L’attacco nella capitale del Kurdistan iracheno è il quinto compiuto da Teheran e dai suoi alleati per mettere pressione al governo locale. La mancata reazione di Baghdad fa infuriare gli abitanti della regione autonoma. Leggi
Negli ultimi anni il Libano si è sempre più impoverito e militarizzato, proprio come gli altri paesi della regione. Inoltre le potenze straniere hanno perso interesse nelle vicende di un territorio non più strategico per i loro interessi. Leggi
Scrittore ed editore di 58 anni, Lokman Slim era un baluardo della società civile, sosteneva la laicità e l’emancipazione della politica libanese dai confessionalismi religiosi. Il suo omicidio non promette niente di buono per il paese. Leggi
Gli sciiti iracheni sono preoccupati perché arriveranno nuovi combattenti del gruppo Stato islamico vicino ai loro confini. Leggi
L’inizio della storia risale al dicembre del 2015, quando 26 cacciatori, in gran parte originari del Qatar, furono rapiti in Iraq da uomini armati non identificati. Leggi
L’attentato più grave, compiuto a Beirut dalla fine della guerra civile nel 1990, segna la fine di una tregua durata poco meno di due anni nella capitale libanese e mette in luce la pressione a cui è sottoposto il gruppo Stato islamico, che in un momento di difficoltà in Siria e Iraq, ha deciso di attaccare la Russia ed Hezbollah, i principali alleati di Bashar al Assad. Leggi
Israele ha annunciato di aver ricevuto un messaggio in cui il gruppo militante libanese Hezbollah dichiara di non volere un’escalation della tensione all’indomani degli scontri lungo il confine che hanno provocato la morte di due soldati israeliani e di un militare delle Nazioni Unite. Il ministro della difesa israeliano Moshe Yaalon ha detto che il messaggio è stato consegnato dalla missione dell’Onu, ma le truppe israeliane restano “pronte”.
Hezbollah ha fatto sapere che l’attacco contro il convoglio israeliano è stato una ritorsione per un bombardamento compiuto dall’aviazione israeliana nella parte siriana delle Alture del Golan il 18 gennaio, che ha ucciso sei combattenti del gruppo. Bbc
Dopo lo scontro con i militanti di Hezbollah al confine con il Libano, Israele ha dichiarato al consiglio di sicurezza dell’Onu che “prenderà tutte le misure necessarie per difendersi dagli attacchi sul suo territorio”. Il 28 gennaio due soldati israeliani sono stati uccisi da un missile lanciato da Hezbollah contro un convoglio militare. Israele ha reagito bombardando degli obiettivi nel sud del Libano, uccidendo un casco blu spagnolo della missione Unifil.
“Israele non resterà a guardare mentre Hezbollah colpisce obiettivi israeliani”, ha scritto l’ambasciatore alle Nazioni Unite Ron Prosor in una lettera al Consiglio di sicurezza. Reuters
Nell’attacco di un elicottero israeliano in Siria sono state uccise sei persone, tra cui Mohamad Issa, comandante del partito estremista libanese Hezbollah, e Jihad Moughniyah, il figlio dell’ex leader militare del gruppo. Leggi
La terza stagione di Homeland sta per finire e io non sono per niente contento. Ecco perché (avviso: spoiler). Leggi
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