Irlanda del Nord fissate per il 2 marzo.
Elezioni anticipate in Irlanda del Nord fissate per il 2 marzo. Il ministro britannico per l’Irlanda del Nord, James Brokenshire, ha fissato per il 2 marzo 2017 le elezioni anticipate per determinare la nuova composizione del parlamento nordirlandese. Il governo di Belfast, presieduto dalla first minister unionista Arlene Foster e basato sul sistema dello sharing power, era entrato in crisi dopo le dimissioni del deputy first minister, il repubblicano Martin McGuinnes. I repubblicani dello Sinn Féin non hanno nominato un suo sostituto entro il termine fissato da Londra, che quindi ha deciso di chiamare i cittadini dell’Irlanda del Nord alle urne.
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