Dati

Un mercato del lavoro trainato dalle donne

Ora che l’economia statunitense è tornata in carreggiata, però, non solo la crescita del lavoro femminile ha superato quella maschile, ma il tasso di occupazione tra le... Leggi

Una nuova minaccia alla stabilità

Le banche stanno trasferendo tutte le loro attività sul cloud. Una svolta rischiosa, soprattutto perché si tratta di un settore controllato da pochi colossi tecnologici Leggi

Le luci di notte dicono la verità

Per capire se un governo gonfia a suo vantaggio i dati sulla crescita economica, uno studioso ha smesso di guardare i numeri e ha analizzato le immagini satellitari dell’illuminazione notturna in vari paesi Leggi

Sulle spese del Pnrr si sa ancora troppo poco

Anche se la legge di bilancio del 2021 obbliga il governo a pubblicare i dati finanziari e attuativi di ciascun progetto, questo non è mai stato fatto in modo puntuale. Leggi

Il mondo in tempo reale

“La pandemia ha disorientato molti osservatori economici”, scrive l’Economist. “Pochi hanno previsto il prezzo del petrolio a 80 dollari al barile o flotte di navi... Leggi

Airbnb ha un problema con le telecamere nascoste

L’azienda che permette di affittare una camera o un intero appartamento sta adottando misure sempre più severe contro chi filma gli ospiti di nascosto. Ma è abbastanza? Leggi

La città del futuro è una macchina di raccolta dati

Alphabet, la casa madre di Google, sta cercando di costruire a Toronto la prima città che risolverà problemi di traffico, salute, alloggi usando i dati di chi ci abita. Resta da capire come garantire la privacy dei residenti. Leggi

La truffa più redditizia di internet

Le email che puntano a rubare i dati sensibili degli utenti sono più raffinate, ma per contrastarle è importante non diventare paranoici. Leggi

Il futuro dell’intelligenza artificiale si decide in Cina

Pechino ha accesso al materiale più prezioso per lo sviluppo tecnologico: i dati dei suoi 800 milioni di cittadini. Leggi

Il nemico invisibile della privacy

Molte persone pensano che il loro smartphone registri segretamente le conversazioni per poi passarle a Facebook e Google. In parte è vero. Leggi

Le città intelligenti non esistono

Le città del futuro non saranno più efficienti, verdi e sostenibili. Saranno il terreno di scontro tra i giganti del web per accaparrarsi le infrastrutture digitali. Leggi

L’Europa è all’avanguardia nella protezione dei nostri dati

L’idea che si fa strada in tutto il mondo è quella di nuove regole sulla privacy. Una cosa che è stata percepita come un capriccio europeo, ma che ora è vista come indispensabile anche negli Stati Uniti. Leggi

Il prologo poco conosciuto del caso Cambridge Analytica

Come mai i dati di Facebook sono così cruciali, visto che in rete chiunque può disinformare tantissime persone? Leggi

Il gioco delle mucche che raccoglieva dati su Facebook

Lo scandalo Cambridge Analytica ha rivelato che l’azienda usava per scopi non autorizzati i dati di milioni di utenti di Facebook. Ma anche la più innocente delle app creata su Facebook raccoglie enormi quantità di dati personali. Leggi

Riprendiamoci i nostri dati

Il problema è più grande di Facebook e Cambridge Analytica. Le due aziende sono semplicemente parte di un sistema enorme. Leggi

Le nostre vite, tra informazione e disinformazione

Non si può sostenere di non essere per niente influenzabili nelle proprie decisioni. Così come non si può dire che una fonte d’informazione vale l’altra. Leggi

Internet ha bisogno di nuove regole

Mark Zuckerberg pensa che il mondo sia un posto migliore senza la privacy. Ma si sbaglia. Leggi

La politica ai tempi di Facebook

Cambridge Analytica è accusata di aver usato i dati di 50 milioni di utenti Facebook per influenzare la campagna di Trump e quella per la Brexit. Dall’archivio di Internazionale una delle prime inchieste sull’azienda che raccoglie dati online. Leggi

Le notizie false hanno sempre la meglio su quelle vere

Raggiungono più persone e si diffondono più rapidamente su Twitter: le conclusioni di uno studio pubblicato su Science. Leggi

A che servono gli algoritmi nei tribunali statunitensi

Nel 2013 un uomo è stato arrestato perché guidava un’auto usata in una sparatoria. Per condannarlo, il giudice si è basato anche sul punteggio dato da un software. Leggi

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