L’Autorità garante della concorrenza e del mercato italiana ha annunciato in una nota di aver ordinato al colosso americano Meta di “sospendere le condizioni che escludono i chatbot di intelligenza artificiale concorrenti da WhatsApp”. Leggi
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha svelato i dettagli dell’ultimo piano sostenuto dagli Stati Uniti per porre fine alla guerra in Ucraina. Nella nuova bozza, la centrale di Zaporižžja sarà gestita dai tre paesi, compresi gli Stati Uniti. Leggi
L’ex commissario europeo Thierry Breton ha denunciato un “vento di maccartismo” negli Stati Uniti, in seguito delle sanzioni statunitensi che gli hanno impedito di entrare nel paese. Leggi
Un giudice della corte suprema brasiliana ha autorizzato l’ex presidente Jair Bolsonaro a lasciare il carcere il 24 dicembre per essere ricoverato in ospedale e sottoposto a un intervento chirurgico. Leggi
Due agenti della polizia stradale sono stati uccisi a Mosca nella notte tra il 23 e il 24 dicembre in un’esplosione. Leggi
Il 23 dicembre almeno ottomila nuovi documenti provenienti dall’indagine sul condannato per reati sessuali Jeffrey Epstein sono stati pubblicati dal dipartimento di giustizia degli Stati Uniti. Leggi
Il 23 dicembre il senato italiano ha approvato la legge di bilancio 2026 da circa 22 miliardi di euro. Ora deve essere approvata entro il 30 dicembre dalla camera. Leggi
L’attivista svedese per il clima Greta Thunberg è stata arrestata a Londra il 23 dicembre, durante una manifestazione in sostegno degli attivisti in carcere del gruppo Palestine action, ritenuto illegale nel Regno Unito. Leggi
Il 23 dicembre la Thailandia ha respinto la richiesta della Cambogia di tenere colloqui di pace in un territorio neutrale per risolvere la disputa sul confine, che in quindici giorni ha provocato più di quaranta morti e centinaia di migliaia di sfollati. Leggi
La Danimarca convocherà l’ambasciatore statunitense a Copenaghen, dopo che il presidente americano Trump ha annunciato la nomina di un inviato speciale per la Groenlandia. Leggi
Il 22 dicembre ad Aleppo, nel nord della Siria, sono scoppiati scontri tra le forze curde e quelle governative siriane, mentre le due parti avrebbero dovuto attuare un accordo per integrare nel governo centrale, le istituzioni di questa importante minoranza. Leggi
Il 23 dicembre le autorità ucraine hanno annunciato interruzioni di corrente in diverse regioni del paese in seguito agli attacchi russi alle sue infrastrutture. Leggi
L’autorità di regolamentazione dei media della Guinea ha annunciato la sospensione del canale di notizie Africa 24 per “esercizio illegale della professione”, a pochi giorni dalle elezioni presidenziali. Leggi
L’autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcom) ha annunciato di aver inflitto alla Apple una sanzione di oltre 98,6 milioni di euro per “abuso di posizione dominante” il 22 dicembre. Leggi
I due aggressori dell’attacco di Bondi beach a Sydney del 14 dicembre si erano addestrati in Australia, prima di aprire il fuoco sulla folla durante le celebrazioni per una festa ebraica e uccidere quindici persone. Leggi
Un generale russo è stato ucciso in un attentato con autobomba nel sud di Mosca il 22 dicembre. Lo ha annunciato il comitato investigativo russo, aggiungendo che sta indagando su un possibile collegamento con l’Ucraina. Leggi
Più di mezzo milione di persone in Cambogia sono state sfollate a causa del conflitto al confine con la Thailandia, mentre a Kuala Lumpur il 22 dicembre comincia il vertice dell’Asean per discutere di un cessate il fuoco. Leggi
Il 19 dicembre almeno tre persone sono morte e cinque sono rimaste ferite in una serie di attacchi, compiuti anche con coltello, nella metropolitana di Taipei, ha dichiarato all’Afp il capo dei pompieri della capitale taiwanese. Leggi
Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha annunciato il 18 dicembre che metterà il veto a una legge approvata il giorno prima dal congresso, che prevede una drastica riduzione della pena dell’ex presidente Jair Bolsonaro. Leggi
L’amministrazione Trump ha annunciato la sospensione della cosiddetta “lotteria dei visti”, un programma di cui aveva beneficiato l’uomo, di nazionalità portoghese, sospettato di aver ucciso due studenti della Brown university. Leggi
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