Il trattato sui missili a medio raggio è scaduto il 2 agosto senza che la Russia o gli Stati Uniti provassero a salvarlo. Ora si apre una nuova epoca di incertezza. Leggi
Il mancato accordo sulla denuclearizzazione di Pyongyang e la cancellazione delle sanzioni dimostra che Trump presta ancora ascolto ai suoi consiglieri. Leggi
Finora la diplomazia ha aiutato a evitare il peggio tra le due potenze nucleari. Oggi, però, il nazionalismo e gli interessi militari premono da entrambe le parti. Leggi
Il vero obiettivo non è il disarmo unilaterale della Corea del Nord ma il miglioramento delle relazioni tra i paesi, ammorbidendo le sanzioni contro Pyongyang e proseguendo il dialogo con Seoul. Leggi
Trump ha tre opzioni: prolungare l’accordo e scontentare il suo elettorato; seguire l’istinto, Israele e i consiglieri cancellando tutto; o imboccare la via di mezzo suggerita dal suo “amico” Macron. Leggi
La partita si giocherà sulla definizione di “denuclearizzazione” e su cosa gli americani sono disposti a offrire in cambio. Leggi
Gli Stati Uniti pretendono che l’Europa li segua nel contestare l’accordo con Teheran. Ma il rischio è di avere ben quattro potenze nucleari in Medio Oriente. Leggi
Il presidente americano ha usato toni bellicosi davanti all’assemblea generale dell’Onu. Il presidente francese ha approfittato per prenderne le distanze. Leggi
L’11 marzo 2011 un terremoto e uno tsunami hanno colpito il Giappone. La centrale nucleare di Fukushima è stata danneggiata e ha rilasciato materiale radioattivo. A sei anni dal disastro alcune madri della zona hanno creato un laboratorio in cui analizzano cibo, terreno e acqua per evitare che i loro figli entrino in contatto con alimenti radioattivi. Il video dell Thomson Reuters Foundation. Leggi
Un anno dopo la firma dello storico accordo sul programma nucleare la situazione economica e sociale dell’Iran non ha avuto grandi cambiamenti. Ad allontanare i potenziali investitori stranieri sono la situazione dei diritti umani e il legame del paese con gruppi come l’organizzazione sciita libanese Hezbollah. Il video dell’Afp. Leggi
Il 26 aprile 1986 a Černobyl si è verificato il più grave incidente della storia in una centrale nucleare. Černobyl si trova in Ucraina settentrionale, e all’epoca era territorio dell’Unione Sovietica. Gli effetti di quella tragedia, trent’anni dopo, continuano a pesare sulla popolazione di una vasta area contaminata al confine tra Ucraina e Bielorussia, dove le autorità sostengono che oggi sia possibile una vita normale. Il reportage di Nicole Di Giulio e Antonella Spinelli. Leggi
Cinque anni dopo lo tsunami nel nordest del Giappone, un documentario di Matteo Gagliardi racconta la più grave crisi nucleare dopo Chernobyl. Leggi
“Lo scopo dell’Ordigno fine del mondo è perduto se si tiene segreto”, diceva il dottor Stranamore all’ambasciatore sovietico nell’omonimo capolavoro di Stanley Kubrick. Cinquant’anni dopo sembra che i russi abbiano finalmente visto il film. Leggi
Cinque paesi sono “dichiaratamente” nucleari, ovvero Stati Uniti, Russia, Regno Unito, Francia e Cina. Firmando il Trattato di non proliferazione avevano promesso di liberarsene, eppure mezzo secolo dopo non è ancora successo. Ma c’è veramente bisogno di armi nucleari? Leggi
Il consiglio dei guardiani della costituzione ha ratificato la legge che permetterà al governo dell’Iran di applicare l’accordo sul nucleare firmato a luglio con la comunità internazionale. L’organizzazione iraniana dell’energia atomica potrà d’ora in poi cominciare a prendere le misure necessarie perché le sanzioni internazionali contro Teheran possano essere progressivamente revocate. Leggi
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