Sindacati

La Volkswagen e la Toyota fanno i conti col sindacato

Lo United auto workers statunitense ha lanciato una campagna per ottenere migliori condizioni di lavoro anche negli impianti delle case automobilistiche straniere Leggi

I macchinisti tedeschi in sciopero ottengono la settimana lavorativa di 35 ore

I macchinisti della Deutsche Bahn (Db) hanno ottenuto il 26 marzo la settimana lavorativa di 35 ore a parità di salario, secondo un accordo raggiunto con le ferrovie tedesche al termine di una lunga battaglia sindacale. Leggi

I sindacati nelle banche

I lavoratori di due filiali della banca statunitense Wells Fargo hanno avviato le procedure per formare delle rappresentanze sindacali, scrive il Wall Street Journal. ... Leggi

Christiane Benner La donna giusta

È la prima donna a guidare la Ig Metall, il più grande sindacato tedesco. Dovrà gestire le profonde trasformazioni che attendono l’industria nazionale. A cominciare dalla transizione ecologica Leggi

Un’altra vittoria per i sindacati statunitensi

I lavoratori del settore automobilistico sono molti di meno rispetto ai giorni di gloria di Detroit, ma sostengono ancora una parte significativa dell’economia del paese.... Leggi

La Ig Metall sceglie Benner

Dopo più di 130 anni di storia il più importante sindacato tedesco sarà guidato da una donna: Christiane Benner, 55 anni, è stata eletta il 23 ottobre dal congresso nazionale... Leggi

Concessioni salariali

I due più grandi sindacati nigeriani hanno sospeso lo sciopero generale che avevano indetto il 3 ottobre per protestare contro il governo. A fine maggio il presidente Bola... Leggi

Una svolta per il sindacato nelle fabbriche di auto

I lavoratori del settore sono in sciopero contro le grandi case automobilistiche. Temono che le aziende usino la transizione verso l’elettrico per togliere diritti e licenziare Leggi

La crisi industriale può attendere

La multinazionale finlandese Wärtsilä ha annunciato che licenzierà 451 lavoratori. Ma al ministero dello sviluppo economico gli incontri con i vertici delle aziende e i sindacati sono fermi. Fino alle elezioni. Leggi

Se la lotta sindacale è un crimine

A Piacenza otto delegati sindacali di base sono accusati di associazione a delinquere per aver organizzato degli scioperi. Leggi

Logistica

L’uccisione del sindacalista Adil Belakhdim fa luce su un mondo in cui si vive con 850 euro al mese, senza tutele, con turni di 13 ore. Leggi

Il voto dei metalmeccanici sul nuovo contratto riguarda tutti i lavoratori

L’ultima volta che i metalmeccanici hanno firmato un contratto unitario, nelle loro fabbriche c’erano trecentomila occupati e un quarto di produzione in più, e 185mila ore di cassa integrazione in meno. Queste tre cifre da sole già danno la principale novità del contratto nazionale dei metalmeccanici: il fatto stesso che ci sia il contratto. Che è sottoposto al voto in fabbrica fino al 21 dicembre. Leggi

Nel Regno Unito scioperare sarà più difficile

Nel Regno Unito il governo conservatore di David Cameron ha proposto una legge per limitare il diritto di sciopero. Si tratta di una delle più pesanti riforme dei sindacati degli ultimi trent’anni e sta suscitando molte polemiche.  Leggi

Matteo Renzi bacchetta i sindacati

Cosa significa l’improvviso interesse di Matteo Renzi per il sindacato, che a suo tempo aveva definito un ferro vecchio superato, un residuo del secolo scorso da abbandonare nel dimenticatoio della storia e con cui era inutile dialogare? Che vuol dire l’auspicio che si arrivi (nientemeno) a un “sindacato unico”, termine sfortunato che ha scatenato tantissime e scontate reazioni negative? Leggi

Conclusa la manifestazione dei sindacati a Pozzallo

Dalla riforma Fornero, al record di disoccupazione in Italia, dall’Expo alle politiche di accoglienza verso profughi e migranti, dal caporalato al Jobs act. Cosa hanno detto da Pozzallo i leader sindacali di Cgil, Cisl e Uil.  Leggi

I sindacati italiani a Pozzallo per il primo maggio

I sindacati italiani (Cgil, Cisl e Uil) hanno scelto Pozzallo, in provincia di Ragusa, per celebrare la festa dei lavoratori. Pozzallo è uno dei porti più usati da guardia di finanza e marina militare per attraccare con i loro mezzi, dopo aver soccorso i migranti nel canale di Sicilia. “La solidarietà fa la differenza. Integrazione, lavoro, sviluppo. Rispettiamo i diritti di tutti, nessuno escluso”, è lo slogan scelto dalle tre sigle sindacali per la festa del lavoro, che in questa edizione vuole sottolineare il ruolo importante dei migranti anche nel mercato del lavoro italiano.

Dopo gli interventi sul palco dei tre segretari, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, verrà deposta in mare una corona di fiori in ricordo delle centinaia di persone morte mentre tentavano di raggiungere l’Europa a bordo di imbarcazioni di fortuna.

I rischi di uno sciopero giusto contro il governo Renzi

È stata fatta della pesante ironia sullo sciopero generale di Cgil e Uil che si svolgerà venerdì 12 dicembre. “Pensano di organizzarsi un bel ponte”, avevano insinuato diversi esponenti del Partito democratico vicini a Matteo Renzi (quando la data era stata fissata al 5 dicembre), indicando i sindacalisti come degli scansafatiche. Ma le cose non sono così semplici, se non altro per il fatto che ogni lavoratore con lo sciopero rinuncia a 70-80 euro. Leggi

I sindacati contro il governo in Belgio

I sindacati del Belgio hanno convocato un nuovo sciopero generale in diverse province per protestare contro le misure di austerità annunciate dal governo di destra.

La protesta riguarda le province di Liegi e di Namur in Vallonia, nel sud del paese, e le Fiandre orientali e occidentali nel nord, in vista dello sciopero nazionale del 15 dicembre.

I sindacati chiedono al governo di ritirare il programma di riforme che punta a risparmiare undici miliardi di euro in cinque anni e ad aumentare l’età pensionabile a 67 anni contro gli attuali 65 a partire dal 2030. Vorrebbero anche che si abbandonasse il provvedimento, previsto per il 2015, in base al quale i salari non si allineeranno più automaticamente all’aumento del costo della vita. Afp

I lavoratori del teatro dell’Opera approvano l’accordo 

L’assemblea dei lavoratori del teatro dell’Opera di Roma ha approvato a larghissima maggioranza l’accordo sottoscritto dai sindacati con l’azienda. Questa era la condizione posta dal consiglio di amministrazione per ritirare i licenziamenti dell’orchestra e del coro. Ansa

Il teatro dell’Opera approva l’accordo con i sindacati

Al termine del consiglio d’amministrazione della fondazione teatro dell’Opera di Roma, il sovrintendente Carlo Fuortes ha detto che “il cda del teatro dell’Opera ha approvato l’accordo con i sindacati e mi ha dato mandato di revocare i licenziamenti se domani l’assemblea dei lavoratori approverà l’accordo”. Ansa

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