È una campionessa di scacchi iraniana. Ai mondiali di dicembre in Kazakistan ha gareggiato senza velo, sfidando i divieti del governo. Poi, per paura di ritorsioni, si è trasferita in Spagna Leggi
Doha ha speso 300 miliardi di dollari per il mondiale di calcio e ha beneficiato delle simpatie del sud del mondo, stanco delle lezioni imposte dall’occidente colonizzatore. Ma comprare la popolarità può rivelarsi un’arma a doppio taglio. Leggi
Le calciatrici americane hanno uno stile d’attacco molto spavaldo: nonostante qualche problema in difesa, sono ancora le più temibili. Leggi
La Svezia è stata una delle portabandiera del calcio femminile, raggiungendo spesso il podio e prestazioni molto elevate. Ora la squadra cerca la finale. Leggi
Le “rose d’acciaio” affrontano questa coppa del mondo con molte ambizioni, ma manca ancora qualcosa per ripetere i fasti degli anni novanta. Leggi
Le prossime avversarie delle azzurre sono le calciatrici brasiliane, capitanate da Marta, la giocatrice più forte del mondo. Leggi
Le prossime avversarie delle azzurre sono le calciatrici giamaicane, potenti e veloci. Tornate in campo grazie alla figlia di Bob Marley. Leggi
Le azzurre sono state impressionanti nelle qualificazioni e ora sperano di raggiungere le fasi a eliminazione diretta per la prima volta dal 1991. Leggi
Il 7 giugno cominciano in Francia i Mondiali di calcio femminile. L’uguaglianza nello sport è il primo passo verso l’uguaglianza di genere. Leggi
Il nazionalismo, la guerra, la ricostruzione e le delusioni successive hanno contribuito ai risultati della nazionale ai Mondiali di Russia. Leggi
Un’onda verde-giallo-rossa sta attraversando il continente. Tutti gli occhi, ora, sono puntati sui Leoni della téranga. Leggi
Forte dei successi in Siria e dell’ossigeno economico e diplomatico ottenuto dalla Cina, il presidente russo aprirà la Coppa del mondo presentandosi come esempio di stabilità. Leggi
Anche se detesti il calcio, mostra empatia con il paese e piangi come Buffon. Leggi
Il processo di assegnazione dei Mondiali di calcio del 2026 sarà posticipato, dopo gli scandali di corruzione scoppiati intorno all’assegnazione dei campionati del 2018 e del 2022. Il segretario generale della Fifa Jérôme Valcke ha detto che non avrebbe senso cominciare il processo ora. La votazione per decidere in quale paese si disputeranno i Mondiali del 2026 si terrà a Kuala Lumpur a maggio del 2017.
Ci sono state manifestazioni a Zurigo per chiedere le dimissioni del presidente uscente della Fifa Sepp Blatter, dopo lo scandalo corruzione che ha investito i vertici della federazione calcistica internazionale. Nel giorno in cui si tengono le elezioni per la presidenza dell’organizzazione Blatter, che si candida per un quinto mandato, ha ribadito la sua estraneità ai fatti. Un riepilogo. Leggi
Secondo un sondaggio di Transparency International condotto su 35mila persone da 30 paesi diversi, il 69,2 per cento dei tifosi di calcio non ha fiducia nella Fifa. Dopo le indagini avviate dal dipartimento di giustizia degli Stati Uniti, alcuni sponsor hanno criticato la Federazione e potrebbero non rinnovare i loro contratti. Leggi
Secondo un’inchiesta del Daily Mirror, dal 2010 in Qatar sono morti 1.200 operai immigrati che lavoravano nei cantieri aperti per preparare i Mondiali del 2022.
Kevin Maguire ha visitato i cantieri e le case dei migranti (che sono più di un milione su due milioni di qatarioti), denunciando le terribili condizioni di vita degli operai, che sono pagati poco più di un euro all’ora. Solo nel 2014 sono morti almeno 195 cittadini nepalesi: una decina si sono suicidati, 22 sono morti sul luogo di lavoro, 38 in un incidente stradale e 123 per infarto, nonostante la giovane età. Daily Mirror
La Fifa ha dichiarato che non pagherà un risarcimento alle squadre e alle federazioni calcistiche scontente dell’ipotesi di giocare a novembre e dicembre i Mondiali del 2022 in Qatar. La Fifa ha aggiunto che non servono scuse alle squadre di club.
Il segretario generale della federazione, Jerome Valcke, ha dichiarato: “Non ci saranno risarcimenti, ci sono sette anni di tempo per riorganizzare i calendari”. Valcke ha detto che la Uefa ha proposto il 23 dicembre come data d’inizio, anche se si potrebbe cominciare il 18. Il segretario generale ha aggiunto che il torneo sarà più corto del solito (28 giorni invece che 32), per venire incontro alle esigenze delle squadre di club.
L’indicazione della Fifa sul calendario dei Mondiali dovrebbe essere ratificata dal comitato esecutivo della federazione il mese prossimo a Zurigo. Le date di novembre e dicembre sono state scelte perché un torneo estivo in Qatar, secondo gli esperti, potrebbe mettere a rischio la salute dei giocatori e dei tifosi. Bbc Sport
I Mondiali di calcio del 2022 in Qatar si dovrebbero giocare a novembre e dicembre. L’indicazione, che arriva da una commissione della Fifa riunita a Doha, dovrebbe essere ratificata dal comitato esecutivo della federazione il mese prossimo.
La Fifa ha scelto queste date perché un torneo estivo, secondo gli esperti, potrebbe mettere a rischio la salute dei giocatori e dei tifosi, dato che le temperature estive in Qatar possono superare i 40 gradi. Il capo della commissione della Fifa, lo sceicco Salman bin Ebrahim Al Khalifa, ha anche proposto di accorciare la durata del torneo, avvicinando le date delle partite (i Mondiali di solito prevedono 64 incontri).
L’annuncio della Fifa potrebbe essere accolto con freddezza dalle federazioni europee, che avevano chiesto di giocare ad aprile e maggio per non stravolgere i calendari delle loro squadre di club. Bbc Sport
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