Hezbollah

Gli attacchi aerei israeliani nel nord della Siria causano quarantadue vittime

Almeno 42 persone – 36 soldati siriani e sei combattenti del gruppo libanese Hezbollah – sono morte il 29 marzo negli attacchi aerei condotti da Israele nella regione di Aleppo, nel nord della Siria. Leggi

I rischi di una guerra tra Israele e Hezbollah

Il 29 febbraio alcuni funzionari della Casa Bianca e dei servizi segreti statunitensi, citati dalla Cnn, hanno espresso il timore che Israele lanci un’operazione di terra... Leggi

L’esercito israeliano conduce un’operazione mirata nell’ospedale Nasser

Giovedì l’esercito israeliano ha affermato che i corpi degli ostaggi potrebbero essere tenuti in un ospedale nel sud di Gaza, dopo che le truppe sono entrate nella struttura… Leggi

A Hezbollah non serve una guerra contro Israele

Ma più gioca un ruolo di primo piano in Libano, più Hezbollah perde una parte della sua identità. Invece di dare forza al sogno di “liberare la Palestina”, la “vittoria... Leggi

La strategia rischiosa dell’Iran

Spesso in Medio Oriente la gente muore solo perché una delle parti in conflitto ha bisogno di mandare un messaggio, di salvare la faccia o di mantenere intatto il proprio... Leggi

Il rischio di uno scontro tra occidente e Iran

Dal Libano al mar Rosso, gli alleati regionali di Teheran stanno lanciando nuove sfide agli Stati Uniti e a Israele. Intanto il programma nucleare iraniano è ripartito Leggi

L’esercito israeliano uccide un capo militare di Hezbollah nel sud del Libano

L’8 gennaio un capo militare del gruppo libanese Hezbollah, alleato di Hamas e sostenuto dall’Iran, è stato ucciso dall’esercito israeliano nel sud del Libano, mentre il segretario di stato statunitense Antony Blinken è atteso in Israele. Leggi

Per il leader di Hezbollah “tutte le opzioni” sono aperte nel conflitto con Israele

Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha detto che “tutte le opzioni” sono aperte per un’espansione della guerra sul fronte libanese con Israele. Leggi

A Erbil gli attacchi iraniani continuano nel silenzio di Baghdad

L’attacco nella capitale del Kurdistan iracheno è il quinto compiuto da Teheran e dai suoi alleati per mettere pressione al governo locale. La mancata reazione di Baghdad fa infuriare gli abitanti della regione autonoma. Leggi

Nel mondo arabo il Libano non è più un’eccezione felice

Negli ultimi anni il Libano si è sempre più impoverito e militarizzato, proprio come gli altri paesi della regione. Inoltre le potenze straniere hanno perso interesse nelle vicende di un territorio non più strategico per i loro interessi. Leggi

Il Libano sotto shock per l’omicidio di un intellettuale critico con Hezbollah

Scrittore ed editore di 58 anni, Lokman Slim era un baluardo della società civile, sosteneva la laicità e l’emancipazione della politica libanese dai confessionalismi religiosi. Il suo omicidio non promette niente di buono per il paese. Leggi

Le trattative di Hezbollah con i jihadisti dello Stato islamico

Gli sciiti iracheni sono preoccupati perché arriveranno nuovi combattenti del gruppo Stato islamico vicino ai loro confini. Leggi

La liberazione dei cacciatori qatarioti lascia molti punti interrogativi

L’inizio della storia risale al dicembre del 2015, quando 26 cacciatori, in gran parte originari del Qatar, furono rapiti in Iraq da uomini armati non identificati. Leggi

Hezbollah dichiara che il suo capo militare è stato ucciso dai jihadisti.
Hezbollah dichiara che il suo capo militare è stato ucciso dai jihadisti. Mustafa Badreddine è morto in un raid aereo vicino all’aeroporto di Damasco, in Siria, come ha annunciato il 13 maggio lo stesso gruppo sciita libanese. Si pensa che Badreddine abbia gestito tutte le operazioni militari di Hezbollah in Siria dal 2011 a oggi. Tra i gruppi accusati di aver ucciso Badreddine ci sono lo Stato islamico e il Fronte al nusra. In Siria Hezbollah combatte al fianco del regime di Assad.
Hezbollah attacca una pattuglia israeliana alla frontiera libanese.
Hezbollah attacca una pattuglia israeliana alla frontiera libanese. Il gruppo sciita ha dichiarato di aver fatto esplodere una bomba nei pressi delle fattorie di Shebaa, al confine tra Libano e Israele. Israele ha risposto sparando colpi d’artiglieria contro il villaggio di Al Wazzani.
Gli attentati di Beirut svelano le debolezze dello Stato islamico in Iraq e Siria

L’attentato più grave, compiuto a Beirut dalla fine della guerra civile nel 1990, segna la fine di una tregua durata poco meno di due anni nella capitale libanese e mette in luce la pressione a cui è sottoposto il gruppo Stato islamico, che in un momento di difficoltà in Siria e Iraq, ha deciso di attaccare la Russia ed Hezbollah, i principali alleati di Bashar al Assad.  Leggi

Almeno 37 morti in un doppio attentato dello Stato islamico a Beirut.
Almeno 37 morti in un doppio attentato dello Stato islamico a Beirut. Nell’attacco, rivendicato sul web dal gruppo terrorista, una motocicletta carica di tritolo è stata fatta saltare in aria poco prima che un jihadista si facesse esplodere nel quartiere di Burj el Barajneh, considerato un bastione di Hezbollah, nella zona sud della capitale libanese. Secondo la Croce rossa libanese ci sono circa 180 feriti.
Almeno 37 morti in un doppio attentato suicida a Beirut.
Almeno 37 morti in un doppio attentato suicida a Beirut. Due uomini con indosso cinture esplosive si sono fatti saltare in aria all’ingresso di un centro commerciale nel sobborgo meridionale di Burj el Barajneh, considerato un bastione di Hezbollah, non lontano dall’aeroporto internazionale. Secondo la Croce rossa libanese ci sono circa 180 feriti.
Hezbollah manda un messaggio a Israele per evitare l’aumento della tensione

Israele ha annunciato di aver ricevuto un messaggio in cui il gruppo militante libanese Hezbollah dichiara di non volere un’escalation della tensione all’indomani degli scontri lungo il confine che hanno provocato la morte di due soldati israeliani e di un militare delle Nazioni Unite. Il ministro della difesa israeliano Moshe Yaalon ha detto che il messaggio è stato consegnato dalla missione dell’Onu, ma le truppe israeliane restano “pronte”.

Hezbollah ha fatto sapere che l’attacco contro il convoglio israeliano è stato una ritorsione per un bombardamento compiuto dall’aviazione israeliana nella parte siriana delle Alture del Golan il 18 gennaio, che ha ucciso sei combattenti del gruppo. Bbc

Israele risponderà “a ogni attacco sul suo territorio”

Dopo lo scontro con i militanti di Hezbollah al confine con il Libano, Israele ha dichiarato al consiglio di sicurezza dell’Onu che “prenderà tutte le misure necessarie per difendersi dagli attacchi sul suo territorio”. Il 28 gennaio due soldati israeliani sono stati uccisi da un missile lanciato da Hezbollah contro un convoglio militare. Israele ha reagito bombardando degli obiettivi nel sud del Libano, uccidendo un casco blu spagnolo della missione Unifil.

“Israele non resterà a guardare mentre Hezbollah colpisce obiettivi israeliani”, ha scritto l’ambasciatore alle Nazioni Unite Ron Prosor in una lettera al Consiglio di sicurezza. Reuters

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